Cosa vedere a Capri in un giorno

Esplorare Capri, la perla dell’Italia del sud, non è necessariamente un affare da ricchi. Sebbene pernottare sull’isola possa essere piuttosto costoso, è possibile risparmiare organizzando una gita di un giorno con partenza da Sorrento o da Napoli (anche se siete in vacanza sulla Costiera Amalfitana!). Scopriamo insieme cosa vedere a Capri e come godersi il meglio di questa spettacolare isola senza finire sul lastrico!

Come arrivare a Capri da Sorrento

Il traghetto da Sorrento a Capri attracca a Marina Grande (il porto principale dell’isola di Capri). Il viaggio dura più o meno 30 minuti, con corse più frequenti nel periodo estivo. Partire da Sorrento equivale a iniziare col piede giusto: questo tratto di costa è particolarmente bello, pertanto vi suggerisco di sedere sul lato sinistro del traghetto o di salire fino al ponte superiore per scattare foto e godervi il panorama!

Per un viaggio estivo a Capri imparate a preparare la valigia perfetta: leggera, piena di cose utili e… alla moda!

I biglietti vanno da circa 16€ a 25€ circa, con variazioni più o meno significative a seconda della stagione. In genere il primo traghetto da Sorrento a Capri parte alle 7:15 e successivamente ogni 30 minuti fino alle 19:30.

Come arrivare a Capri da Napoli

Se intendete visitare Capri partendo da Napoli (qui potete leggere un mio articolo relativo alla sicurezza a Napoli, in caso desideriate esplorare la città), allora dovrete dirigervi nella zona del Molo Beverello, di cui abbiamo già parlato per il tour di Napoli di una giornata, particolarmente utile per coloro che arrivano in città sbarcando da una grande nave da crociera.

Un altro porto di interesse è Calata di Massa. Dal Molo Beverello partono infatti soltanto gli aliscafi, mentre da Calata di Massa potrete optare per un traghetto o una nave veloce. Nonostante il nome, le “navi veloci” e i traghetti sono più lenti degli aliscafi. Tuttavia il prezzo del biglietto è molto più conveniente. Inoltre a differenza degli aliscafi, i traghetti e le navi veloci consentono anche l’imbarco di mezzi a motore.

I prezzi e gli orari possono variare molto, pertanto è sempre molto importante verificare tutte le informazioni il giorno prima della partenza per Capri vacanze invernali, soprattutto in caso di: in caso di maltempo, infatti, è possibile che i collegamenti con Capri vengano sospesi. Non preoccupatevi però, se avete trovato un albergo a Napoli Via Medina (molto vicina al Molo Beverello) siete a cavallo! Questa è infatti una delle zone che offre tante opzioni per visitare Napoli a piedi.

Quanto tempo ci vuole per arrivare da Napoli a Capri?

• Traghetto: 80 minuti
• Nave veloce: 50 minuti
• Aliscafo: 40 minuti

Come arrivare a Capri dalla Costiera Amalfitana

Da aprile a ottobre (incluso) è possibile imbarcarsi su aliscafi per Capri dalla Costiera Amalfitana. I punti di partenza sono Positano, Amalfi e Salerno. Nei mesi di giugno e luglio vi sono degli aliscafi in partenza per Capri anche da Maiori. E’ importante sapere quali sono i punti di attracco per decidere dove alloggiare sulla Costiera Amalfitana.

Gli orari e i prezzi vengono in genere pubblicati verso la fine di marzo (cambiano anche di parecchio di anno in anno), con l’inizio dell’alta stagione. In calendario troverete quasi sempre almeno due o tre corse al mattino e nel tardo pomeriggio, per rientrare da Capri. Qualche volta, soltanto nei mesi di luglio e agosto, vengono inserite anche corse aggiuntive.

Gli aliscafi estivi sono comodi se avete organizzato una vacanza sulla Costiera Amalfitana, perché sono raggiungibili anche con i mezzi pubblici!

Come arrivare da Marina Grande al centro città

I traghetti attraccano a Marina Grande, il porto principale di Capri. Una volta arrivati sull’isola, per raggiungere la famosa Piazzetta, ovvero il cuore pulsante da cui iniziare per visitare Capri, dovrete soltanto prendere una funicolare. Il tragitto dura 15 minuti e le corse sono continue dalle 6:30 del mattino alle 20:30. I biglietti costano 2€ e sono acquistabili non all’ingresso della funicolare ma in un botteghino situato lungo il molo di attracco, sulla destra, accanto alla biglietteria degli aliscafi.

Potete portare con voi un piccolo trolley o uno zaino. Se però avete un bagaglio ingombrante, vi toccherà acquistare un biglietto supplementare, che vi costerà altri 2€.

Tra gennaio e marzo la funicolare di Capri è chiusa per manutenzione. Vengono però messi a disposizione degli autobus sostitutivi per raggiungere il centro città.

Se volete andare direttamente ad Anacapri, la zona residenziale e più tranquilla (sebbene non meno turistica) di Capri, vi basterà prendere uno dei mini bus a disposizione. Sono “mini” perché ci salgono al massimo 10 persone, dal momento che le stradine sono molto strette. In estate le file per salire sui bus sono davvero lunghe, pertanto se state organizzando il vostro itinerario per esplorare Capri in un giorno, vi suggerisco di spostare Anacapri al mattino, così da non sprecare tempo prezioso.

La Grotta Azzurra

Dal momento che avete a disposizione solo un giorno a Capri, dovrete decidere se volete iniziare la giornata esplorando Anacapri oppure la Grotta Azzurra. Dipende dalle vostre preferenze, ma soprattutto… dalla stagione nella quale visitate Capri (troverete più informazioni sul periodo migliore per visitare l’isola più in basso).

Le calde giornate estive porteranno i turisti a spostarsi in massa verso la Grotta Azzurra, quindi è probabile che Anacapri sarà meno affollata. Se avete organizzato le vacanze in primavera invece ci sono migliori probabilità di evitare le lunghe file per la Grotta Azzurra, soprattutto al mattino presto.

Da novembre alla fine di marzo la Grotta Azzurra è generalmente chiusa per via del vento e delle cattive condizioni metereologiche. Potrebbero verificarsi eccezioni in caso di giornate particolarmente calde, in cui il mare è molto calmo, ma non è detto che siate così fortunati.

E’ possibile accedere a questa meraviglia famosa in tutto il mondo tramite piccole barche che ospitano fino a 4 persone. Il marinaio vi chiederà di stendervi sul fondo della barca, e quindi afferrerà una catena agganciata alla roccia per dare la spinta all’imbarcazione consentendovi di superare un arco naturale alto soltanto 1 metro.

La prima cosa che noterete, appena entrati, è che… è tutto buio. Prima ancora che possiate pensare di spaventarvi, però, tutto intorno a voi l’acqua e le pareti si illumineranno di un bagliore blu. L’atmosfera all’interno della Grotta Azzurra è quasi surreale. E’ impossibile descrivere a parole l’emozione di trovarsi all’interno di una delle meraviglie naturali che tutto il mondo ci invidia. Una volta entrati, i marinai delle barchette potrebbero iniziare a cantare canzoni napoletane (non sentitevi obbligati a lasciare la mancia), il petto gonfio d’orgoglio.

Il rispetto per questo piccolo gioiello viene prima di ogni cosa. Da napoletani possiamo assicurarvi che qui siamo tutti molto fieri delle meraviglie naturali che ci sono state concesse.

Nella Grotta Azzurra la sensazione che si vive è quella di essere sospesi nello spazio e nel tempo. In quella bolla blu/turchese (qualcuno pensa somigli un po’ alla stazione dell’arte della metropolitana di Napoli, Toledo), tutto il resto del mondo sembra infinitamente lontano. Se pensate di visitare Capri in un giorno soltanto, vi suggerisco caldamente di inserire la Grotta Azzurra al vostro itinerario. Non ve ne pentirete!

Potete raggiungere la Grotta Azzurra da Anacapri (le indicazioni su come arrivarci sono qui sopra) o noleggiare una barca a Marina Grande. La grotta è aperta dalle 9:00 alle 17:00 e soltanto se le condizioni del mare consentono una navigazione sicura.

L’ingresso alla Grotta Azzurra costa 14€ a persona. Al porto potreste trovare offerte relative a giri dell’isola in barca che includono anche una visita alla grotta. Tuttavia vi suggerisco di prenotare online anticipatamente un tour, perché (sempre a seconda della stagione) i prezzi a Marina Grande possono essere molto elevati. Date un’occhiata alle ultime offerte prenotabili online così da non spendere buona parte del budget per le vacanze in un solo colpo!

Potete raggiungere la Grotta Azzurra a piedi, ma tenete in considerazione il fatto che vi toccherà scarpinare parecchio e scendere una scalinata con gradini piccoli e faticosi fino al piccolo molo dal quale partono le barchette.

Anacapri

Nel vostro elenco di cose da fare a Capri inserite anche qualche ora da trascorrere ad Anacapri. Da qui potrete accedere alla seggiovia che vi porterà fino alla sommità del Monte Solaro, il punto più alto dell’isola, con 11€ (biglietto a/r). Arrivati in cima, potrete scattare foto mozzafiato al panorama: Vesuvio, Costiera amalfitana, le casette colorate di Capri e il golfo di Napoli. Resterete davvero a bocca aperta.

Questa vetta è chiamata dai residenti “Acchiappanuvole” perché, soprattutto all’alba, l’umidità e la nebbia che risale per il brusco cambio di temperatura sembrano regalare una corona di nuvole al Monte Solaro.

La seggiovia è aperta da marzo a ottobre dalle 9:30 alle 17:30 e da novembre a febbraio dalle 10:30 alle 15:00.

Un altro punto di interesse da aggiungere all’itinerario è Villa San Michele. Si tratta forse di uno dei posti più fotografati su Instagram, grazie ai magnifici giardini che si prestano a scatti di moda e per blog di lifestyle. Costruita da un medico e scrittore svedese, Axel Munthe, sulle rovine di una cappella dedicata a San Michele, questa villa è il posto perfetto nel quale godersi un po’ di ombra nelle calde giornate estive.

Villa San Michele è molto famosa anche perché da qui si scattano bellissime fotografie del Vesuvio e del golfo di Napoli. Il biglietto d’ingresso costa 8€ e la villa è aperta tutti i giorni, tutto l’anno, dalle 9:00 a un’ora prima del tramonto.

Anacapri, assai meno affollata rispetto al centro di Capri, è bella da esplorare a piedi, perdendosi in un dedalo di viuzze strette, punteggiate di palazzi storici. Nella piazzetta principale troverete la Chiesa di San Michele, che dall’esterno vi sembrerà persino un pochino misera.

L’interno però riserva incredibili sorprese. Come il meraviglioso pavimento in maiolica (mattonelle dipinte a mano, molto famose anche sulla Costiera Amalfitana) che rappresenta la cacciata di Adamo ed Eva dai giardini dell’Eden.

Il biglietto d’ingresso costa 3€. Assicuratevi però di avere le spalle coperte e di non indossare pantaloncini corti, o potrebbe non esservi consentito l’accesso.

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L’escursione più bella a Capri

Capri non è solo uno dei posti più suggestivi e romantici in Italia: offre infatti meravigliosi scorci panoramici e spettacolari escursioni, anche se state organizzando solo gite di un giorno. Se avete voglia di cimentarvi in un po’ di trekking, assicuratevi di portare con voi degli scarponcini da montagna o scarpe comode (gli infradito non vanno bene!), una bottiglia d’acqua, un cappello e della lozione solare.

L’ufficio per le informazioni turistiche a Marina Grande distribuisce cartine che indicano i percorsi naturalistici a Capri, con tanto di livello di difficoltà e tempistiche approssimative.

Quando scegliete quella da intraprendere, tenete conto del fatto che nel tardo pomeriggio la funicolare per ritornare a Marina Grande è piuttosto affollata. Assicuratevi quindi di tornare alla funicolare della Piazzetta con abbondante anticipo rispetto alla tabella di marcia prestabilita, così da non rischiare di perdere l’ultimo traghetto che lascia l’isola.

Uno dei percorsi naturalistici più belli di Capri è la passeggiata del Pizzolungo. Il percorso ad anello inizia e termina proprio dalla Piazzetta, con una passeggiata lungo Via Longano o Via Le Botteghe. Una volta giunti all’incrocio con Via Tiberio, svoltate in Via Matermania fino alla Piazzetta dell’Arco Naturale.

Se siete molto fortunati, gli altri turisti staranno affollando le spiagge a Capri, più che i percorsi da trekking lasciandovi da soli a godere delle bellezze naturali dell’isola.

Il percorso può mettervi alla prova soprattutto se non siete allenati o se decidete di provarci in estate (qui al sud il caldo estivo non perdona!). Dovrete salire circa 775 scalini in pietra per raggiungere il Belvedere.

Prima di raggiungere l’Arco Naturale, però, attraverserete la Grotta di Matermania, che secondo gli storici veniva utilizzata per rituali legati alla dea della fertilità. Dopo la grotta dovrete salire altri 200 scalini per raggiungere la cima, e una volta arrivati, svoltare a destra lungo il sentiero che vi porterà all’Arco Naturale.

Si tratta di una scultura naturale che risale al Paleolitico. Ciò che resta di quella che una volta doveva essere una enorme cavità sommersa. Oggi tutto ciò che vediamo è un enorme arco in pietra, alto 18 metri e largo 12, che somiglia per certi versi alla Finestra Azzurra di Malta (oggi purtroppo crollata).

Se decidete di cimentarvi nell’impresa e raggiungete la cima, cercate di scattare il panorama usando l’arco come cornice: le vostre foto saranno spettacolari!

Cosa fare nella città di Capri

Mentre Anacapri trasuda un’atmosfera rilassata e molto casual, la città di Capri è tutta un’altra storia. Colorata, sempre in fermento, una piccola fetta di paradiso, al centro della quale vi è la Piazzetta, il cuore pulsante di tutta l’isola.

Se volete scattare la fotografia perfetta di Capri, con tanto di Faraglioni e scogliere, vi consiglio di andare ai Giardini di Augusto. Si tratta di giardini terrazzati dai quali su un lato potrete ammirare i Faraglioni, e dall’altro Marina Piccola e la tortuosa Via Krupp, forse una delle più spettacolari al mondo (attualmente chiusa per il pericolo di caduta massi, pertanto potrete solo ammirarla dall’alto). Tutto intorno la Valle della Certosa, Monte Tuoro, Monte Tiberio, Monte San Michele e le casette tradizionali capresi.

Questo è forse anche il posto perfetto per fermarsi a mangiare un gelato o una buona granita al limone alla gelateria Buonocore, una delle migliori sull’isola. Potrete inoltre gustare un buon caffè napoletano: ricordate però che qui costa di più che a Napoli!

La città di Capri è la versione italiana di Rodeo Drive, a Beverly Hills. Boutique di grandi marche, miliardari, celebrities… sembrano quasi fuori posto in un posto del genere. A meno che non pianifichiate di spendere uno o due stipendi per comprare qualche souvenir carino, vi consiglio semplicemente di dare uno sguardo e passare oltre. Qui a Capri anche soltanto passeggiare mangiando un gelato, nelle stradine strette, con panorami stupendi dovunque si guardi, è un’attività estremamente soddisfacente!

Suggerimenti utili per visitare Capri in un giorno

• Se avete già letto il mio articolo sui piatti più buoni da assaggiare a Napoli sappiate che li troverete anche a Capri.

• Non perdete occasione di assaggiare una fetta di Torta Caprese. Si prepara in tutta la Campania ma la ricetta originale, come potete dedurre dal nome, viene da Capri. Questa torta al cioccolato con mandorle è morbida e buonissima: non vi pentirete di averla assaggiata!

• Un’altra ricetta tradizionale famosa in Italia è l’insalata caprese, con mozzarella di bufala, olio d’oliva, basilico fresco e pomodori. A Capri preparano anche i panini capresi con mozzarella, pomodori e basilico. Rappresentano una buona opzione per un pranzo al volo che non vi costi troppo.

• Indossate sempre un cappello. Potreste non accorgervene ma il sole è forte e sono certa non vogliate rovinarvi la vacanza con una brutta scottatura o con un’insolazione!

• Optate per abiti leggeri, di tonalità chiare: evitate il nero a tutti i costi, vi farà sentire ancora più caldo.

• Bevete tantissima acqua.

• Al mattino partite con i primi traghetti per Capri, così da poter sfruttare al massimo la giornata. Ci sono tante cose da fare dopotutto!

Quando organizzare una vacanza a Capri

Ormai dovreste avere una chiara idea di cosa vedere a Capri in un giorno. Ma quali sono i mesi migliori per organizzare la vostra vacanza?

Sapendo quanto l’isola possa diventare affollata, cara e tremendamente calda, mi sento di sconsigliarvi assolutamente giugno, luglio e agosto. Avete già poco tempo da dedicare a Capri, sarebbe una follia perderlo in fila, per aspettare la funicolare o l’autobus!

I mesi invernali sono sempre una grande incognita, dal momento che spesso i collegamenti con la terraferma vengono interrotti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Forse uno dei mesi migliori per visitare Capri è aprile: la Grotta Azzurra è aperta, il clima è buono e non dovreste trovare troppi turisti in giro. Anche maggio e settembre sono ottimi mesi, forse soltanto un po’ più affollati!

E se nonostante tutto non aveste voglia di organizzare una giornata a Capri da soli? Niente paura! Date un’occhiata al mio elenco dei migliori tour dalla Costiera Amalfitana, da Napoli e da Roma: sono molti quelli che organizzano anche crociere private per Capri!

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