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Feel Free a bordo della Norwegian Epic

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Annunciare di voler organizzare da sè il proprio viaggio di nozze, accostando questa frase a “preferisco le Hawaii alla crociera” mi ha fatto guadagnare probabilmente una fama da eccentrica, qui dalle mie parti. Il fatto è che qui da noi le crociere sono un modo molto gettonato di vedere il mondo. E’ prassi comune godersi una crociera come viaggio di nozze, e magari innamorarsene perdutamente. Ho infatti amici che si godono almeno una crociera l’anno: adorano questo modo di esplorare, soprattutto perchè consente di ricaricare le batterie facendosi coccolare per qualche giorno dall’equipaggio.

La mia prima esperienza con una crociera è stata quantomeno traumatica. Frequentavo il liceo e la mia scuola organizzò una crociera tra le isole della Grecia. Fantastica, su carta. Peccato che una volta arrivati il mare fosse così agitato e la nave così piccola che ci fu una vera e propria ecatombe. Mal di testa, compagni di classe dal colorito verdastro, il panico degli insegnanti. Io stessa non fui affatto immune: ricordo mal di testa lancinanti e lo stomaco sottosopra. Quella volta mi dissi che non avrei più messo piede su una nave.

Nel corso degli anni nonostante tutti i miei amici, parenti e conoscenti tentassero di trascinarmi in crociera, ho sempre rifiutato.

Questo almeno fino a quando non ho ricevuto un invito molto particolare. Un press trip a bordo della Norwegian Epic, (con una capacità massima, a pieno regime, di circa 6000 persone tra equipaggio e ospiti), di ritorno dai Caraibi.

La crociera Norwegian Cruise Line alla quale sono stata invitata sarebbe durata tre giorni, nel Mediterraneo occidentale, con partenza da Barcellona, in Spagna, uno stop nella mia amata Napoli e poi lo sbarco a Civitavecchia (RM). Soluzione Feel Free a bordo della Norwegian Epic.

La curiosità ha avuto la meglio sulle mie paure: avevo finalmente la possibilità di fare un’esperienza nuova e soprattutto di capire, con un giretto tutto sommato breve, come avrei reagito a una vera crociera.

#FeelFree – Viaggiare in libertà

Il concept Feel Free a bordo della Norwegian Epic, ma anche di tutte le altre navi NCL, è molto semplice. Bisogna intenderlo come Viaggiare in libertà. Chi opta per una crociera nella speranza di rilassarsi, infatti, deve spesso fare i conti con la dura realtà. C’è l’obbligo di vestirsi in un certo modo, mangiare a determinati orari imposti come in una mensa aziendale, col rischio di perdersi quello spettacolo davvero bello oppure di far cenare i bambini troppo tardi alla sera.

Norwegian Cruise Line ha deciso di rivoluzionare il mondo delle vacanze sul mare, autoimponendosi una sfida superata a pieni voti, che la rende assolutamente differente dal contesto tradizionale. Introdotto nel 2001 su tutte le navi della flotta NCL, Feel Free è stato molto apprezzato dai crocieristi Norwegian sin da subito. Ogni nave infatti offre fino a 27 opzioni di ristorazione, saloni, bar, teatri e svariati spettacoli tra cui scegliere alla sera, in base ai propri gusti. I ristoranti in cui cenare, quindi, sono aperti dalle 17:30 alla mezzanotte, con la possibilità di prenotare anticipatamente, sia online che appena saliti a bordo, anche per tutto il resto della crociera. Una scelta decisamente smart, di cui vi parlerò più avanti.

Per quanto riguarda l’abito lungo agli spettacoli o nei ristoranti specialità, non è obbligatorio come per altre compagnie da crociera. Ho personalmente visto crocieristi del tutto rilassati godersi una cena con spettacolo circense, in un setting abbastanza elegante, in flip flop e pantaloncini corti.

Lasciatemi aggiungere una piccola noticina personale, però. Sebbene tutto sia concesso, e sebbene io stessa non ami particolarmente mettermi in tiro quando sono in vacanza, ci sono alcune circostanze in cui è davvero necessario. A nessuno di noi verrebbe in mente di presentarsi in teatro con il costume da bagno, giusto? Applicate questo concetto anche alla vostra crociera NCL, portando con voi almeno un abitino e magari un paio di scarpe carine (andranno benissimo anche quel bel paio di sandaletti dal tacco basso!) se avete intenzione di concedervi qualche cena elegante o uno dei meravigliosi spettacoli serali.

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Prima dell’imbarco

Al momento dell’imbarco sarà necessario presentare una carta di credito per cabina, come garanzia e per aprire un conto di bordo, pertanto assicuratevi di averne una a disposizione. Una volta a bordo, infatti, non sarà necessario tirare fuori il denaro (in caso voleste, tenete conto che la valuta accettata è il dollaro statunitense), vi basterà usare la chiave elettronica della vostra stanza, firmando con nome e numero di cabina per pagare i vostri acquisti. Il conto di bordo viene aperto in porto al momento del check-in e chiuso la notte prima dello sbarco. Al mattino vi verrà recapitato l’estratto conto con il dettaglio di tutte le spese. Non appena aprirete il conto di bordo, sarà richiesta una prima autorizzazione alla vostra banca. Generalmente viene effettuato un deposito di USD 450 a persona per crociere di 8 notti e oltre, USD 300 per sette notti e USD 150 per crociere inferiori a 6 notti. Il denaro non utilizzato verrà restituito il giorno dello sbarco, tuttavia alcune banche impiegano fino a 30 giorni prima di sbloccare l’importo.

Quando arriverete al porto, se avete intenzione di tuffarvi in piscina appena saliti a bordo, vi consiglio di tenere un ricambio in uno zainetto o in un piccolo trolley. I bagali ingombranti infatti dovranno essere registrati mediante check in. Arrivando con la navetta NCL sarà lo stesso staff a imbarcare il bagaglio per voi. Diversamente la fila potrebbe essere un po’ lunga: c’erano molte persone in attesa sotto il sole cocente di Barcellona! Effettuata la registrazione del bagaglio, lo lascerete allo staff (tenete presente che i bagagli di grossa dimensione dovranno essere lasciati fuori dalla porta la sera prima dello sbarco, quindi necessiterete di uno zaino o un trolley più piccolo nel quale tenere un ricambio per il mattino seguente), per mettervi… di nuovo in fila. Il check in vero e proprio, quello cioè appena precedente l’imbarco, è però molto veloce e scorrevole. Gli oltre venti banchi disponibili infatti consentono di sbrigare piuttosto in fretta le pratiche pre-imbarco, che consistono nella registrazione, con tanto di fotografia, dei vostri dati e di quelli della carta di credito. Vi verrà consegnata una card magnetica che, al momento dello sbarco, non sarà necessario restituire. Un simpatico souvenir che qualcuno addirittura ha iniziato a collezionare!
Ricordate che il bagaglio vi verrà recapitato in cabina al più tardi nel pomeriggio o in serata!

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Il personale NCL – Go with the flow

Vi racconto il mio primo impatto con il personale Norwegian Cruise Line. Appena arrivata in aeroporto a Barcellona, sono stata indirizzata verso un gruppo di crocieristi in attesa della navetta. La nostra guida ci stava accompagnando all’autobus, quando una donna del nostro gruppo è scivolata per via del pesante bagaglio, cadendo sulle scale mobili. Ebbene questo ragazzone non solo si è fiondato ad aiutarla, bloccando le scale mobili, ma ha portato giù da solo il bagaglio di tutti quelli rimasti fermi sulle scale, e si è fatto carico di accompagnare la signora con grande solerzia fino al bus, trascinandosi dietro la sua valigia.

Devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita. Mi tornano in mente ora le parole del Cruise Director Richard Janicki: “Le linee guida dello staff sono semplici. Devono sorridere ed essere disponibili. Se sorge un problema, riuscire a risolverlo da soli, non deve arrivare a me“.

E in effetti è proprio quello che succede. Già prima di mettere piede sulla Norwegian Epic ho fatto il pieno di sorrisi. Appena salita a bordo, poi, sono stata accolta da un “Welcome aboard!” con musica latino americana a tutto volume. Era davvero iniziata una nuova avventura!

Al mattino, lungo il corridoio che dalla mia cabina portava agli ascensori, nell’incrociare gli addetti alle pulizie era un continuo: “Buongiorno!” “Ben svegliata!” “Hey, come va oggi?” Impossibile mantenere il broncio da levataccia, circondata da tanto brio.

Ho osservato a lungo lo staff, dalla cameriera che mi lasciava deliziosi animaletti fatti da asciugamani agli addetti alla sicurezza. Non ho mai notato alcuna scortesia. Credo che lo staff NCL sia uno dei motivi principali per cui questa compagnia crocieristica gode di tanto successo.

Se gli spazi per gli ospiti possono sembrare immensi, tuttavia, sappiate che un’intera sezione della nave è dedicata proprio al personale di bordo. Una piccola città, nella quale convivono uomini e donne provenienti da circa 70 Paesi nel mondo (Filippine, Indonesia e India le rappresentanze più corpose). Tre i dipartimenti principali e oltre 1700 i membri dell’equipaggio.

NCL, una delle prime compagnie a impiegare donne ufficiali già dal 2000, con l’inizio dell’implementazione del concept Free Style, oggi è composta al 40% da donne.
Il personale lavora su una nave per circa tre anni, quindi viene spostato su un’altra. Per cercare di prevenire la noia e l’inevitabile nostalgia di casa che nessuna chiamata via Skype potrà mai placare del tutto, l’azienda ha assunto degli specialisti che si occupano proprio dell’intrattenimento dell’equipaggio. Serate dedicate al cinema e ai popcorn, tornei di basket, corsi di yoga, insomma, sembra proprio che tengano al personale almeno quanto agli ospiti. Forse è proprio questo il motivo dei tanti volti sorridenti a bordo!

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Cabine – Per tutte le tasche

Ho alloggiato in una cabina con balcone situata sul ponte 11. La cabina, molto confortevole e luminosa, presentava una bella porta a vetri che si apriva su un balcone privato. Ho potuto godermi la vista del mare… e anche una inedita visuale del Vesuvio, mentre ci spostavamo verso Civitavecchia!

Il letto era davvero comodo e vi era la possibilità di aggiungere un terzo lettino qualora ve ne fosse stato bisogno. La cabina presentava inoltre un bel divano in pelle che mi è stato utilissimo alla sera per rilassarmi elaborando al computer gli appunti presi durante la giornata, e c’erano davvero tanti armadi e armadietti. Sono stata accolta con un bel vassoio di fragole glassate al cioccolato e una bottiglia di spumante Brut, comode ciabatte e un soffice accappatoio bianco: NCL voleva probabilmente viziarmi!

Con 41 diverse tipologie di cabine, per un’ampia scelta di opzioni che risponde a tutte le esigenze di qualunque tipo di crocierista, Norwegian Cruise Line si dimostra attenta anche ai prezzi. Sono numerose infatti le tipologie di cabine che consentono di godersi una vacanza sul mare senza spendere troppo. Tuttavia ciò non significa che vi sia meno attenzione nell’arredamento o nei servizi offerti. Una cosa che mi ha piacevolmente colpita è stato il constatare quanto siano silenziose le cabine di ogni tipo. Decisamente un punto a favore della NCL! Potersi rintanare in quel bozzolo silenzioso con vista mare per riposare e ricaricare le batterie è stato meraviglioso!

Ogni tipologia di cabina, da quelle interne a quelle con balcone, alle mini suite o alle camere con accesso prioritario alla Mandara spa, può ospitare famiglie fino a quattro persone. Con stanzette per i bambini o i ragazzi, uno spazio comune con divano, tavolo e televisione, un ampio bagno e una camera da letto per mamma e papà, sembrano quasi più grandi di certi monolocali a Milano che ho visitato con mia sorella!

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Studio – Crociere per single

Un’altra novità targata Norwegian Cruise Line è rappresentata dall’introduzione degli Studios. Circa 80 cabine (Norwegian Epic) pensate appositamente per chi viaggia da solo. Disponibili, oltre che sulla NCL Epic, anche sulla NCL Escape, la NCL Getaway, la NCL Breakaway e la NCL Pride of America. Queste cabine dal prezzo ridotto ospitano una sola persona (in un confortevole letto queen size) e sono state progettate con un design unico. Luci al neon che cambiano colore in base ai nostri gusti, una grande finestra circolare che dà sul corridoio e che può essere lasciata aperta o chiusa, TV a schermo piatto… e aree dedicate.

NCL infatti favorisce l’interazione tra gli ospiti mettendo a disposizione una Living Room dedicata unicamente a chi soggiorna negli Studios, con bar, televisione e tavolini. Vi è una bacheca che accoglie le richieste degli ospiti: se si ha voglia di fare una particolare escursione o cenare in uno dei ristoranti, basterà lasciare un messaggio. Se ci fossero altri crocieristi nell’area Studios che hanno voglia di aggregarsi, scriveranno il nome sotto il vostro. Un coordinatore si occupa quindi di effettuare prenotazioni per cene, spettacoli o escursioni organizzando i tavoli dei viaggiatori singoli in base alle loro preferenze. Non si è obbligati a partecipare alle attività, ma è davvero molto facile stringere nuove amicizie in quest’area della nave. Non a caso NCL è stata premiata come Migliore compagnia di navigazione per viaggiatori singoli dalla rivista Porthole nel 2012!

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The Haven – Il santuario di lusso

Per i viaggiatori alla ricerca del lusso più sfrenato NCL offre il complesso The Haven. Aree private accessibili unicamente mediante chiave magnetica, con elegantissime suite, accesso privato al The Haven Courtyard, una piscina e un solarium che consentono la massima privacy, maggiordomo e concierge personali disponibili 24 ore su 24. I vantaggi fanno impallidire persino il lusso delle cabine Spa (con vasca idromassaggio e accesso prioritario alla Mandara Spa).

The Haven ospita penthouse con balcone, suite deluxe con un’intera parete a vetri dalla quale osservare il panorama, e addirittura ville familiari con due camere e un bel balcone, pensate per famiglie composte da quattro elementi. Agli ospiti vengono offerti prodotti da bagno della linea Bulgari.

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La The Haven Lounge è una sala elegante e raffinata, nella quale è presente un fornitissimo bar aperto tutto il giorno. Un’oasi di totale relax nella quale è possibile leggere un libro guardando il mare oppure sorseggiare un drink. Collegata direttamente al ristorante per gli ospiti del complesso The Haven, fa da anticamera allo stesso, sebbene non capiti quasi mai che gli ospiti debbano attendere poi tanto per il proprio tavolo. Nonostante le poltroncine comode e le cene a lume di candela con vista mare, infatti, sono tanti gli ospiti che usufruiscono del servizio maggiordomo per godersi romantiche cene nella privacy della propria cabina.
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Le zone Courtyard e Posh Beach Club, infine, sono ben lontane dall’affollatissimo ponte principale, il numero 15, sul quale si riversa la maggior parte degli ospiti per lanciarsi dagli scivoli o stendersi al sole. Anche qui il silenzio regna sovrano e persino i lettini, soffici, comodi e immacolati, sembrano rimarcare i concetti di lusso e buon gusto dell’intera area. A disposizione degli ospiti The Haven non vi sono soltanto vedute mozzafiato sia sul ponte principale che sul mare dalle terrazze private, ma anche vasche idromassaggio all’aperto, cocktail bar e piscine private.
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Ristoranti – All you can eat

La Norwegian Epic offre ben tredici opzioni di ristorazione incluse nel prezzo della cabina, e ben undici ristoranti di specialità per i quali è richiesto un pagamento extra. Con 300 cuochi impegnati in cucina, lo staff nel settore ristorazione, gestito dall’Executive Chef Alok Kumar, si impegna al massimo per offrire ogni giorno un’esperienza indimenticabile agli ospiti a bordo.

La scelta è sconfinata e non dimentica le esigenze di nessuno. In ogni menu infatti è chiaramente specificato con lettere in bella vista quali sono i piatti vegetariani, vegani e gluten free. Tuttavia anche in questo frangente ho notato che i camerieri sono particolarmente solerti nel rispondere a qualunque dubbio e a venire incontro anche alle richieste più complesse.

E’ possibile prenotare le cene nei ristoranti principali e in quelli di specialità con 90 giorni di anticipo, online, scegliendo l’orario preferito, per evitare code. Il sistema adottato a bordo comunque consente di poter fare una passeggiata in tutta tranquillità mentre si aspetta un tavolo libero. Agli ospiti in attesa viene infatti fornito un dispositivo che inizierà a lampeggiare per avvisarli di tornare al ristorante: il concetto “Feel Free” si rispecchia evidentemente anche nel più piccolo dei dettagli!

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Tra i ristoranti principali ho particolarmente gradito il Manhattan Room, un club in stile art-déco al ponte 6, con un meraviglioso palcoscenico sul quale si è esibito un pianista per intrattenere i crocieristi, dall’atmosfera romantica e molto elegante. Il Garden Cafè, immancabile tappa per le mie colazioni (e pranzi), è una delle poche ancore di salvataggio per i ritardatari come me che pranzano molto tardi. Aperto quasi tutto il giorno, è un ampio buffet con cucine a vista e aree tematiche. Vi sono cibi italiani, messicani, cucina etnica, dolci, insalate e persino una simpatica macchinetta per il gelato. La colazione varia dal salato, con uova e bacon, carne e fagioli, al dolce, con pancake, waffle e una selezione di dolci ogni giorno diversa. A disposizione degli ospiti grandi divani bianchi o eleganti sedie imbottite accanto alle vetrate, per poter gustare tali leccornie accompagnandole a un panorama mozzafiato.
Lo Spice H20 è un club dedicato ai soli adulti. Con due vasche idromassaggio e una piscina centrale, offre drink e cibi speziati a pranzo e cena, trasformandosi in una discoteca degna di Ibiza al calar del sole.
Se le calorie non vi spaventano, inoltre, potreste fare una capatina al Great Outdoors, un grill al ponte 15 con tavolini a bordo piscina, che serve tutto il giorno hamburger, hot dog, patatine fritte e panini caldi che potrete farcire a vostro piacimento.
 
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Per quanto riguarda le opzioni a pagamento, invece, non trovato affatto cari i ristoranti provati. La qualità è infatti molto elevata e ci si aspetterebbe un conto molto salato. Ho partecipato al Cirque Dreams & Dinner, una cena con spettacolo circense che mi ha ricordato il Cirque du Soleil. Il costo extra va dai 30 USD a persona per un posto standard ai 40 USD per un posto premium (ovvero lungo il perimetro del palcoscenico centrale). La cena prevedeva un antipasto freddo con mozzarella (da napoletana esperta in mozzarella di bufala un piccolo richiamo: quella non era certamente “mozzarella”!), prosciutto, insalata e pomodori, seguito da un delizioso e tenerissimo filet mignon con contorno di patate al forno e gamberi al pepe (il classico surf’n’turf americano, un piatto che combina pesce e carne, possibilmente con gamberi, aragosta o scampi). Per concludere la cena, appena prima che iniziasse lo spettacolo, ci è stato offerto un delizioso mix di dessert: tortino red velvet, creme brulee con frutti di bosco e macaron, e un delizioso tortino al cioccolato con crema al cacao.
Un’altra scelta che ha lasciato il segno è stata la Cagney’s Steakhouse, con un menu quasi interamente di carne, talmente dettagliato che è stata necessaria l’assistenza di uno dei solerti camerieri per spiegarci quali fossero i tagli di carne, quale fosse quello più tenero (ribeye – squisita!) e quali salsine si sposassero meglio con ogni pietanza. Il menu è a’ la carte, in una sala molto tranquilla con vista mare. Com’è ovvio, non è la scelta giusta per gli amici vegetariani o vegani.
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Ice Bar – Il Polo Nord sul mar Mediterraneo

Quando ho saputo della presenza di un Ice Bar sulla NCL Epic ho capito subito che non potevo perdermi questa chicca. Mohamed Siyabdeen, Beverage Manager, mi ha gentilmente concesso di entrare in questa cella frigorifera con temperatura fissa di -8°C, prima dell’orario di apertura agli ospiti. Teli neri in plastica ricoprivano il bancone e il pavimento, per evitare che, aprendo e chiudendo la porta, si formassero pericolose lastre di ghiaccio. Il locale può ospitare fino a 25 ospiti, ai quali vengono offerti un poncho foderato di pelliccia artificiale, guanti e cappelli. Il biglietto d’ingresso costa 20 USD a persona e include due cocktail. Lo SVEDKA – Inniskillin Ice Bar è illuminato da luci al led che simulano l’aurora boreale, creando un’atmosfera artica, tra sculture e panchine di ghiaccio. Decisamente un’esperienza inusuale!

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Intrattenimento – Mai un momento di noia

L’intrattenimento a bordo delle navi NCL è di altissimo livello. Ogni nave della flotta ha il suo casinò (ad eccezione della Pride of America) e sulla Norwegian Pearl e la Norwegian Epic sono presenti addirittura delle piste da bowling. Oltre allo spettacolo Cirque Dreams & Dinner di cui vi ho già parlato, presentato dal famoso produttore Neil Goldberg e quest’anno del tutto rinnovato (dura ben 90 minuti), a bordo della Norwegian Epic sono stati introdotti spettacoli di Broadway come Burn the Floor e il musical  Priscilla, la regina del deserto, basato sull’omonimo film premio Oscar. Ho trovato questo musical, vincitore ai Tony Awards, magnifico sotto ogni aspetto. Accompagnato da una serie di successi da dance floor come It’s Raining Men, I will survive e Girls Just Wanna Have Fun, eseguiti alla perfezione da drag queen che ballavano su tacchi a spillo vertiginosi, è forse un po’ difficile da seguire per chi non parla bene l’inglese per via dei dialoghi serrati e delle battute a doppio senso. Tuttavia l’impatto visivo è magnifico: coloratissimi costumi, cantanti e ballerine calate dall’alto e scenografie perfette.

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Riscuote ogni sera un enorme successo anche Howl at the Moon, un vero e proprio cabaret musicale con due pianisti che rendono il pubblico parte integrante dello spettacolo. Si dovrà infatti essere pronti ad applaudire, cantare, ballare e gridare a squarciagola: il divertimento è assicurato!
Solo sulla Norwegian Epic è inoltre presente il Cavern Club, riproduzione del club che ha visto nascere i Beatles, con una cover band che ogni sera allieta gli ospiti con i più grandi successi dei Fab Four e di altri musicisti internazionali.
 
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Come se non bastasse, ogni giorno viene consegnato in camera ai crocieristi un bollettino che riporta tutte le attività quotidiane. Dalle lezioni di ballo country alle conferenze sulla riflessologia plantare, alle sfide ai videogiochi su maxischermo, a spettacoli live con premi in denaro, le giornate a bordo sono davvero piene. Alla sera, invece, vengono spesso organizzate presentazioni di orologi di grandi marchi o giochi per famiglie e coppie, sempre molto graditi. Insomma, non ci si annoia mai!

 

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Escursioni – Esplorare con o senza guida

La gamma di escursioni offerta da Norwegian Cruise Line è molto ampia. Tramite il portale ufficiale, una volta prenotata la vostra crociera, potrete scegliere se prenotarne una, insieme magari a uno dei pacchetti aggiuntivi acqua, internet, ristoranti specialità o bevande (vi consiglio di iscrivervi alla newsletter, non è raro che questi pacchetti siano in offerta o vengano regalati al momento della prenotazione). Ho avuto modo di guardare quelle per Napoli, dalla pedalata ecologica lungo Via Caracciolo all’escursione sulla Costiera Amalfitana, fino al Vesuvio. Da napoletana non ho molto gradito alcune delle affermazioni che ho letto proprio sul sito ufficiale NCL (es. “esploriamo la città dai tanti problemi” ecc.) ma purtroppo parlando con molti degli altri ospiti, mi sono resa conto che i luoghi comuni sulla mia città sono tristemente sempre gli stessi ormai da almeno dieci anni a questa parte.

Le escursioni sono abbastanza costose, pertanto se volete esplorare Napoli per conto vostro, vi consiglio la mia guida con itinerario proprio dal porto.

Ho provato l’escursione Vesuvio + Pompei, quindi non posso dirvi molto delle altre, se non che esplorano posti davvero bellissimi come Amalfi e Sorrento. Per la mia esperienza, la guida bilingue (Inglese/Italiano) è stata davvero magnifica. Ha parlato di Napoli, dei napoletani, ha raccontato aneddoti e persino spiegato le origini del dialetto napoletano. Guardavo i volti degli altri crocieristi, curiosa di capirne la reazione, e li ho trovati sempre con un bel sorriso stampato in volto. Ogni volta che il morale sembrava basso, per via del troppo camminare, la nostra guida, un napoletano doc dalla battuta sempre pronta, riusciva a strappare una risata a tutti. Cosa avremmo fatto senza di lui!

Già, perchè bisogna dire che l’escursione, combinando Vesuvio e Pompei, non è delle più semplici. La scarpinata su per il Vesuvio, fino al cratere, è parecchio faticosa. Ci è stata data solo poco più di un’ora per arrivare fino in cima, scattare qualche foto e scendere di nuovo, ma l’ho trovato un tempo troppo striminzito.

Inoltre essendoci fermati a mangiare una pizza (scoprendo che i prezzi, appena fuori dagli scavi archeologici, sono scandalosi! 10€ per una Margherita??? In qualunque altra pizzeria la paghereste al più 5€!), siamo entrati nell’area archeologica di Pompei con il sole a picco. Per forza di cose, pur non essendoci mai fermati, non siamo riusciti a vedere tutto all’interno, neppure l’area nella quale si allenavano i gladiatori!

Il mio suggerimento, se volete prenotare un’escursione, è di scegliere Pompei o il Vesuvio separatamente, per avere modo di apprezzarli come meriterebbero.

Ma come funzionano le escursioni? E’ molto semplice. Dopo aver prenotato, vi verrà recapitato il vostro biglietto in cabina. Sul biglietto troverete tutte le indicazioni, il punto in cui vi riunirete al gruppo e l’orario (siate puntuali!) al quale presentarvi. Una volta sul posto, vi verrà assegnato un numero di autobus con un adesivo appuntato sulla maglietta. Nello sbarcare (e quindi dopo quando vi reimbarcherete) avrete bisogno della card magnetica. Ricordate che nel tornare a bordo dovrete passare nuovamente i controlli sostenuti all’imbarco, ovvero metal detector, controllo delle borse e controllo mediante card (sulla quale è registrata una vostra foto identificativa).

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Pulse Fitness Center – Stay fit

Moltissimi amici mi raccontano che tornando da una crociera, dopo buffet pantagruelici e dolce far niente, è inevitabile mettere su peso. Ebbene, NCL fa in modo che non debba essere per forza così. Sulle navi è sempre presente una palestra, troverete piste da jogging, campi da basket, pallavolo… o addirittura una parete da arrampicata. Sulla Norwegian Epic infatti ho potuto esaminare (no, non sono salita, ero terrorizzata!) una parete da 10 metri per 20, per calarsi a corda doppia. Si tratta della prima nave nell’industria crocieristica ad avere a bordo una parete di questo tipo, accessibile da due livelli e con diversi gradi di difficoltà. Ma la cosa che mi ha lasciata a bocca aperta è stato il trampolino per bungee jumping, non lontano dall’impalcatura per arrampicarsi chiamata Spider Web. Non è esattamente quello che mi aspettavo di trovare su una nave da crociera!

Se l’attività fisica troppo avventurosa non fa al caso vostro, sul ponte 15, ogni mattina, un’istruttrice tiene sessioni di aerobica e ballo. Non è necessario prenotare nulla, basta trovarsi al ponte tra i due bar, proprio a bordo piscina, seguire la musica pop e dance a tutto volume e unirsi agli altri per ballare e fare un po’ di moto. Il livello non è eccessivamente impegnativo e potrete fermarvi quando volete. L’ho trovato un ottimo modo per bruciare un po’ di calorie divertendosi e soprattutto facendo amicizia con tante altre persone!

Insomma, niente scuse! Sulle navi NCL poltrire non è più un’opzione!

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Mandara Spa – Prendersi cura del corpo e della mente

Come ho già menzionato, la Norwegian Epic presenta una serie di cabine “Spa”. Il motivo?

La Mandara è uno dei complessi Spa più grandi a bordo di una nave da crociera, nominata da World Spa Awards come Migliore Spa da crociera al mondo. Quasi 2883 metri quadrati, con 24 sale private per trattamenti, due ville per coppie, due bagni turchi Rasul, una zona per l’idroterapia, una Suite Termale, un salone multiservizio, un centro fitness e un parrucchiere.
In questo contesto sono state inserite ben 39 cabine Spa con balcone, mini suites e suites che offrono accesso gratuito al centro benessere. Le Spa Suites inoltre dispongono di un’ampia vasca idromassaggio ciascuna.
I trattamenti vanno dai massaggi hot stone all’agopuntura, allo sbiancamento dei denti e ad altre pratiche che vengono eseguite esclusivamente dai medici specializzati presenti a bordo. Se i trattamenti risultano abbastanza costosi, non è così per l’accesso alla Suite Termale. E’ in vendita un numero limitato di pass, a circa 200USD per una settimana o 50USD al giorno, ma prenotando online prima del vostro arrivo non solo riuscirete a ottenere il pass… avrete anche 20USD di sconto!

Appena arrivata alla Mandara Spa ho subito notato l’atmosfera assai più tranquilla e silenziosa rispetto ad altre aree della nave. L’aria profuma di oli essenziali e il personale di bordo è come sempre gentilissimo e molto disponibile. Gli spogliatoi mediante i quali si accede alla Suite Termale sono divisi per sesso. In quello femminile vi è un’ampia area per cambiarsi, con armadietti per lasciare gli oggetti che non porteremo all’interno, accappatoi e asciugamani. A disposizione delle crocieriste inoltre docce con shampoo e bagnoschiuma, oltre a una lunga fila di postazioni con specchi e asciugacapelli, per rimettersi in ordine prima di uscire.

Si accede quindi a un’area relax nella quale trovare asciugamani puliti e qualcosa di rinfrescante. Acqua fresca aromatizzata al limone o all’arancia, frutta fresca e possibilità di godersi the, tisane e camomilla caldi con una selezione a disposizione degli ospiti della Suite Termale. L’area è piuttosto grande e non si ha mai l’impressione di trovarsi su una nave da crociera, a meno di non volersi godere un po’ di sole. La zona esclusiva per i clienti della Suite Termale è infatti un bel terrazzino esposto al sole, dal quale godersi il magnifico panorama comodamente distesi su chaise longue.

Vi è la possibilità di usufruire di docce sensoriali, camere per il vapore a differenti intensità, bagno turco e meravigliose sdraio in ceramica riscaldate sulle quali stendersi dopo i trattamenti per godersi un po’ di relax (magari sonnecchiando o leggendo un libro).

Una bella piscina termale occupa una buona parte dello spazio all’interno. Divisa in varie zone, tutte molto piacevoli, offre ai visitatori trattamenti differenziati. Dalla vasca idromassaggio a una zona in cui forti getti di acqua calda massaggiano le gambe, alla zona in cui altri getti (separati per intensità) massaggiano la schiena, fino alle piccole nicchie a bordo piscina nelle quali infilarsi per un piacevole massaggio a fianchi e gambe. La mia zona preferita, tuttavia, quella in cui avrei volentieri passato delle ore, è una parte della piscina termale nella quale ci si può distendere, poggiando comodamente la testa appena fuori dall’acqua. I getti di acqua calda qui sono più intensi, per un massaggio total body rivitalizzante e rilassante.

Dopo aver camminato tanto per via dell’escursione doppia avevo gambe e piedi a pezzi. Mi è bastato un pomeriggio nella Suite Termale per sentirmi rinata.

Consiglio vivamente di acquistare il pass proprio per quest’area, soprattutto per chi prenota crociere da 7 o più giorni: non ve ne pentirete!

Vi starete domandando, dopo tanto ciarlare… ma alla fine, soffre davvero il mal di mare?

La risposta è…No! Il primo giorno non ero abituata alla lieve vibrazione del letto dovuta al movimento della nave, ma stanca com’ero per via del viaggio, sono crollata senza pensarci poi troppo. Forse si è trattato solo di fortuna, perchè il Mediterraneo era piatto come una tavola, ma non ho mai avvertito alcun movimento. A bordo della Norwegian Epic avevo piuttosto l’impressione di essere in una piccola città, nella quale, come al solito, mi sono qualche volta persa: accidenti se è grande!

Disclaimer: Post scritto in collaborazione con Norwegian Cruise Line. Si tratta di una compagnia che amo e utilizzo per me e la mia famiglia. Nonostante tutto, le opinioni presenti in quest’articolo sono esclusivamente mie.

 

Fai pin per dopo!

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Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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