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Cosa visitare ad Amsterdam in 2 giorni (itinerario & info)

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Cosa visitare ad Amsterdam - le tradizionali casette colorate lungo i canali
Vi assicuro che ad Amsterdam in 2 giorni scatterete centinaia di fotografie!


Amsterdam è la pittoresca capitale dei Paesi Bassi. Una volta era un piccolo villaggio di pescatori, ma con gli anni si è trasformata in una delle città europee più affascinanti. Tutti vogliono esplorarne i canali su un battello, passeggiare nel Distretto a Luci Rosse, curiosare nei coffee shop o pedalare alla scoperta delle campagne olandesi! Se vi state domandando cosa visitare ad Amsterdam in 2 giorni lasciate che vi tranquillizzi subito. 48 ore sono abbastanza per visitare tutti i maggiori punti di interesse, grazie al magnifico sistema di trasporto pubblico e al centro piuttosto compatto. Potete ovviamente anche noleggiare una bicicletta. Nel nostro caso, io e Al volevamo passeggiare per le strade di Amsterdam per tastare il polso della capitale. Amsterdam è infatti una di quelle città multiculturali nelle quali vi sentirete cittadini dal mondo, dovunque andiate. Sapevate che il 30% dei residenti non sono olandesi? Si tratta infatti di una delle mete più amate dagli “expat” (espatriati)! Se avete un giorno in più a disposizione, vi suggerisco una gita in treno da Amsterdam: potrete portare con voi anche la bicicletta qualora ne aveste noleggiata una. Scopriamo insieme cosa vedere ad Amsterdam in 2 giorni con questo itinerario che comprende tutti i luoghi più famosi!

L'imponente facciata del Rijkmuseum ad Amsterdam con i suoi magnifici giardini
Non potete visitare Amstedam senza passare per il Rijkmuseum!

Cosa visitare ad Amsterdam: il primo giorno in città

Il vostro primo giorno ad Amsterdam dovrebbe essere dedicato da subito alla visita di due dei più importanti musei nei Paesi Bassi, per poi passare a un bel pic-nic al parco, proseguendo con una passeggiata nel “controverso” distretto a luci rosse. E se siete troppo stanchi per continuare a camminare, riposate i piedi con una bella crociera lungo i canali di Amsterdam, nel corso della quale imparerete tante cose sulla città… le audioguide sono anche in italiano!

Museo Van Gogh

Vincent Van Gogh (piccola noticina: il nostro gatto Sacro di Birmania si chiama proprio così!) fu un pittore post-impressionista olandese, tra gli artisti più influenti nella storia dell’arte.

Al museo Van Gogh potrete ammirare la più grande collezione di opere di Van Gogh al mondo.

Il vostro primo assaggio di Amsterdam includerà quindi oltre 200 dipinti, 500 disegni e 700 lettere personali, contenuti in un edificio modernissimo, la cui visita vi guiderà nel dettaglio attraverso la vita di Vincent Van Gogh.

Dal momento che il museo è sempre affollato e le file per entrare sono piuttosto lunghe, è consigliabile acquistare i biglietti online: garantiscono l’accesso prioritario, facendovi risparmiare tempo!

Rijksmuseum

Sarà che mia madre insegna storia e letteratura, o che noi italiani siamo innamorati di arte e cultura, ma il mio consiglio è di passare subito alla visita di un secondo museo ad Amsterdam. Il Rijksmuseum si trova a pochi passi di distanza dal Museo Van Gogh e viene visitato ogni anno da milioni di persone provenienti da tutto il mondo.

Questo museo racchiude la storia e le tradizioni di Amsterdam. La collezione include meravigliosi capolavori di Rembrandt, sculture, dipinti e manufatti.

Dal momento che si tratta del museo più importante di tutti i Paesi Bassi, credo proprio che sia assolutamente da visitare!

Se il tempo è soleggiato, potrete godervi anche una passeggiata nei bellissimi giardini del museo. L’ingresso è gratuito!

Proprio come per il Museo Van Gogh, il Rijksmuseum è in genere affollato. Acquistare i biglietti online vi garantirà l’accesso prioritario così da non essere costretti a restare in fila per un’ora!

Vondelpark

Dopo aver visitato i due musei più importanti di Amsterdam, è arrivato il momento di una pausa. Dal Rijksmuseum dirigetevi a piedi fino a uno dei parchi più visitati della città.

Vondelpark è il parco più grande e antico di Amsterdam: ha ben 150 anni! Ogni anno circa 10 milioni di visitatori vengono qui ad ascoltare musica, passeggiare o organizzare pic-nic sull’erba.

Io e Aldo l’abbiamo trovato il posto perfetto per goderci un piacevole pic-nic su una panchina. Il pranzo è stato allietato dalla musica di un concerto gratuito nel parco e dallo spettacolo di bravissimi artisti di strada.

Non preoccupatevi, se preferite sedere ai tavolini di un bar o di un ristorante, ce ne sono davvero tanti in zona!

Qualora optaste per un pranzo veloce e il tempo fosse bello, vi consiglio di dare un’occhiata anche al roseto e al Teatro all’aperto.

Uno dei tanti canali da visitare ad Amsterdam in una giornata soleggiata con imbarcazioni lungo le sponde
Scegliere cosa visitare ad Amsterdam in 2 giorni non è sempre facile: perché non vi regalate un giro in barca sui canali?

Crociera sui canali di Amsterdam

Se state prendendo note su cosa visitare ad Amsterdam in 2 giorni, segnate subito una crociera sui canali. L’UNESCO li ha dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 2010! Forse insieme ai mulini sono proprio una delle cose a cui si pensa subito quando parliamo dei Paesi Bassi.

Dopo pranzo le crociere sono meno affollate. Durano da 75 minuti a un’ora e mezza. Quasi sempre offrono la possibilità di usufruire di un’audioguida in italiano. In questo modo restandovene comodamente seduti in barca riuscirete a vedere tanti posti interessanti ad Amsterdam senza dover camminare ancora!

Le crociere più interessanti sono quelle “interattive” in cui è lo stesso Capitano a raccontarvi aneddoti e storie riguardo la vita ad Amsterdam. Sfortunatamente però i commenti delle guide o del Capitano sono solo in inglese!

Io e Aldo abbiamo testato questa crociera lungo i canali di Amsterdam, dalla durata di 75 minuti. Il biglietto è molto economico e include anche un’audioguida in italiano, davvero comoda. Portate con voi la macchina fotografica: il battello rallenta e si ferma spesso per dare tempo a tutti di scattare fotografie di Amsterdam!

Se volete godervi Amsterdam di notte, allora spostate il Quartiere a Luci Rosse dopo il Vondelpark e la crociera alla fine della giornata. Ce n’è una notturna che dura un’ora e mezza: è davvero molto romantica!

Per un’occasione speciale invece potete prenotare un posto a sedere per una crociera con cena a lume di candela con bevande illimitate. Vi assicuro che è un’esperienza indimenticabile!

Quartiere a Luci Rosse

A meno che non abbiate deciso di visitarlo nel pomeriggio in favore della crociera notturna, il controverso Quartiere a Luci Rosse di Amsterdam sarà l’ultima tappa di questa giornata.

Situato in una delle zone più antiche della città, per tanto tempo ha goduto di cattiva fama. Sono ancora tanti quelli che credono che si tratti di una zona pericolosa, soprattutto per una donna sola.

Anche se l’ho esplorato con Al, vi assicuro che il Quartiere a Luci Rosse, anche chiamato “Rosse Buurt” dai locali, è molto tranquillo e protetto da ronde di polizia e guardie private. Certo, ci sono molti sex shop, bordelli e peep show, l’abbiamo trovato una parte fondamentale del nostro viaggio ad Amsterdam. Non si può dire di averla visitata se non andate in questo famosissimo quartiere!

La prostituzione nei Paesi Bassi è legale, e le donne mostrano il proprio corpo in una serie di vetrine allineate lungo la strada principale. Ci sono però tanti cartelli che invitano i turisti a non scattare fotografie delle donne in mostra: l’overtourism sta causando molti problemi anche in questo caso. Vi chiedo pertanto di portare rispetto: puntare il dito, fissare, ridere delle donne in vetrina o scattare foto quando è espressamente proibito sono cose da evitare. Non siate maleducati!

Molti dei sex shop in questa zona allestiscono vetrine che piuttosto che scandalizzare puntano a strappare un sorriso ai visitatori: insomma, non c’è da allarmarsi!

Il Quartiere a Luci Rosse di Amsterdam si sveglia del tutto dalle 23, in genere. Potete esplorarlo da soli, o meglio ancora prenotare una visita guidata (se conoscete l’inglese) con una guida del posto, per un’esperienza ancora più immersiva.

Bicicletta a noleggio parcheggiata lungo uno dei canali di Amsterdam (Paesi Bassi)
Noleggiare una bici è certamente un’opzione ma per visitare Amsterdam in 2 giorni i mezzi pubblici andranno benissimo!

Cosa vedere ad Amsterdam il secondo giorno

L’itinerario per il secondo giorno ad Amsterdam prevede la visita a un museo molto importante, tante leccornie da gustare in quartiere molto bohemien, una visita alla piazza più famosa di Amsterdam, un Palazzo Reale e alcune chiese. Andiamo?

Casa di Anna Frank

Come probabilmente saprete, io e Aldo crediamo fermamente che le atrocità commesse nel passato non debbano essere dimenticate. Abbiamo visitato i campi di concentramento e morte Auschwitz-Birkenau in Polonia, per cui abbiamo deciso di aggiungere la Casa di Anna Frank al nostro itinerario. Ci riferiamo proprio alla ragazza il cui diario è giunto fino a noi, la stessa deportata (e uccisa) nel campo di concentramento tedesco Bergen-Belsen.

Ovviamente ci rendiamo conto che se state ancora decidendo cosa visitare ad Amsterdam potreste pensare che non vi vada di visitare un museo “deprimente“. Eppure è importante che lo facciate.

Anna e la sua famiglia si sono nascosti in questa casa lungo uno dei canali di Amsterdam per oltre due anni, in un rifugio nascosto da una libreria. Il museo vi consentirà di esplorare il loro nascondiglio. Ci sono molte informazioni sulla persecuzione e la discriminazione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, mostrate con fotografie, video e documenti storici, incluso il diario originale di Anna Frank.

Entrerete in prima persona nella vita di questa giovane ragazza, costretta a rinunciare a tutto, a nascondersi per due anni e poi a morire di stenti per mano dei nazisti.

La Casa di Anna Frank è il terzo museo più visitato dei Paesi Bassi. I biglietti si acquistano esclusivamente online almeno 2 mesi prima della vostra visita. In caso non riusciate a trovarne, potete controllare il sito tutti i giorni al mattino presto fino a quando non partirete per Amsterdam (a volte vengono messi online dei biglietti extra), oppure scegliere di prenotare un tour guidato attraverso i quartieri dove vivevano gli ebrei, con una guida che vi racconterà gli avvenimenti di quel periodo storico tanto travagliato.

Jordaan: il quartiere degli artisti

Questo quartiere bohemienne è abitato da giovani artisti e studenti. Ci sono gallerie d’arte indipendenti, piccoli bar e ristorantini. Una volta era forse la zona più povera di Amsterdam.

Passeggiare attraverso le stradine strette, accanto ai canali, migliorerà l’umore e vi consentirà di scattare meravigliose fotografie di Amsterdam che arricchiranno il vostro album delle vacanze.

Tra cortili nascosti, studi d’arte e piccoli musei indipendenti, qui troverete alcuni dei piatti olandesi più buoni!

Il modo migliore per vivere Jordaan è infatti prenotando un tour gastronomico. Vi accompagnerà in giro per i punti più belli del quartiere, consentendovi di assaggiare ben 12 pietanze tradizionali. Potete prenotare il vostro tour qui.

Una delle coloratissime strade nel quartiere Joordan di Amsterdam con molte piante in vaso, un viale alberato e una casetta per uccelli blu
Jordaan è uno dei nostri quartieri preferiti: aggiungetelo al vostro itinerario per visitare Amsterdam!

Piazza Dam

La prima cosa che mi ha colpita di Piazza Dam ad Amsterdam non è stato il monumento nazionale, ma l’enorme numero di biciclette parcheggiate praticamente ovunque. Non ne avevo mai viste così tante, tutte insieme!

Cercando di non perdervi nel labirinto di biciclette, scattate qualche fotografia al monumento dedicato alle vittime della Seconda Guerra mondiale. La scritta in latino recita “Qui dove giace il cuore dei padri della patria, possa questo monumento, che i cittadini portano nei loro cuori, essere simbolo delle stelle di Dio”.

Progettato dall’architetto olandese J.J.P. Oud, è stato dichiarato monumento nazionale solo nel 2009.

Palazzo reale di Amsterdam

Il Palazzo reale si trova su Piazza Dam ed è uno dei soli tre palazzi in tutti i Paesi Bassi. Questo edificio storico doveva ospitare la sede del Comune, ma fu trasformato in residenza reale. Ci ha abitato Re Luigi Bonaparte, fratello del più famoso Napolenone, e successivamente è diventato residenza reale.

Oggi il Palazzo reale viene usato per eventi reali come il ricevimento di Capodanno del Re, per dare il benvenuto ai Capi di Stato esteri e per altre cerimonie ufficiali. Si può visitare con una visita guidata o usufruendo di un audio tour gratuito (in inglese).

Nieuwe Kerk

La “Chiesa nuova” è la più importante nei Paesi Bassi. Risale al XV° secolo e si trova accanto al Palazzo Reale.

Dopo l’incendio che la distrusse quasi completamente molti anni fa, è stata restaurata e trasformata in una sede di mostre e concerti d’organo.

Fu inoltre usata per il matrimonio di Sua Maestà il Re dei Paesi Bassi Willem-Alexander e della Principessa Máxima.

La chiesa è aperta tutti i giorni tranne che a Natale e Capodanno.

Fotografia di Amsterdam: Nieuwe Kerk con una mostra in corso su Marilyn Monroe
Nieuwe Kerk è oggi un importante spazio espositivo ad Amsterdam

Begijnhof

Un altro dei posti da cartolina ad Amsterdam è Begijnhof. Si tratta di un gruppo di edifici storici che si chiudono intorno a un incantevole cortile. Una volta qui abitavano le beghine, che facevano parte di una comunità cattolica autonoma.

Le case che circondano il cortile sono assolutamente magnifiche, e potrete inoltre visitare la Cappella Begijnhof, la Chiesa inglese e la Galleria della Guardia Civica.

La casa più antica di Amsterdam si trova qui, è la Houten Huys e risale circa al 1460.

Oude Kerk

Oude Kerk significa “Chiesa antica” ed è l’edificio sacro più antico di Amsterdam. Ha oltre 800 anni e sovrasta il Quartiere a Luci Rosse. Fu in origine un luogo di culto Cattolico, ma oggi è diventato espressione del Protestantesimo olandese. Qui vengono organizzate spesso mostre e concerti.

Nel mettere piede nella Oude Kerk la prima cosa che si nota è l’imponente architettura e le finestre altissimhttps://it.wikipedia.org/wiki/Saskia_van_Uylenburghe. L’amata moglie di Rembrandt, Madame Saskia van Uylenburgh, è sepolta qui ed è possibile visitarne la tomba.

Un altro punto di interesse è l’enorme organo risalente al XVII° secolo.

Oude Kerk è aperta tutti i giorni. Ci sono tour guidati ogni 30 minuti.

Kalverstraat il mercato dei fiori di Amsterdam

Kalverstraat è una strada di Amsterdam lunga circa 750 metri, piena di negozi grandi marche, bar e negozietti di souvenir. Verso la fine della strada potrete vedere il Kalvertoren, un edificio storico trasformato in un centro commerciale su tre livelli.

Passeggiate fino alla fine della strada, e dopo aver attraversato il Munttoren (la Torre della Zecca) vi troverete al famosissimo Mercato dei fiori di Amsterdam. Credo che lo conosciate tutti, qui potrete acquistare qualsiasi tipo di tulipani, bulbi e piante.

Per dovere di cronaca, mi tocca confessare che anche noi avevamo comprato tanti tulipani colorati. Non li abbiamo però mai visti spuntare in giardino. Solo dopo molto abbiamo scoperto che i nostri cani si divertivano a dissotterrarli per giocare a calcio!

Insomma, diciamo che ci hanno dato la scusa perfetta per tornare ad Amsterdam!

Ingresso al parco Vondelpark di Amsterdam in una bella giornata primaverile
Vondelpark è il posto perfetto per organizzare un pic-nic con dell’ottomo street food olandese!

Quando andare ad Amsterdam

Dal momento che avete soltanto 2 giorni ad Amsterdam sono sicura che vogliate assicurarvi di prenotare nel periodo migliore, dico bene?

Iniziamo col dire che i tulipani fioriscono dalla fine di marzo alla metà di maggio. Per essere certi di poter passeggiare tra i magnifici campi di tulipani in fiore dei Paesi Bassi, dovreste organizzare un viaggio per metà aprile (un po’ come per la fioritura dei ciliegi in Giappone).

Siate però consapevoli del fatto che si tratta di un periodo di alta stagione. Trovare hotel ad Amsterdam a prezzi decenti potrebbe essere difficile e la Capitale sarà inoltre molto affollata.

Settembre e ottobre sono altri due ottimi mesi per visitare Amsterdam. E’ bassa stagione, subito dopo l’estate, per cui i turisti in giro saranno veramente pochissimi.

Lasciate però che vi dica che tutti ci dicevano che non dovevamo azzardarci a organizzare le vacanze ad Amsterdam a luglio, in quanto sarebbero state “terribili“. Ci parlavano di temperature elevate e orde di turisti. Da bravi testoni, noi ci siamo voluti andare lo stesso, per festeggiare il mio compleanno.

Che posso dirvi, sono nata e cresciuta a Napoli, adoro il clima e le bellezze di Napoli: a me i Paesi Bassi a luglio sono sembrati assolutamente perfetti. Le fantomatiche temperature elevate erano quelle primaverili di Napoli, e qualche volta ha anche piovuto. Una mezz’oretta, se non meno, di pomeriggio. A noi non ha dato per niente fastidio perché comunque c’era sempre qualcosa da fare al chiuso, pertanto non ci siamo disperati.

Quanto alle folle di turisti, dopo il nostro viaggio in Giappone possiamo dirvi con assoluta sincerità che i Paesi Bassi non saranno mai così tanto affollati!

Pertanto se trovate una buona offerta per un viaggio ad Amsterdam in estate, o se potete concedervi una vacanza soltanto tra luglio e agosto, non fatevi tanti problemi e partite sereni, vi divertirete un mondo!

Primo piano degli edifici tradizionali in mattoni ad Amsterdam lungo un canale
Troverete le meravigliose casette colorate di Amsterdam principalmente lungo i canali

Consigli per risparmiare ad Amsterdam

Per risparmiare ad Amsterdam nel corso del vostro weekend olandese, vi suggerisco di acquistare una carta I Amsterdam valida per 48 ore. Include l’ingresso gratuito a 44 tra musei ed attrazioni (incluse molte di quelle indicate in questo itinerario), la possibilità di usare gratuitamente i mezzi pubblici ad Amsterdam e il 25% di sconto sul totale in molti ristoranti e bar. Un altro grande bonus è che ad ogni possessore di carta I Amsterdam viene regalata una crociera sui canali di Amsterdam.

Se volete organizzare delle escursioni da Amsterdam, assicuratevi di avere più giorni a disposizione, e quindi acquistate una carta I Amsterdam da 72, 96 o 120 ore. Include anche il traghetto e svariati ingressi ad attrazioni a Zaanse Schans, ingressi gratuiti ai musei di Haarlem e tanto altro!

Un’alternativa, secondo me meno vantaggiosa, è l’Holland Pass. Dura 30 giorni e include fino a 6 biglietti gratuiti ad attrazioni che potrete scegliere voi in base a una tabella.

Noi abbiamo usato la carta I Amsterdam, ma se volete date un’occhiata anche alle attrazioni incluse nell’Holland Pass qui.

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Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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