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Alla scoperta dell’Europa: visitare Malta

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Things to do in Malta

L’arcipelago maltese è un gioiello europeo nel quale continuavo a imbattermi. Blog, documentari e giornali raccontavano dei set del Trono di Spade, delle meravigliose spiagge, dell’ottimo cibo e delle sue acque turchesi. Eppure mia sorella ci era stata molti anni prima ed era tornata raccontando di un’isola magnifica, ma presa d’assalto dai teenager, che soprattutto nel periodo estivo vi si recano per frequentare corsi di lingua inglese. Se devo essere del tutto sincera, visitare Malta mi preoccupava e non poco: l’idea di ritrovarmi intrappolata in una specie di chiassoso campo estivo non faceva per me.
Adesso devo ammettere che le mie paure erano assolutamente infondate. Lasciate che vi racconti cosa fare a Malta e come ho dovuto ricredermi su quest’isola meravigliosa.

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Kinnie: un sorso di Malta

Sono arrivata a Malta piuttosto tardi, di sera. Era giugno e l’aria era particolarmente calda. Prima di decollare da Napoli mi ero ripromessa di lasciare da parte tutti i preconcetti, di fare tabula rasa e imparare a conoscere l’arcipelago maltese senza farmi influenzare da nessuno. Appena atterrata, sono entrata nel terminal… e l’ho trovato invaso da chiassosi adolescenti. I volti sorridenti e la parlantina a tutto volume rendevano noto che sebbene fossero arrivati sull’isola per studiare, sapevano che si sarebbero divertiti. In quel momento mi sono domandata se l’idea di visitare Malta fosse stata poi così geniale.


Il tassista deve aver notato la mia espressione delusa, perché senza una parola mi ha offerto una bottiglia fredda di Kinnie. Si trattava letteralmente del mio primo assaggio di Malta. Il kinnie infatti è una bevanda analcolica gassata prodotta sull’isola dal 1952 ed è una specie di “bevanda nazionale” a base di arance amare, erbe ed aromi naturali. Io l’ho trovata molto simile al nostro chinotto. I maltesi ne bevono tantissimo, sia da solo che in elaborati cocktail.
La troverete praticamente ovunque a pochi Euro. Vi consiglio assolutamente di aggiungere la voce “assaggiare il Kinnie” al vostro itinerario per visitare Malta: non vorrete fare un torto alla bibita locale pù famosa, spero!

La Valletta: una tra le capitali europee più belle

La Valletta è la capitale di Malta e uno dei tre siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO sull’isola, insieme all’ipogeo di Hal Saflieni e ai templi megalitici. Fondata dai Cavalieri di San Giovanni nel 1566, è una città tardo-rinascimentale collocata all’interno di una cinta muraria abbastanza robusta da resistere a qualunque minaccia esterna. Se è possibile affermare senza ombra di dubbio che l’arcipelago maltese è stato plasmato dalla religione cristiana, ciò è ancora più evidente a La Valletta. In questa città sospesa tra tradizione e modernità, ci sono almeno una ventina di Chiese, tutte visitabili e attive. La religione è infatti parte integrante della vita dei maltesi. Ve ne accorgerete se, come noi, sarete abbastanza fortunati da visitare Malta quando è in corso una “festi“. Si tratta di celebrazioni religiose che coinvolgono l’intera città (non solo La Valletta, ma anche i villaggi più piccoli!), particolarmente sentite da ogni maltese. In occasione delle festi, ogni vicolo e strada viene abbellito con luci e drappi colorati, perché risulti festoso e allegro sia di giorno che di notte. Le statue sacre vengono portate in processione, seguite da stuoli di fedeli e spesso da nugoli di turisti incuriositi. La Valletta è la città che forse conta il maggior numero di monumenti visitabili e musei, e pertanto vi consiglio di soggiornarvi almeno un paio di giorni per potervela godere.

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Se vi piacciono arte e storia siete decisamente nel posto giusto. La Valletta ospita ben due dipinti di Caravaggio nella Concattedrale di San Giovanni, prima sede dei Cavalieri di Malta. E’ possibile anche visitare il Palazzo del Gran Maestro, attuale sede del Parlamento, il Museo di Belle Arti e il Museo Nazionale della Guerra, con mostre ed esposizioni relative alla storia militare del Paese.
Nonostante La Valletta sia a mio parere una delle capitali europee più belle e colorate, forse l’attività che ho apprezzato di più  stato passeggiare al tramotno nei Giardini inferiori di Barrakka. Mi godevo infatti le spettacolari vedute del Porto Grande, reso ancora più bello dagli ultimi raggi del sole morente. Proprio qui ho riconosciuto il primo set del Trono di Spade a Malta. L’ingresso di Forte Ricasoli è infatti mostrato nell’episodio 3 della prima serie, a rappresentare la porta della fortezza ad Approdo del Re. Forte Ricasoli è, insieme a Forte Sant’Elmo, una delle tante fortificazioni costruite per proteggere il porto di Malta dai nemici che continuavano ad attaccarlo. Le isole maltesi sono infatti state vittima di frequenti incursioni nemiche a causa della loro posizione strategica nel Mediterraneo. I Giardini inferiori di Barrakka mi hanno sorpresa con un tempio neo-classico all’interno, dedicato ad Alessandro Ball, Capitano della flotta britannica, molto amato dai maltesi. Questi giardinetti pieni di fiori e di alberi sono perfetti anche per rinfrescarsi con una bottiglia di kinnie nelle calde giornate estive, annotatelo sul vostro itinerario per visitare Malta!

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Uno dei miei scatti più amati su Instagram mostra la campana di bronzo che si affaccia sul porto della capitale maltese. Questo monumento commemorativo onora le oltre 7000 vittime maltesi della Seconda Guerra Mondiale. Questa imponente campana fu inaugurata il 29 maggio 1992, il giorno del cinquantesimo anniversario dal conferimento all’isola di Malta della George Cross dalla Regina Elisabetta e dal Presidente maltese Censu Tabone. Suona in onore dei caduti tutti i giorni a mezzogiorno. E’ possibile salire la scalinata che porta al piccolo tempietto a base circolare, per godere di una vista senza precedenti del Porto Grande di La Valletta e di Forte Sant’Elmo, e scattare foto alla grande scultura in bronzo che simboleggia la sepoltura in mare del milite ignoto. Per quanto non si tratti di un’esperienza profonda quanto la visita in luoghi quali i campi di Auschwitz-Birkenau, c’è gente che qui viene ad ascoltare in silenzio il suono della campana per commemorare i morti. Vi chiedo quindi di essere molto rispettosi nella vostra visita: non si tratta soltanto di un’attrazione turistica ma di un monumento che ricorda le vittime di una guerra sanguinosa.

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Di sera La Valletta può essere parecchio affollata, ma soprattutto in estate prende vita con concerti dal vivo, sessioni di Jazz gratuite nei piccoli pub come il The Bridge Bar, oppure manifestazioni culturali. A noi è piaciuto particolarmente un delizioso pub che si chiama StrEat Whisky & Bistro, situato in una stradina stretta e piena di ristorantini e negozi. Scendendo all’interno di quella che sembra una cantina dalle pareti in pietra, verrete accolti da personale gentile e da un delizioso profumo di cibo. Le pareti sono decorate da quadri moderni davvero belli, che rendono l’atmosfera quasi surreale e molto elegante, ma i prezzi sono contenuti. Una lavagnetta illustra i piatti del giorno e quelli del mese: le porzioni sono davvero abbondanti!

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Mdina: la Città del Silenzio

In Italia tante, troppe persone associano Malta unicamente con La Valletta. Eppure a soli 13 km dalla capitale di Malta, troverete Mdina, la Città del Silenzio, arroccata sulla sommità di una collina e raggiungibile facilmente in autobus. In caso la Porta principale della città vi sembrasse familiare… è perché avete riconosciuto un altro dei set de Il trono di Spade: qui sono state girate molte scene chiave della prima serie del telefilm!
Mdina è l’antica capitale, e la mia città preferita a Malta. L’ho visitata di sera, quando molti dei turisti erano già tornati a La Valletta, con le stradine strette illuminate dai lampioni e i monumenti che sembrano voler raccontare la propria storia ai visitatori.  Mdina è un vero e proprio museo a cielo aperto nel quale ci si perde volentieri, lontano dalle folle di La Valletta. Assicuratevi di non arrivare troppo tardi per poter visitare la Cattedrale di Mdina: ne vale la pena!
Mentre La Valletta è una città piena di vita, pub e gioventù, Mdina è una città più tranquilla, meno affollata e particolarmente romantica. Abbiamo cenato al Vinum Wine Bar & Bistro, un wine bar all’interno di un edificio medievale. Se intendete visitare Malta con la vostra metà, scoprirete che Vinum è un luogo perfetto (magari anche per una proposta di matrimonio!) nel quale godersi un buon bicchiere di vino e un piatto di pesce fresco. Se prenotate in estate, assicuratevi di chiedere un tavolo “Al Fresco“: si tratta di una zona all’aperto del ristorante che si affaccia sui bastioni di Mdina. Soprattutto di sera, è davvero un’esperienza magnifica!

Mi raccomando, se avete portato con voi un drone per riprese dall’alto, non utilizzatelo a Mdina! A causa di alcuni incidenti in passato, che hanno portato al danneggiamento di alcuni monumenti, è ora assolutamente vietato utilizzare questi dispositivi! Vi consiglio di controllare sempre con le autorità locali per sapere anticipatamente dove è possibile utilizzare i droni, così da non incorrere in problemi.

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Gozo: immersioni subacquee all’Isola di Calipso

I maltesi sono persone estremamente amichevoli, sempre sorridenti e particolarmente fieri delle bellezze del proprio territorio. A Gozo, soprattutto, la gente è sempre pronta a raccontarti aneddoti, farti assaggiare qualche piatto tipico o scattarti una foto quando ti vede in difficoltà. Purtroppo io e il selfie stick non andiamo particolarmente d’accordo, sarà l’età… per cui quando posso preferisco chiedere il favore a qualcuno di scattarci una foto: a Gozo erano i maltesi a chiedermi se volevo aiuto!
Il traghetto per Gozo si paga soltanto al ritorno. Arrivati al porto di Cirkewwa o a quello di Sa Maison, vi basterà semplicemente dirigervi all’imbarco, senza preoccuparvi del biglietto. In circa mezz’ora arriverete a Mgarr, sull’isola di Gozo. Prima di reimbarcarvi per tornare a Malta, pagherete un biglietto turistico dal costo di € 4,65.
Il viaggio dura davvero poco, ma vi lascerà a bocca aperta se riuscirete a godervelo dal ponte panoramico. Già da lontano riuscivo a vedere la Cittadella e gli edifici gialli in pietra: non ero però l’unica sorpresa da tanta bellezza, a giudicare dal vociare concitato di turisti e adolescenti in gita!
Gozo è grande un terzo di Malta e qui viene chiamata “l’isola di Calipso“. La leggenda infatta narra che la ninfa tentatrice Calipso attirò Ulisse su quest’isola verde e incontaminata, tenendolo prigioniero per ben sette anni. Continuate a leggere: è possibile visitare anche la grotta che secondo la leggenda ha ospitato Ulisse e Calipso!
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Il nostro gruppo ha avuto la fortuna di trovare Gozo semi vuota, essendo arrivato presto al mattino. O forse erano già tutti in spiaggia, chissà! Non me ne sono lamentata di certo, dal momento che non sopporto la folla!
Abbiamo approfittato della strana quiete per dirigerci subito verso la Cittadella che domina Rabat, anche chiamata “Kastell“. Prima di usufruire dell’ascensore gratuito che vi porterà verso la cattedrale, fermatevi a guardare il breve film 3d che racconta la storia della Cittadella attraverso gli occhi di un soldato dell’epoca realmente esistito, che non esitò a sacrificarsi per cercare di salvare i suoi concittadini durante un assedio dei turchi nel 1551… non prima di aver ucciso la sua famiglia per evitare che fosse ridotta in schiavitù. Quando la Cittadella fu presa d’assalto, l’intera popolazione, ad eccezione di alcuni anziani e disabili, fu infatti incatenata e ridotta in schiavitù. Oggi è ancora possibile, affidandosi a una guida esperta (la nostra è stata Joseph Micallef, nato e cresciuto a Gozo) visitare le stradine della Cittadella nei luoghi descritti proprio dal breve video. Pensavo si trattasse di un 3d come quelli cui siamo abituati qui da noi, quindi con tanto di occhiali ed “effetti speciali“, invece lo staff ci ha accompagnati all’interno di una piccola sala in pietra a base quadrata. L’esperienza è immersiva, anche senza indossare speciali occhiali. Le immagini vengono proiettate su tutte e quattro le pareti, e il dolby surround regala l’impressione di trovarsi accanto al soldato, a correre per i vicoli della Cittadella. Il film dura circa quindici minuti ed è gratuito, ma in lingua inglese. E’ sicuramente da aggiungere al vostro itinerario per visitare Malta.
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L’ascensore vi lascerà davanti alle porte dell’antica Cittadella. A pochi passi la meravigliosa Cattedrale di Gozo, che sorge dove una volta c’era il tempio della Dea Giunone. All’esterno vi sono due cannoni di bronzo risalenti al XVII secolo e un’ampia scalinata che spesso offre ombra ai turisti assetati: Gozo, come Malta, può essere particolarmente calda in estate!
Procedendo lungo le mura cittadine, le meravigliose stradine strette regalano l’impressione di trovarsi in un Paese arabo. Non è difficile trovare la scalinata che porta ai bastioni fortificati. Da qui avrete una vista mozzafiato a 360° delle colline e delle vallate di Gozo, fino al mare. In estate, dal momento che il caldo può essere estremo e le piogge si fanno desiderare, il panorama sarà piuttosto desolato, ma comunque il colpo d’occhio è notevole. Secondo la nostra guida, quando il cielo è terso da Gozo riescono a vedere le spiagge della Sicilia!
Nelle vicinanze della Cittadella trovate anche molti musei da visitare, tra cui un’antica prigione e un rifugio della Seconda Guerra Mondiale.
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Ramla Bay: una delle spiagge più belle di Gozo

Una delle aree più famose di Gozo è la meravigliosa Ramla Bay. Caratterizzata dalla sabbia soffice di un bel colore tra il rosso e il dorato, è situata sul fondo di una vallata nel nord dell’isola di Gozo. Raggiungibile in autobus da Nadur, può essere parecchio affollata, ma anche in questo caso, devo dire che l’ho trovata molto meno caotica di Waikiki beach, per esempio!
A disposizione dei visitatori vi sono bagni e docce. Prima di accedere alla spiaggia inoltre troverete anche alcuni piccoli chioschi che vendono da bere e da mangiare, in caso decideste di restare più a lungo. Così come per l’area antistante il Blue Hole (ve ne parlo tra pochissimo), sono rimasta particolarmente sorpresa dal fatto che i prezzi per acqua, bibite e granite sono assolutamente nella norma. A differenza di tanti altri luoghi nei quali i negozianti lucrano sui turisti, soprattutto in alta stagione, qui potrete ancora pagare una granita € 2 e una bottiglia d’acqua fresca o una bibita € 1,50. Visitare Malta è ancora più piacevole, sapendo che i maltesi non tentano di spolpare i turisti come capita in altri Paesi europei!
Dalla zona che circonda la baia i panorami sono magnifici: sul lato occidentale della spiaggia potrete fotografare la meravigliosa grotta di Calipso. Vi è un sentiero di sabbia circondato da colline che vi porterà all’ingresso della caverna. Secondo la leggenda di cui vi ho parlato poc’anzi, è proprio qui che la ninfa teneva prigioniero Ulisse!
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Immersioni a Gozo: Blue Hole e Azure Window

Anche se ho adorato la Cittadella e Ramla Bay, devo confessare che non vedevo l’ora di poter vedere il famoso Blue Hole. Si tratta di una formazione rocciosa naturale, scavata nel corso dei secoli dal vento e dal moto ondoso, molto popolare tra i sub. Dall’alto vi sembrerà soltanto una magnifica piscina naturale, con scogli che proteggono i bagnanti dalle forti correnti di questa zona. Gli appassionati del diving però arrivano qui da tutto il mondo perché la bellezza del Blue Hole è esplorabile per gradi. I meno esperti potranno godersi la barriera corallina già a 8-9 metri di profondità. Il sito infatti include un enorme arco in pietra dalla cima piatta, ricoperto di coralli e pesciolini. I più esperti potranno invece esplorare una grande caverna che si trova in fondo al Blue Hole, a sinistra del punto di ingresso, oppure spingersi fino a circa 16 metri  di profondità.
I pesci che si incontrano più di frequente lungo questa parte della barriera corallina sono bogue, zerri, pesci damigella, ricciole o dentici.

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Anche quest’area potrebbe risultarvi familiare. Si tratta infatti di un altro set de Il Trono di Spade a Malta: ebbene, qui sorgeva la magnifica “Blue Window“, la Finestra Azzurra, che ha fatto da sfondo al matrimonio tra Khal Drogo e Daenerys Targaryen nella prima stagione del telefilm. Questo magnifico arco naturale, notissimo in tutto il mondo, è purtroppo crollato sotto i colpi di una violenta tempesta con venti fino a 50 nodi, nel marzo 2017. Da napoletana vi confesso cheda quando è crollata la Finestra Azzurra di Malta, siamo preoccupati per il nostro Arco Naturale a Capri: un buon promemoria del fatto che la natura, se non viene trattata bene, può essere spietata!

Ad oggi tutto ciò che è possibile vedere al posto della Finestra Azzurra è una magnifica scogliera e la base dell’arco sotto il pelo dell’acqua. Con il passare degli anni anche quest’ultima verrà ricoperta dalla barriera corallina, diventando invisibile dall’alto. Il crollo, peraltro, ha bloccato alcune delle vie di passaggio usate dai divers per i percorsi più lunghi.

Sebbene sia possibile avventurarsi su per gli scogli sul retro della piccola chiesetta in quest’area, per scattare scenografiche fotografie del Blue Hole e della Finestra Azzurra, è necessario rispettare questo ecosistema ancora molto fragile. Le autorità stanno ancora cercando di verificare quanto sia danneggiata la scogliera, e pertanto non è una buona idea superare le barriere di sicurezza per arrampicarsi più in alto: ricordate che una bella fotografia da pubblicare su Instagram non vale la vostra vita!

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Blue Lagoon e Crystal Lagoon: le spiagge più belle di Malta

Tra le cose da vedere a Malta è impossibile non menzionare anche una visita alla Laguna blu del Mediterraneo, sulle coste della minuscola isola di Comino. Si tratta di uno di quei posti impossibili da descrivere a parole, e che mi hanno lasciata senza fiato. Se volete dare un’occhiata, troverete il nostro girato nel vlog nella parte superiore di questa pagina.
Il nome dell’isola deriva proprio dal cumino, una spezia che anticamente cresceva sull’isola. Oggi soltanto un’anziana coppia vive ancora su quest’isola, rimasta quasi completamente selvaggia. E’ presente soltanto un albergo, ma non circolano automobili e se si esclude l’alta stagione, è quasi del tutto deserta.

Piuttosto che restare a dormire a Comino, oppure raggiungerla prendendo un autobus e un traghetto, suggerisco di godervi questo mare magnifico in barca. La società Nautica per esempio noleggia yacht di varie grandezze a gruppi di turisti, con partenza dal porto di La Valletta. Vi sono anche molti galeoni che effettuano lo stesso tragitto, ma se viaggiate con amici, chiedete un preventivo per uno yacht privato, dividendo le spese col gruppo. I galeoni per i tour organizzati sono infatti spesso molto rumorosi ed affollati. Rischiereste pertanto di non godervi la quiete di queste calette!

Partendo al mattino da La Valletta, è possibile raggiungere la costa di Comino in circa un’ora e quaranta minuti di navigazione. Se noleggiate uno yacht avrete a disposizione anche un piccolo frigorifero nel quale poter conservare il pranzo, un tavolo per mangiare all’aperto, ma anche cucina, bagno, doccia e camera da letto. Nel nostro caso abbiamo portato con noi una fresca Caesar salad per pranzo e abbiamo scoperto grazie alla nostra guida, Trudi Grech, che nella Blue Lagoon ci sono “gelaterie ambulanti“. Proprio così, motoscafi coloratissimi con a bordo grossi freezer si affiancano alle barche e raggiungono la costa per vendere il gelato ai villeggianti: mai cosa fu più gradita! Come mai nessuno ha pensato di organizzare un servizio del genere anche a Capri e Ischia?

 

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Ad ogni modo, se noleggiate uno yacht, chiedete al Capitano una sosta alla Crystal Lagoon. Questa caletta, assai meno conosciuta e meno affollata della Blue Lagoon, è situata poco oltre la Torre di Santa Maria. L’acqua chiarissima è piuttosto salata (potrete fare una doccia sul vostro yacht!) ma si tratta di una vera piscina naturale. Molti si tuffano dalle alte scogliere (attenzione, è molto pericoloso!), ed anche qui ci sono parecchi sub interessati alla magnifica barriera corallina. Quando fate il bagno però assicuratevi che non ci siano meduse urticanti: può capitare di incontrarne qualcuna!

La Blue Lagoon, a pochi minuti di navigazione dalla gemella, è assai più affollata, oltre ad essere l’attrazione principale di Comino. Anche in questo caso noleggiare uno yacht si è rivelato provvidenziale: le spiagge di sabbia bianca sono infatti affollatissime per tutta l’estate, con un numero di presenze decisamente elevato nel mese di agosto. C’è quindi da sgomitare per poter stendere l’asciugamani e prendere un po’ di sole, ma la calca rende la cosa poco piacevole. Da uno yacht invece avrete la possibilità di tuffarvi nelle acque turchesi, rilassandovi e godendovi un bel gelato lontano dalla folla. Oppure potreste decidere di usare un gommone per avvicinarvi alla costa (attenti però a non oltrepassare la linea di delimitazione oltre la quale non è consentito l’accesso ad alcuna imbarcazione) ed esplorare le scogliere che offrono panorami mozzafiato della laguna.

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Isle of MTV: musica e divertimento gratuiti

A questo punto temo stiate iniziando a pensare che io sia un Grinch che non ama divertirsi. E invece vi sorprenderò dicendo che il mio viaggio a Malta mi ha molto cambiata. Mi ero lasciata influenzare da una serie di preconcetti e di stereotipi, invece di provare a esplorare da sola. Ho dovuto alla fine ammettere di aver toppato su tutta la linea. E allora perché perdermi un evento musicale gratuito, dal momento che capitava proprio nel corso del mio viaggio a Malta?
Ogni estate dal 2007 a Floriana, nei pressi di La Valletta, si tiene un festival gratuito organizzato da MTV, Isle of MTV. Il mega concerto, trasmesso in onda in differita anche su MTV Italia, raggiunge facilmente le 50.000 presenze. Con artisti del calibro di Nelly Furtado, Snoop Dogg, David Guetta, The Chainsmokers o Will.i.am è uno degli eventi più attesi dell’estate. Si tratta di uno dei festival musicali più grandi d’Europa e si tiene in genere nei mesi di giugno o luglio. Gli artisti iniziano ad alternarsi sul palco dalle 18:00, perchè il concerto termina all’incirca a mezzanotte. Non vi sono limiti di età e per tutto il giorno l’ente dei trasporti di Malta organizza speciali navette, ovviamente affollatissime, ma molto comode per poter partecipare al concerto, in quanto le fermate sono tutte situate nei pressi degli ingressi.
I controlli di sicurezza sono capillari, pertanto evitate di portare con voi selfie stick o liquidi, in quanto verranno sequestrati all’ingresso!
Mia madre è ancora sconvolta dal fatto che ho partecipato a un vero e proprio evento dance. Le ho parlato così tanto di quest’arcipelago che alla fine ho prenotato un viaggio sull’isola anche a lei e a mio padre per visitare Malta. Dopotutto… ora so che si tratta di un viaggio davvero adatto a tutti!
Sono stata invitata a Malta dall’Ente per il turismo maltese. Le opinioni espresse in quest’articolo sono comunque personali e non riflettono necessariamente quelle dell’Ente.
Fai pin per dopo!

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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