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Guida a Giethoorn: la Venezia del nord

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Casetta a Giethoorn il villaggio olandese da fiaba in primavera
Il villaggio olandese di Giethoorn sa essere meraviglioso in primavera

Avete mai desiderato visitare un luogo senza auto, dove tutto è verde, dove ci sono tanti fiori e l’aria profuma di buono? Se avete voglia di staccare la spina, magari concedendovi un po’ di sano digital detox, continuate a leggere. Il villaggio fiabesco di Giethoorn, nei Paesi Bassi, potrebbe rappresentare la perfetta escursione da Amsterdam: una fuga dalle giungle urbane alle quali ormai siamo abituati.

Giethoorn è uno di quei posti idilliaci e meravigliosi… che continuava a comparire nei miei feed Instagram e Facebook mentre stavo organizzando il nostro viaggio nei Paesi Bassi. Dal momento che avremmo noleggiato un’auto, e che ci saremmo concessi non solo qualche giorno ad Amsterdam, ma anche un vero e proprio road trip nei Paesi Bassi, abbiamo deciso di aggiungere la “Venezia del nord” al nostro itinerario.

Non sapevamo se sarebbe stato un buco nell’acqua. Dopotutto alcune destinazioni che su Instagram sembrano fantastiche, nella realtà si rivelano essere piatte e noiose… oppure troppo affollate per potersele godere!

Casetta con ponte e rimessa di barche lungo un canale a Giethoorn (Paesi Bassi)
Questo villaggio fiabesco è anche chiamato “la Venezia del nord”!

Come arrivare a Giethoorn

E’ possibile arrivare da Amsterdam a Giethoorn in treno, dalla stazione Amsterdam-Zuid, fino a Steenwijk. Qui è necessario prendere l’autobus numero 70 per raggiungere Blauwe Hand, la fermata più vicina al villaggio di Giethoorn. In alta stagione viene aggiunto il bus numero 249, attivo anche nei fine settimana.

L’intero viaggio dura poco più di due ore. Se avete noleggiato una bicicletta, vi converrà lasciarla da parte questa volta, a meno che non riusciate a pedalare per ben 118km… soltanto all’andata (mi fanno male le gambe solo a pensarci!)!


Noi abbiamo raggiunto Giethoorn in auto in circa due ore, seguendo la A6 fino all’uscita Emmeloord La strada panoramica è trafficata soltanto fintanto che non vi allontanate da Amsterdam, ma il resto del viaggio è filato liscio come l’olio, tra praterie verdissime e un panorama punteggiato da fiori e mulini a vento: la cartolina perfetta dai Paesi Bassi!


Se volete scattare un po’ di fotografie, mettete in conto anche il tempo delle soste e partite presto al mattino per assicurarvi non solo una luce migliore… ma anche di potervi godere Giethoorn in tutta tranquillità.

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Qual’è la stagione migliore per visitare Giethoorn?

La stagione migliore per visitare questo delizioso villaggio olandese è la primavera, quando è pieno di fiori coloratissimi che decorano le aiuole e le fioriere delle casette tradizionali. Gli olandesi hanno il pollice verde, mentre io… non riesco a prendermi cura neanche delle piante grasse.
Aldo invece si diverte in giardino, ma non ottiene questi risultati: ha passato l’intero viaggio nei Paesi Bassi a domandarsi quale magia usino gli olandesi per avere giardini così belli!

Dal momento che il clima nei Paesi Bassi è sempre variabile, portare con sè un impermeabile ripiegabile nello zaino potrebbe essere un’ottima idea. Non scoraggiatevi se doveste scorgere un po’ di nuvole! Nel corso del nostro viaggio ha piovuto puntualmente almeno per un’ora ogni pomeriggio, ma fortunatamente il sole ha continuato a splendere per il resto del tempo e questo non ci ha certamente fermati!

Ponte in legno lungo un canale a Giethoorn
E’ possibile esplorare il villaggio olandese di Giethoorn a piedi, in bici… o in barca!

La Venezia del nord olandese

Situato all’interno della riserva naturale De Wieden, nella provincia olandese di Overijssel, Giethoorn è un piccolo pezzetto di Olanda nel quale spostarsi soltanto a piedi o in barca. E’ possibile sfruttare la bicicletta, ma solo per esplorare alcune zone o per percorrere il perimetro più esterno del villaggio.

Noi abbiamo parcheggiato l’auto in un piazzale antistante un piccolo supermercato. Dal momento che avevamo finito le scorte, abbiamo deciso di entrare per prendere dell’acqua. Un enorme scaffale pieno di leccornie ci ha però “costretti” a una sosta ulteriore. Forse non lo sapevate, ma nei Paesi Bassi si consuma moltissima liquirizia, di tutte le forme e di tutti i gusti. Il supermercato vicino a Giethoorn è molto fornito, anche di liquerizie salate, che da noi in Italia sono praticamente sconosciute. Il gusto non è stato terribile come temevamo, ma continuamo a preferire quelle dolci!

Se volete risparmiare per pranzo, magari organizzando un piccolo pic-nic, in questo supermarket trovate tutto il necessario per preparare panini e insalate.

Casa con tetto di paglia a Giethoorn, circondata da cespugli fioriti e barchette
Non tutti sanno che a Giethoorn c’è anche un piccolo albergo molto carino!

Il villaggio di Giethoorn è stato fondato nel 1230 da un gruppo religioso protestante, i Flagellanti, i cui membri, per sfuggire alle persecuzioni, decisero di rifugiarsi in questa zona acquitrinosa, sfruttata principalmente per il trasporto e il commercio della torba. Proprio per questo nacque la fitta rete di canali che oggi contraddistingue Giethoorn. In questo villaggio olandese, attraversato da oltre 180 piccoli ponti, vivono oggi circa 2600 persone. Nonostante l’influsso di turisti, soprattutto dalla Cina, sia notevolmente aumentato, il villaggio non è diventato una specie di Disneyworld dei Paesi Bassi, ma è invece rimasto fedele alle sue tradizioni. Ancora oggi è infatti un luogo silenzioso, pacifico e tranquillo, volutamente schermato dal caos delle grandi città.

Panorama romantico di Giethoorn, con case immerse nel verde e piccoli ponticelli lungo i canali
Il villaggio fiabesco di Giethoorn è uno dei posti più romantici d’Europa

Cose da fare a Giethoorn

Così come in molte altre città dei Paesi Bassi, anche a Giethoorn è possibile noleggiare una barca oppure acquistare un biglietto per una crociera sui canali. Sono davvero tante le compagnie locali che offrono vari tipi di crociere, e pertanto è bene dare un’occhiata ai prezzi per capire qual’è l’offerta più conveniente per voi, in termini di tempo e di denaro.

Se scegliete di esplorare il pittoresco villaggio di Giethoorn a piedi, il percorso principale procede lungo la Binnenpad. Si tratta anche della strada più colorata, dalla quale potrete vedere alcune delle case (e dei giardini) più belle. Ci sono molte panchine che potreste sfruttare per pranzare o sgranocchiare uno snack – della liquirizia, nel nostro caso – ma il percorso è interessante anche perchè vi permette di fotografare le belle casette sull’acqua. Avete presente quelle foto di cui vi parlavo, estremamente popolari su Facebook e Instagram? Beh, è altamente probabile che siano state scattate proprio da qui!

Primo piano di una casa tradizionale olandese a Giethoorn circondata da alberi e arbusti in fiore
Se avete voglia di esplorare organizzate un’escursione a Giethoorn da Amsterdam

I migliori ristoranti e café a Giethoorn

Il villaggio è molto piccolo, ma ci sono comunque alcuni ristoranti dove poter mangiare, principalmente sulla Binnenpad. Nello specifico, se avete nostalgia di casa, il ristorante Fratelli serve piatti italiani: è davvero molto carino all’interno! Il ristorante De Grachthof serve invece carne ai ferri, spiedini e taglieri di formaggi, mentre il Grand Cafè Fanfare offre un menu stagionale molto ricco e colorato.
Se invece volete risparmiare, o se i ristoranti sono già tutti pieni, come vi dicevo più in alto, potreste comprare tutto il necessario al vicino supermercato e organizzare un bel pic-nic sull’erba.

Non lontano dalla Binnenpad c’è anche un albergo davvero piccolo (solo 14 stanze!), l’Hotel Giethoorn, in caso decideste di trattenervi a Giethoorn per la notte. Suggerisco di prenotare anticipatamente, a meno che non vogliate rischiare di dormire sotto le stelle!

E’ sempre bene ricordare di essere rispettosi nei confronti degli abitanti del villaggio: non lasciate rifiuti in giro e non intrufolatevi in casa d’altri per scattare fotografie! Si tratta, dopotutto, delle regole di base del “buon viaggiatore“!

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Fai pin per dopo!

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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