Home » Italia » Lucca Comics – cosplay e un pizzico di Giappone

Lucca Comics – cosplay e un pizzico di Giappone

In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Leggi l’informativa.

Il Lucca Comics Cosplay & Games è un evento di cosplay e gaming che si tiene ogni anno nella città Toscana di Lucca.

Cosplayers a tema gotico al Lucca Comics & Games
Il Lucca Comics Cosplay è un evento internazionale

Elfi, Space Marines, Jedi, Sith, Assassini, ladri e persino androidi. Una volta l’anno, ormai dal lontano 1966, al Lucca Comics, nella meravigliosa cittadina toscana neanche troppo lontana da alcune delle destinazioni più romantiche d’Italia, infiniti mondi fantastici si incontrano, intrecciandosi in una sola, intricatissima e colorata trama.

Il Lucca Comics Cosplay, in particolare, attira appassionati e artisti ormai da tutta Europa.

Ammirare il lavoro degli incredibili cosplayer, veterani e non, che frequentano il Lucca Comics & Games, è uno dei motivi principali per i quali io e Aldo partecipiamo a questo evento ormai da anni.

Li ho definiti artisti: spero, nel corso di quest’articolo, di convincere anche voi a riconoscere il genio che c’è dietro ognuno di questi costumi, quasi sempre realizzati interamente a mano.

Anime cosplayer al Lucca Comicon con costume e arco
Possono volerci mesi o anni per ultimare il costume perfetto!

Lucca Comics Cosplay: di che stiamo parlando?

Che cosa è il Cosplay

La parola cosplay deriva da “costume” e “play“, e indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio e interpretarne gli atteggiamenti.

Il termine venne coniato nel 1984 da un reporter giapponese, Takahashi Nobuyuki, a seguito di un viaggio negli Stati Uniti, là dove già da molti anni i fan avevano iniziato a confezionare da soli costumi ispirati ai propri beniamini, per partecipare a convention a tema.

Fu tuttavia solo nel 1995 che la stampa giapponese si dedicò a questo fenomeno.

Nello specifico, fece notizia il fatto che un gruppo di ragazzi di Tokyo indossò costumi ispirati alla serie Neon Genesis Evangelion (ora capirete perché siamo andati in brodo di giuggiole davanti alla giostra Evangelion XR agli Universal Studios Japan!).

Si può dire che riuscirono così a sdoganare un fenomeno fino ad allora di nicchia: da allora infatti il cosplay si è sempre più diffuso.

Certo, ci sarà sempre qualcuno pronto a storcere il naso. Non sono certo una cosplayer “professionista”, ma non dimenticherò mai il “You’re weird” (“Sei stramba”) della moglie di un nostro amico, nel raccontarle di come per tanti anni abbiamo indossato costumi western ispirati a film e telefilm di genere nel corso di un raduno tra amici.

Subito dopo (purtroppo non sto scherzando), mi ha tolto l’amicizia da Facebook ed è sparita dalla mia vita.
Il detto “vivi e lascia vivere” non è per tutti.

Attualmente è del tutto normale incontrare cosplayer e loli girls in Giappone. Se pensate di visitare Tokyo, ne troverete in giro soprattutto alla domenica: fanno parte della cultura otaku.

Cosplayer di Monster Hunter Generation al Lucca Comics Cosplay
Stefania e Luca, coi loro costumi da Monster Hunter Generation. Qui la loro pagina FB!

I cosplayer sono veri artisti

Molti credono che basti indossare un bel costume preconfezionato, magari riciclando quello già comprato per festeggiare il Carnevale, per diventare cosplayer.

In verità ho visto più di una volta appassionati di cosplay storcere il naso nel vedere costumi che ai miei occhi da profana sembravano bellissimi.
Il motivo?
L’ha comprato.”

Cosplay di Lego Ghostbusters al Comicon di Lucca
Sapevate che esiste un cosplay di Lego Ghostbusters?

Essere un cosplayer è una cosa seria.
Una passione viscerale, spesso coltivata nel corso degli anni.

Che divertimento ci sarebbe nel comprare un costume già pronto?

Sui forum di settore e sulla pagina facebook ufficiale del Lucca Comics & Games, non faticherete poi tanto a trovare post di ragazzi e ragazze nel panico.

Aiuto, mancano due settimane (o anche meno!) al Lucca Comics e non ho finito di preparare il cosplay!

Già, perchè per costruire i meravigliosi costumi che vedete in queste fotografie i cosplayer impiegano mesi e mesi.

C’è chi si arma di macchina per cucire e tanta pazienza, chi si lascia guidare dalla creatività e riadatta oggetti di uso comune incorporandoli nel costume.

Mi è rimasto impresso un cosplayer steampunk che ha usato una schiumarola per fritture come antenna per il suo futuristico copricapo, ma ce ne sarebbero davvero tantissimi da menzionare!

Cosplay con armatura nera per le vie di Lucca
Alcuni cosplay sono vere e prprie opere d’arte

Il Cosplay è per i più forti

Lungo le strade di Lucca, in occasione del Lucca Comics and Games, sono migliaia i ragazzi che sfilano indossando con orgoglio le proprie creazioni, frutto di duro lavoro, tanti risparmi investiti e notti insonni passate a disegnare, cucire, incollare…per poi magari ricominciare tutto da capo se il risultato non era quello sperato.

Ho letto spesso che il più grande complimento per un cosplayer è poter posare per un gran numero di appassionati e fotografi, secondo la logica che un costume avrebbe successo se gli vengono scattate tante fotografie (e non è affatto vero che bisogna lasciare la mancia per scattare fotografie!).

In realtà (correggetemi se sbaglio!) credo che sia già una bella sfida mettere insieme un costume che risponda perfettamente, fin nei minimi dettagli, a quello dei propri personaggi preferiti, indossarlo e sfilare a testa alta in mezzo a tante altre persone.

Cosplay di Ghostbusters a Japan Town al Lucca Comics
Il Fan club italiano di Ghostbusters è sempre presente!

Camminare per ore sui tacchi, andarsene in giro con uno striminzito costumino da Lamù anche quando fuori ci sono temperature polari, decidere di partecipare anche se fuori piove a dirotto, infilarsi in treni strapieni solo per poter presentare al mondo la propria creazione.

I cosplayer che partecipano al Lucca Comics & Games e a tanti altri ComiCon in Italia e all’estero stringono i denti senza mai lamentarsi.

Si tende molto a sottovalutare tutto il lavoro che fanno per poter presentare un costume che li soddisfi.

Forse in quest’ottica è vero, chiedere a un cosplayer di posare, impersonando il personaggio prescelto per una foto, è come fargli un complimento.

Ma di certo farà loro molto piacere sapere che vi è piaciuto il loro lavoro: non abbiate paura di chiedere, questi ragazzi sono sempre disponibili a scambiare quattro chiacchiere!

Mentre stavamo esplorando Kyoto abbiamo incontrato alcuni ragazzi italiani. Stavano cercando stoffe originali giapponesi (che rappresentano anche un souvenir dal Giappone molto carino) per realizzare cosplay di personaggi… che in Italia, “ufficialmente”, non sono ancora arrivati! Questo è il livello di devozione dei cosplayer!

Cosplay di IronMan al centro di Lucca (Italia)
Costume da IronMan? Tra i 2 e i 3 mesi di lavoro!

Resident Evil e Star Wars al Lucca Comics

Il Lucca Comics Cosplay è anche questo, come vi dicevo prima.

Interpretare un personaggio significa studiare pose adatte a enfatizzare il costume quando si è davanti all’obiettivo.

La faccenda diventa assai più complicata però quando ci sono cosplay di gruppo, come quelli dell’Akatsuki di Naruto o dei Nazgul dal Signore degli Anelli. Coordinarsi, infatti, non è per niente semplice.

Nel corso degli anni sono due i gruppi che ho visto crescere fino a diventare qualcosa di assolutamente incredibile.

La Umbrella Italian Division e la 501st Italica Garrison.
Ormai già da qualche anno a queste due associazioni, nate dalla passione di un manipolo di ragazzi per Resident Evil e Star Wars, vengono riservati ampi spazi sulle mura che circondano la città di Lucca, durante il Lucca Comics & Games.

Umbrella Italian Division

Nel caso della Umbrella Italian Division, non si tratta più soltanto di organizzare zombie walk o sfilate a tema Resident Evil: il gruppo è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la rievocazione fantascientifica.

Per dirla con parole loro, la rievocazione di un’atmosfera chiaramente “di finzione“, inserita in un contesto reale e plausibile, per coinvolgere maggiormente gli spettatori.

Negli spazi loro dedicati quindi abbiamo trovato mezzi militari con torrette e sentinelle, autobus zombie nei quali entrare per prendersi un bello spavento, elicotteri, ma anche stand nei quali make-up artists applicavano trucco zombie: bambini e adulti hanno fatto la fila per tutti e cinque i giorni di fiera per farsi trasformare in temibili non-morti.

La grande dedizione di quest’associazione no-profit è davvero un’ispirazione per tutti!

Star Wars Cosplay al Lucca Comics
Il nostro Obi-Wan Kenobi della 501st Italica Garrison!

501st Italica Garrison

La 501st Italica Garrison è invece il distaccamento italiano di un’organizzazione mondiale di appassionati della saga di Star Wars.

La 501st Legion detiene ad oggi il Guinness dei Primati come il più grande costuming club al mondo.

In Italia conta circa 130 membri divisi in 5 squadre che coprono al meglio il territorio nazionale e che partecipano ai maggiori eventi a tema e fiere nazionali ed estere.

Famosi non solo per i magnifici costumi, ma anche per l’alacre lavoro al servizio di associazioni benefiche quali Amref, Unicef, Croce Rossa Italiana, i ragazzi della 501st Italica Garrison si impegnano da anni per cercare di offrire un’esperienza sempre più “realistica” agli spettatori.

Potrei raccontarvene tante, ma credo che l’unico modo per capire cosa intendo sarebbe vedere lo sguardo rapito dei bambini che si ritrovano davanti Jedi, Sith e Stormtrooper, convinti che siano veri.

Cosplay di Sith e Jedi sulle mura di Lucca
La 501st Italica Garrison partecipa a molte iniziative di beneficenza

Nel corso del Lucca Comics & Games 2017, per commemorare la scomparsa di Carrie Fisher, la compianta attrice che, oltre a tanti altri ruoli iconici, ha interpretato la Principessa Leia nella saga di Star Wars, sono stati organizzati alcuni flash mob.

Centinaia di fan si sono presentati ad ogni appuntamento, per parlare non solo di un ruolo, ma di una donna coraggiosa, che non ha avuto paura di parlare del disturbo bipolare del quale era affetta.

Anche io ed Aldo abbiamo partecipato al flash mob, aspettandoci, ad essere onesti, una commemorazione relativa unicamente alla perdita di un personaggio amato.

Siamo tuttavia rimasti piacevolmente colpiti dal fatto che si è voluto ricordare Carrie per l’incredibile donna che è stata, offrendole ancora adesso la possibilità di insegnare, di mostrare al prossimo la giusta via, di ricordare a tutti che non c’è alcun bisogno di vergognarsi nel condividere la propria sofferenza.

Tanto di cappello agli organizzatori per questa magnifica iniziativa!

Cosplayer di Star Wars con costume da stormtrooper
Scattare foto ai cosplayer di Star Wars è gratuito!

L’edizione 2017 di Lucca Comics Cosplay ha visto anche la presenza di grandi nomi del settore videogames quali Activision e Blizzard, che hanno portato a Lucca stand e postazioni di gioco, e promosso anche iniziative di cosplay.

Da giocatrice di World of Warcraft sin dal vanilla, devo dire che è stato a dir poco emozionante veder sfilare tantissimi dei miei personaggi preferiti della saga, a dimostrazione del fatto che questo MMORPG è ancora nel cuore di tanti appassionati.

Ci aspettavamo quasi di essere gli unici interessati alla diretta in streaming della cerimonia di apertura del Blizzcon di Anaheim e invece… gli applausi e le urla di gioia di dozzine di fan di WoW ci hanno fatto sentire parte di una grande famiglia.

Dopo qualche anno di quasi totale invisibilità, è stato bello vedere il ritorno della Blizzard al Lucca Comics and Games!

Quartier generale del padiglione Call of duty: WWII
Call of Duty:WWII è stato presentato a Lucca con Jeep e uniformi d’epoca

Activision quest’anno ha invece dedicato un grande padiglione a Call of duty: WWII in piazza Santa Maria.

Un totale di 100 postazioni di gioco, showmatch trasmessi su un enorme maxi schermo e soprattutto la ricostruzione di un quartier generale militare americano della Seconda Guerra Mondiale, con autentici jeep risalenti agli anni ’40.

Ancora una volta, il cosplay si è rivelato il mezzo perfetto per veicolare un messaggio, in questo caso facendo salire l’hype per un videogioco in uscita proprio nei primi giorni di novembre 2017.

Basta guardare i volti rapiti di questi ragazzi per capire che si è trattato della scelta giusta.

Ragazzi in uniforme alla presentazione di Call of Duty:WWII
100 postazioni di gioco solo per presentare Call of Duty: WWII!

Lucca Comics Cosplay: la gara di cosplay

Lucca Comics Cosplay organizza inoltre ogni anno la gara di cosplay più longeva d’Italia, un vero e proprio appuntamento fisso per i cosplayer di tutto il Paese.

L’iscrizione alla gara di cosplay di Lucca Comics and Games è assolutamente gratuita, e si può effettuare online mediante la compilazione di un apposito modulo.

Lucca Comics Cosplay si tiene come ogni anno l’ultima giornata di fiera, sul palco di Lucca Comics situato sul Baluardo San Donato.

I partecipanti dovranno fornire alcune fotografie dalle quali hanno preso ispirazione per i propri costumi, e rappresentare una breve scenetta relativa al personaggio interpretato.

Le categorie in concorso sono numerose e vanno dai migliori personaggi (maschile e femminile), al costume più difficile da realizzare o alla migliore interpretazione.

Una vera e propria celebrazione del cosplay in Italia: ogni anno le iscrizioni sono centinaia.

Cosplayer di Un Principe Cerca Moglie
Il cosplay di Un Principe Cerca Moglie è ancora attualissimo!

Partecipare al Lucca Comics and Games spaventa molte persone, terrorizzate da racconti catastrofici relativi a folle oceaniche e “pericolose“.

Da qualche anno è stato introdotto il tetto massimo di vendita di 80.000 biglietti per ciascuno dei giorni di fiera, ma come dico sempre a tutti, la folla presente al Lucca Comics, cosplay o meno, non mi ha mai fatta sentire in pericolo.

Si tratta infatti di un pubblico educato, composto da appassionati di fumetti, giochi da tavolo, videogames e cinema, sempre disposto a chiedere scusa se per sbaglio urta qualcuno.

Le famiglie che partecipano anche con bambini molto piccoli sono sempre più numerose, a testimonianza del fatto che si tratta di un evento adatto a grandi e piccini.

Cosplay di personaggi di I guardiani della galassia al Lucca Comics
A volte al Lucca Comics vengono fuori… saghe del tutto nuove!

Per partecipare al Lucca Comics & Games non è necessario acquistare un biglietto.

L’evento infatti si svolge all’interno delle mura cittadine, coinvolgendo anche i negozi, che vengono addobbati a tema: a meno di non voler accedere ai padiglioni, potrete entrare liberamente in città senza pagare alcun titolo d’ingresso.

Il Lucca Comics Cosplay attira tantissimi cosplayer che passeggiano in città e sono sempre contenti di posare per un po’ di fotografie.

Se temete la folla o portate con voi per la prima volta un bambino piccolo, vi consiglio di partecipare nei primi giorni della fiera, evitando quelli più affollati, il sabato e la domenica.

Cosplayer steampunk in piazza a Lucca
I cortei con cosplay steampunk sono molto popolari

Ad ogni edizione, Lucca Comics Cosplay organizza una serie di sfilate che circolano liberamente nei confini cittadini.

Per questo motivo se siete interessati nello specifico proprio all’attività di cosplay, non avrete necessità di pagare per comprare il biglietto.

Armatevi però di scarpe comode e controllate sempre le condizioni meteo prima di recarvi a Lucca!

C’è davvero tanto da vedere e quindi, soprattutto se arrivate in treno o sfruttando una delle comode navette messe a disposizione dall’organizzazione, camminerete davvero tanto… i miei piedi ne sanno qualcosa!

Cosplayer di Lord of the Rings
Ogni anno si riuniscono tanti cosplayer del Signore degli Anelli

Se vi trovate in Toscana per un viaggio tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, vi consiglio caldamente di non fermarvi soltanto a Firenze.

I piccoli borghi, come anche Palazzuolo sul Senio, valgono certamente almeno una giornata.

E poi, anche se non siete dei grandi fan del genere, visitare Lucca in occasione del Lucca Comics potrebbe essere un modo per vivere un’esperienza decisamente fuori dal comune.

Per qualcuno potrebbe equivalere all’uscire fuori dalla propria comfort zone, ma come sapete, né io, né Aldo amiamo eccessivamente il mainstream.

Forse proprio per questo tanti anni fa abbiamo visitato per la prima volta questa incredibile fiera del fumetto e di tutto ciò che è nerd!

Potrebbe interessarti anche:
30 fantastiche gite da Firenze

Cosplay de I Blues Brothers
I cosplay dei film vintage sono estremamente popolari

Un po’ di Giappone in Toscana

Japan Town a Lucca

Vi starete domandando cosa c’entra il Giappone che ho menzionato nel titolo con il Lucca Comics Cosplay.

Non mi riferivo certamente solo alla grossa fetta di cosplayer che scelgono di interpretare personaggi tratti da manga o anime giapponesi.

Al Lucca Comics and Games infatti il Giappone è uno di quei sottotemi neanche tanto nascosti: ogni anno sono sempre di più gli eventi dedicati al Sol Levante.

Un’intera area della fiera è infatti denominata “Japan Town“.
In quest’ampia area si organizzano sfilate di moda giapponese, eventi e rappresentazioni a tema che riflettono la cultura e le tradizioni del popolo giapponese.

Si tengono corsi di calligrafia, seminari sulle traduzioni dalla lingua giapponese o corsi che insegnano come fare ad andare a lavorare in Giappone.

Cosplay di Lupin III con Cinquecento gialla
Lupin III e la sua Cinquecento gialla partecipano sempre al Lucca Comics!

All’interno di Japan Town sono presenti stand che vendono oggetti di artigianato giapponese, accanto a merchandising ispirato ai capolavori dell’animazione e dei manga.

Hayao Miyazaki, Studio Ghibli, ma anche One Piece, Bleach e Dragon Ball, per citarne alcuni.

Vi sarà possibile anche vivere in parte l’esperienza dei Matsuri, i festival tradizionali giapponesi, grazie alla presenza di yukata, kimono e giochi tradizionali.

Cosplayer di Batman
Molti cosplayer partecipano alla gara Lucca Cosplay

Il Mangiappone

Sempre molto affollato è il Mangiappone, un grande stand, spostato all’esterno di Japan Town per l’edizione Lucca Comics & Games 2017, che vende cibo giapponese.

Sushi, onigiri, ramen e noodles da gustare insieme a bevande giapponesi introvabili in Italia.

Se anche le lunghe file non vi spaventano, vi consiglio comunque di pranzare piuttosto presto, così da trovare anche posto sulle poche panche messe a disposizione dell’organizzazione. 

Altrimenti potreste trovare meno folla nei primi due giorni di fiera, oppure, se proprio non volete rinunciare ad assaggiare qualcosa di “giapponese” (?), ripiegate sui cup noodles in vendita in svariati punti di Lucca.

Vengono in genere venduti con la possibilità di utilizzare l’acqua calda necessaria a far sciogliere le bustine di aromi. Confesso però di non essere una grande fan del genere!

Dopotutto sono tanti i piatti tradizionali toscani da assaggiare e preferiamo quelli!

Potrebbe interessarti anche:
19 Deliziosi snack giapponesi dei quali ti innamorerai!

Cosplayer steampunk con armi finte
Alcuni girano tutti gli eventi di cosplay in Italia!

Il Concerto di Cristina D’Avena

Concludo questa carrellata con un appuntamento imperdibile sia per chi  partecipa al Lucca Comics Cosplay che per i “profani” come noi.

Ogni anno, al sabato, si tiene un concerto di Cristina D’Avena, mitica interprete delle sigle dei cartoni animati più belle.

Sarà nostalgia, visto che con la sua voce siamo cresciuti un po’ tutti, sarà che è fantastico poterci recare al palco del Lucca Comics & Games e vedere tanti cosplayer con abiti ispirati proprio ai cartoni animati le cui sigle vengono magistralmente cantate da Cristina, ma si tratta di uno degli appuntamenti immancabili di questa cinque giorni di Lucca.

Ovviamente, se avete acquistato il biglietto d’ingresso alla fiera, il concerto di Cristina D’Avena è assolutamente gratuito!

Fai pin per dopo!
Guida al Lucca Comics Cosplay & Games, un evento di cosplay e gaming che si tiene ogni anno nella città Toscana di Lucca.

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *