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Cosa vedere a Kyoto | Fushimi Inari Taisha

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Guida utile al santuario Fushimi Inari Taisha in Giappone: per tutti quelli che ancora non sanno cosa vedere a Kyoto!

Fushimi Inari Shrine - Gli edifici principali del santuario più famoso di Kyoto
Gli edifici principali del santuario sembrano usciti da una favola da mille e una notte

Avete organizzato un viaggio in Giappone ma non riuscirete a salire in cima al Monte Fuji? Siete alla ricerca di posti spettacolari per scattare foto incredibili? Vi domandate cosa vedere a Kyoto che vi lasci a bocca aperta? Non andate oltre, abbiamo ciò che fa per voi! Il santuario di Fushimi Inari Taisha, famoso per i mille torii rossi, si trova a pochissima distanza dal centro di Kyoto. Oltre ad essere magnifico, vi regala anche la possibilità di fare un po’ di sano escursionismo sul Monte Inari.
Diamo un’occhiata!

Fushimi Inari Shrine - La grande porta Romon vista dall'edificio principale del santuario. Sullo sfondo la stazione Inari
La stazione JR Inari è proprio dall’altro lato della strada: vicinissima al santuario!

Informazioni su Fushimi Inari

Abbiamo visitato questo santuario nel corso di un soggiorno a Kyoto di tre giorni. E’ il nostro secondo santuario preferito in Giappone, subito dopo il santuario di Itsukushima sull’isola di Miyajima. Se però tutti si concentrano unicamente sulle migliaia di torii rossi (un po’ come quando si visita il parco di Nara solo per i cervi), io e Aldo pensiamo che questo luogo magico abbia molto di più da offrire.

Appena usciti dalla stazione non avrete neanche il tempo di guardarvi intorno: dall’altro lato della strada un immenso torii vermiglio, tipica porta giapponese, vi farà sentire piccolissimi. E’ circondato da statue delle volpi di Inari, tutte raffigurate in modi diversi. Insomma, basta già questo a lasciare quasi tutti a bocca aperta, soprattutto se si ha la fortuna di arrivare qui in una mattinata soleggiata, o quando il santuario è ricoperto dalla neve.

Questo famoso santuario a Kyoto è molto popolare anche su Instagram. Abbiamo trovato oltre 74.000 fotografie soltanto dei torii rossi. Possiamo quindi definirlo tranquillamente uno dei posti instagrammabili più famosi del Giappone. Purtroppo però spesso i turisti tendono a dimenticare che si tratta di un luogo sacro, sfruttando gli edifici principali, riccamente decorati, come se fossero sfondi su un set fotografico. Voi siate più rispettosi!

Fushimi Inari Taisha è dedicato alla divinità giapponese della fertilità e del riso, Inari. Per questo motivo incrocerete decine e decine di statue di volpe (dette “kitsune“). Gli scintoisti infatti ritengono che le volpi siano i messaggeri di questa divinità, un po’ come i cervi al Parco di Nara. Molte delle statue presentano una chiave tra le fauci o sotto una zampa anteriore. Si tratta della chiave del granaio, perché secondo le leggende, i kitsune fanno da guardiani al tempio del loro padrone.

Ogni statua ha un’espressione o una posa diversa. Si va da quelle che cercano di intimidire chi le guarda a quelle quasi solenni, da quelle più rilassate a quelle che paiono ringhiare. Aldo ha passato davvero tanto tempo a scattare foto a queste statue, decorate con dei bavagli di un bel rosso acceso. Diciamo che si tratta di un’altra delle meraviglie di cui spesso tutti si dimenticano perché corrono a fare foto solo ai torii!

Sapevate infatti che i kitsune devono essere sempre raffigurati in coppia?

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Il santuario di Fushimi Inari Taisha è stato costruito nel 711 ed è uno dei simboli storici più antichi e più importanti di Kyoto. Originariamente costruito sulla collina di Inariyama dalla famiglia Hata, è stato successivamente spostato nella posizione attuale solo nell’816.

Secondo una leggenda, una torta di riso fu anciata in aria, trasformandosi in un cigno. Il cigno volò via, atterrando sulla sommità di una montagna ricoperta di campi di riso. Per questo motivo si decise di creare un santuario per la divinità Inari Okami proprio in questo luogo, e sarebbe così che è nato Fushimi Inari.

Questo incredibile santuario si trova alle pendici del monte Inari e include, oltre ai 1000 torii rosso vermiglio, anche altri santuari più piccoli, che si estendono per circa 4 km lungo le pareti della montagna.

Fushimi Inari Shrine - Lanterna rossa con i torii vermiglio sullo sfondo
E’ possibile visitare il santuario di Fushimi Inari Taisha anche di notte perché i torii rossi sono illuminati dalle lanterne

Come arrivare al santuario Fushimi Inari Taisha

Se pensate di acquistare un Japan Rail Pass per il vostro viaggio a Kyoto, arrivare a Fushimi Inari sarà facilissimo. Dovrete soltanto salire sul treno della linea JR Nara alla stazione di Kyoto, e scendere alla stazione JR Inari. Se anche questa linea non è servita dai treni rapidi (quelli che si fermano solo in determinate stazioni, saltando le altre), il viaggio è comunque brevissimo. Dalla stazione di Kyoto al santuario di Fushimi Inari Taisha ci vogliono solo 5 minuti. Incredibile, vero? Insomma, per gli appassionati di trekking ed esperienze all’aria aperta è come avere un parco giochi praticamente in città!

Potete usare la linea JR Nara anche se non avete un Japan Rail Pass, acquistando un biglietto alla stazione di Kyoto per 140 yen a tratta. Se invece siete più vicini alla stazione Fushimi Inari, sulla linea Keihan Main, potere raggiungere il santuario con una passeggiata di circa 500 metri.

Dal momento che noi alloggiavamo vicino alla stazione di Kyoto e avevamo un JRP, abbiamo optato per la linea JR Nara. L’enorme porta Romon (che segna l’ingresso al santuario), donata nel 1589 dal famoso guerriero Toyotomi Hideyoshi, è proprio dall’altro lato della strada.

Ingresso al santuario Fushimi Inari

L’ingresso a uno dei santuari più belli di Kyoto è completamente gratuito (ecco perché sosteniamo che non è vero che viaggiare in Giappone sia caro)!

Gli unici soldi che potreste spendere sono quelli per acquistare souvenir dal Giappone come tavolette Ema, portafortuna o Tsuko-Tegata (ne troverete tanti anche a Tokyo).

Fushimi Inari Shrine - La maestosa porta Romon che incornicia l'edificio principale del santuario, sullo sfondo
La maestosa porta Romon è stata donata dal guerriero Toyotomi Hideyoshi

Orari di apertura di Fushimi Inari Taisha

Mentre stavamo organizzando il nostro viaggio in Giappone, abbiamo a lungo cercato informazioni sui suggestivi torii di Kyoto. Tutti si limitavano a scrivere che è importante arrivare presto al mattino per evitare la folla. Eppure non trovavamo gli orari di apertura del santuario da nessuna parte.

Se avete lo stesso problema, vi spieghiamo subito il perché. Non ci sono veri e propri orari di apertura, per il semplice motivo che il santuario di Fushimi Inari Taisha è sempre aperto, notte e giorno!

Viaggio a Kyoto: Fushimi Inari di notte

Essendo uno dei santuari più suggestivi a Kyoto, Fushimi Inari Taisha è anche molto affollato. Milioni di turisti vengono qui ogni anno per scattare fotografie ai magnifici torii rossi. Pertanto se volete godervi una visita al santuario senza dovervi fare largo tra la folla, è importante agire con un pizzico di furbizia. Arrivare presto al mattino è sicuramente una opzione valida, soprattutto se pensate di voler seguire i sentieri di torii fino alla sommità del monte Inari.

Ma se avete un Japan Rail Pass (quindi non dovrete pagare un biglietto extra, e potete tornare anche più volte al santuario), se l’ingresso è gratuito e se è sempre aperto… perché non organizzate una gita al santuario di Fushimi Inari di notte?

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Piccole luci guidano i turisti lungo una romantica passeggiata sotto i torii di un bel rosso acceso. Anche se non tutti i sentieri sono illuminati (e decisamente non per intero), è un’esperienza indimenticabile. Se state ancora pensando a cosa vedere a Kyoto, fate in modo di inserire una visita notturna al santuario Fushimi Inari in settimana. In questo modo troverete ancora meno persone e riuscirete a godervi un’esperienza indimenticabile quasi in solitaria.

Passeggiate in silenzio, ascoltando i rumori soffusi della foresta giapponese di notte: vale la pena anche tornare apposta di sera solo per questo!

Fushimi Inari Shrine - Dany walking under the thousands vermilion tori at Fushimi Inari
Per scattare foto perfette per Instagram è fondamentale arrivare presto al mattino

Cosa fare a Kyoto: trekking tra i torii

Se volete arrivare in cima al Monte Inari seguendo i torii rossi come Pollicino con i suoi sassolini, mettete in conto almeno 3 ore. Tuttavia c’è una importante considerazione da fare se pensate di viaggiare in Giappone in estate. Il caldo estivo da quelle parti è brutale, anche nel mezzo della foresta. Pertanto se volete davvero raggiungere la sommità del Monte Inari per vedere Kyoto dall’alto, è importante iniziare la scalata intorno alle 6:00.

Vi spaventa l’idea di stancarvi troppo? Nulla vieta di tornare indietro in qualsiasi momento.

I torii rossi di Kyoto (donati da famiglie o uomini d’affari nella speranza di ricevere un po’ di fortuna) rappresentano alcuni dei percorsi da trekking più belli di Kyoto.

Sono infatti semplici da seguire, e vi regalano una serie di possibilità di scattare fotografie magnifiche. Avete presente quelle scritte in nero su ogni torii? Sono nomi e date che ricordano chi ha donato al tempio quel torii: i costi sono esorbitanti. I torii più piccoli costano circa 400.000 yen! Insomma non è cosa da tutti i giorni passeggiare all’interno di un tunnel milionario!

Esplorare questa parte tanto importante di Kyoto significa godersi una passeggiata in mezzo alla natura. Senza fretta, e magari scattando fotografie lungo il cammino, alle lanterne giapponesi, agli animali nella foresta… Poi, all’improvviso, i torii si diradano, consentendovi di visitare un altro piccolo santuario in mezzo agli alberi. Lungo la strada che porta in cima sono presenti alcuni minuscoli ristoranti, che cucinano sushi e Kitsune Udon, con pezzetti di aburaage (tofu fritto).

Grazie alle panchine sistemate negli slarghi panoramici, c’è anche abbastanza la possibilità di mangiare un bento appena preparato godendosi il panorama.

Arrivati all’intersezione Yotsutsuji (ci vorranno circa 45 minuti), a metà strada più o meno, la densità dei torii diminuisce, e potrete scattare magnifiche fotografie di Kyoto dall’alto. Qui il sentiero di torii si divide per creare un circuito ad anello che raggiunge la sommità e poi torna indietro.

Noi non abbiamo esplorato molto oltre i sentieri (lunghissimi!), ma abbiamo letto che non c’è molto di interessante oltre questo punto.

In conclusione, possiamo dire che se volete fare escursionismo e arrivare fino in cima al monte Inari, è importante considerare che passerete qui almeno una mezza giornata. Se al contrario volete solo scattare un po’ di foto degli edifici riccamente decorati del santuario e dei torii, 1-2 ore basteranno sicuramente.

Tenete sempre a mente il fatto che qui non troverete alberi di ciliegio. Pertanto se visitate il Giappone in Primavera, date un’occhiata al nostro elenco dei migliori posti in cui godersi la fioritura dei ciliegi!

Vi è utile questo post? Avete qualche dritta da aggiungere o volete condividere con noi la vostra esperienza al santuario di Fushimi Inari Taisha? Fatecelo sapere nei commenti!

Nonostante il nostro viaggio in Giappone sia stato gentilmente sponsorizzato da JNTO, come sempre abbiamo voluto esprimere con sincerità il nostro punto di vista. Quindi si, lasciate che siamo un po’ orgogliosi della linea editoriale di Travelling Dany: tutte le opinioni qui espresse sono nostre, non rispecchiano necessariamente quelle di JNTO e ce ne assumiamo la responsabilità!

Fai pin per dopo!

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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2 Commenti

  1. Carmela Guadagni ha detto:

    Bellissima esperienza, invoglia a visitare il Giappone!

    1. Il Giappone non è una meta “troppo cara” come dicono in tanti, ma un Paese molto affascinante. Sul blog ci sono molti articoli per organizzare un viaggio in Giappone senza spendere troppo: spero che ti siano utili! 🙂