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Viaggio da sogno in Europa: i Laghi di Plitvice

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Un sentiero appena sopra il pelo dell'acqua al parco di Plitvice
I sentieri pedonali al parco dei laghi di Plitvice sono sempre spettacolari!

Ormai da un po’ i laghi di Plitvice spopolano sui social, con video spettacolari e fotografie d’effetto che ogni volta lasciano gli utenti a bocca aperta. C’è chi crede si tratti unicamente di filtri fotografici e sapiente post-produzione. Dopotutto quel verde così intenso e quelle incredibili tonalità di blu non possono essere certo vere, giusto? Ho visitato per la prima volta il Parco Nazionale di Plitvice oltre 20 anni fa, e posso dirvi che sì, è tutto vero! Da allora molte cose sono cambiate, ma c’è ancora quella magia che aleggia nell’aria, l’incredibile bellezza di un’oasi ben nascosta nel cuore dell’Europa. Ma cosa ci si deve aspettare dal Parco di Plitvice in Croazia e come ci si arriva? Lasciate che vi racconti tutto quello che so di Plitvice, uno dei parchi naturali più belli al mondo!

Una delle cascate più famose del parco di Plitvice
Al parco di Plitvice ci sono tantissime cascate da ammirare

Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice

Plitvice è il parco nazionale più grande e più antico della Croazia. Decretato sito patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1979, è sempre stato un gioiello più o meno nascosto in Europa, almeno fino agli anni più recenti, quando è diventato una vera e propria “moda” sui social network, grazie a una serie di fantastici video e fotografie.

Questo parco è situato nella Croazia centrale, non lontano dal confine con la Bosnia Erzegovina, e si estende per quasi 300.000 chilometri quadrati! All’interno, oltre alle famose cascate di Plitvice, ci sono ben 16 laghi nei quali confluiscono vari corsi d’acqua minori.

Tutti i laghi di Plitvice sono interconnessi e separati soltanto da  piccole dighe di travertino formatesi in maniera naturale, grazie alla massiccia presenza di sali calcarei nell’acqua. L’ecosistema in questa parte della Croazia è piuttosto fragile e delicato, e continua a cambiare di anno in anno.

Il Parco di Plitvice è famoso in tutto il mondo per i colori sgargianti dei suoi laghi: il panorama è davvero surreale, in alcuni punti! Le sfumature di colore dipendono molto dalla quantità di minerali e alghe nell’acqua, e dall’angolazione della luce solare.

Potreste visitare il parco dozzine di volte e scoprire sempre nuove tonalità, in quella che sembra quasi la tavolozza di un pittore sempre in movimento.

Organizzare una visita ai Laghi di Plitvice significa anche programmare anticipatamente il viaggio, perché c’è davvero tanto da vedere. Se vi piace fare trekking sarete felici di sapere che ci sono molti sentieri da esplorare, oppure potreste optare per un tour dei laghi principali, a piedi e senza guida.

Persino in inverno l’offerta di attività è piuttosto elevata, grazie anche allo spesso manto di neve che avviluppa tutta la regione.

Non molti sanno che non è possibile andare in bicicletta all’interno del parco. Tuttavia potete noleggiarne una all’esterno e pedalare sulle strade statali D429, D42 e D52, sulle quali vi sono piste ciclabili in ottime condizioni.

Pesci che nuotano nelle acque turchesi di uno dei laghi di Plitvice
Una delle regole a Plitvice è che è assolutamente vietato dare da mangiare agli animali selvatici

Cartina del Parco di Plitvice e suggerimenti utili

Come ho già detto, c’è davvero tanto da vedere ai Laghi di Plitvice, per cui è molto importante provare almeno a pianificare un itinerario di base. Qui potete trovare una utilissima mappa del parco e qui un elenco dei programmi di escursione intorno ai laghi.

Ve l’ho raccomandato quando vi ho raccontato della mia escursione al Vesuvio: anche in questo caso indossare i vestiti adatti e degli scarponcini da trekking è molto importante. Qui trovate le migliori offerte sugli stivaletti da trekking. A me piace usare quelli che arrivano alla caviglia, anche in estate, perché proteggono il piede e la caviglia stessa, senza farmi stancare troppo: basta scegliere un modello estivo traspirante.

Anche per i vestiti è importante scegliere tessuti naturali e non sintetici, per non sudare troppo! Ricordate inoltre di portare con voi almeno 1 litro d’acqua a persona (magari nelle bottiglie riutilizzabili come quelle che abbiamo noi, per ridurre l’inquinamento da plastica), e una buona crema solare con fattore di protezione alto.

Biglietti per il Parco di Plitvice

Il Parco dei Laghi di Plitvice è aperto tutti i giorni, ma in inverno chiude in anticipo (nel pomeriggio) a causa della neve, ed è possibile alloggiare solo all’Hotel Jexero.

Si accede al parco mediante 3 ingressi, Rastovača, Hladovina e Flora (ingresso secondario), tutti aperti dalle 07:00 alle 19:00. I parcheggi a Rastovača e Hladovina chiudono invece alle 21:00.

Se volete organizzarvi in anticipo, potete acquistare i biglietti d’ingresso al parco o prenotare un tour online con una società esterna, perché il parco non vende biglietti online.

I biglietti per il Parco dei Laghi di Plitvice includono il trasporto mediante treni panoramici e barche elettriche all’interno dei propri confini, un’assicurazione in caso di emergenze mediche e incidenti, e tutte le relative tasse. Sono gratuiti per bambini fino a 7 anni di età e per le persone affette da disabilità.

Da gennaio a marzo, e a novembre e dicembre, i biglietti per i visitatori da 7 a 18 anni costano circa 5€, e 7,45€ per gli adulti (in Croazia usano ancora la Kuna, pertanto il tasso di conversione è soggetto alle normali oscillazioni). Ad aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre (incluso), i visitatori da 7 a 18 anni pagheranno circa 11€ e gli adulti circa 20€. Luglio e agosto sono i mesi più affollati, ma i biglietti costano più o meno quanto quelli dei mesi precedenti.

Si ha tuttavia l’opzione di comprare biglietti per una mezza giornata al parco (fino alle 16:00 e dalle 16 alla chiusura), che costano di meno, ma in realtà l’opzione più vantaggiosa, se pensate di poter dedicare un weekend ai laghi di Plitvice, è acquistare i biglietti per due giorni!

Nota: i cani sono bene accetti al parco ma devono restare sempre al guinzaglio.

Nuotare nei laghi di Plitvice

Nel corso della nostra primissima gita al Parco di Plitvice eravamo gli unici che non indossavano il costume da bagno. Ricordo di essermela presa tantissimo, perché io e mia sorella volevamo nuotare nei laghetti come tutti gli altri e non capivamo perché i miei genitori non ce lo avevano permesso.

Oggi nuotare nei laghi di Plitvice è vietato a tutti, proprio come è severamente vietato lasciare immondizia in giro, in quanto si corre il rischio di distruggere questo fragile ecosistema. E’ necessario leggere un regolamento per sapere cosa è consentito fare all’interno del parco, proprio perché le autorità intendono assicurarsi di preservarlo per le generazioni future.

E’ quindi vietato raccogliere fiori o piante, o portare a casa “souvenir naturali” come pietre, rocce o pezzi di corteccia. Inoltre, in caso doveste incontrare animali selvativi, è molto importante non avvicinarsi e non dare loro da mangiare (dovrebbe essere ovvio, ma ci sono ancora persone che danno pane e formaggio agli scoiattoli…).

Tutti i visitatori sono tenuti a restare in qualunque momento sui sentieri segnalati ed è loro responsabilità conoscere le specifiche (indicate anche all’ingresso del parco) di ognuno dei sentieri (difficoltà, lunghezza, tempi di percorrenza, ecc.) che si intende percorrere. In questo modo si avrà la certezza di riuscire a tornare in tempo prima dell’orario di chiusura.

Scatto a lunga esposizione di un ruscello che dalla foresta si tuffa in un lago
I sentieri nella foresta sono in genere meno affollati rispetto a quelli intorno ai laghi

Come arrivare a Plitvice

A meno di non noleggiare un’auto o di organizzare un road trip dall’Italia (ricordate che il parcheggio autorizzato del parco prevede tariffe orarie), arrivare ai Laghi di Plitvice con il trasporto pubblico richiede un po’ di organizzazione anticipata. Non ci sono aeroporti molto vicini, ad eccezione di quelli di Zagabria o Zadar, dai quali è poi possibile usare degli autobus per raggiungere l’ingresso del parco.

Molti turisti visitano Spalato e vogliono organizzare anche una gita ai laghi di Plitvice, con la mia famiglia visitavo Pola, in Istria, e c’era sempre tempo per organizzare un road trip fino al parco.

Ora che Il Trono di spade è diventato così famoso, in tanti visitano Dubrovnik per via dei set del telefilm… insomma, lasciate che vi offra le migliori opzioni per raggiungere il parco nazionale di Plitvice dai punti principali della Croazia!

Solo una piccola nota: gli autobus in genere lasciano i turisti davanti ai due ingressi principali del parco. E’ però sempre bene chiedere al proprio autista, per sicurezza!

Raggiungere Plitvice da Zagabria

L’aeroporto di Zagabria è a 140 km dai laghi di Plitvice e non è strettamente necessario noleggiare un’auto. Appena fuori dal terminal infatti troverete un autobus di collegamento che vi accompagnerà alla stazione degli autobus di Zagabria. Lì troverete molte corse in programma per il parco di Plitvice (soprattutto in alta stagione). Ci vogliono 2 ore e 20 minuti per arrivare al parco, e i biglietti possono essere acquistati anticipatamente sul sito ufficiale della stazione degli autobus di Zagabria.

Raggiungere Plitvice da Zadar

Un’altra ottima opzione per chi vuole visitare i laghi di Plitvice nella prima parte del proprio viaggio in Croazia è atterrare a Zadar. L’aeroporto è a circa 130 km dal parco nazionale, e potreste riuscire ad accaparrarvi i biglietti aerei a un buon prezzo dato che qui volano molte compagnie low cost!

Il viaggio in autobus dalla stazione degli autobus di Zadar a Plitvice dura circa 2 ore.

Raggiungere Plitvice da Spalato

Molte aziende private organizzano tour (generalmente con bus o minivan) da Spalato ai Laghi di Plitvice, spesso anche come gite giornaliere prenotabili con largo anticipo. Spalato è a 242 km dal parco, e dal momento che non esiste un treno diretto, arrivarci senza un’auto potrebbe essere un po’ difficoltoso.

Solo a luglio e agosto ci sono autobus diretti da Spalato a Plitvice, ma il viaggio è lungo e potrebbe essere meglio passare la notte nella zona dei parchi. Non è possibile neppure prenotare anticipatamente i biglietti dell’autobus, che vanno quindi acquistati in stazione, a meno che non si decida di affidarsi a un tour operator che si occuperà di tutto.

Raggiungere Plitvice da Dubrovnik

Dubrovnik è a ben 432 km dai laghi di Plitvice, per cui se avete qualche giorno a disposizione, vi consiglio di organizzare una tappa intermedia, soprattutto se pensate di arrivare al parco con i mezzi pubblici. Con la mia famiglia ci siamo fermati spesso a Sibenik, trascorrendo almeno un paio di giorni in questa meravigliosa cittadina medievale.

Il mare è fantastico e non troverete le solite orde di turisti perché Sibenik è ancora semi-sconosciuta al turismo di massa. Inoltre è praticamente a metà strada tra Dubrovnik e Plitvice!

Se usate i mezzi pubblici e non potete organizzare una fermata intermedia a Sibenik, vi conviene prendere un autobus da Dubrovnik a Spalato, e quindi cambiare per prendere l’autobus che da Spalato va a Plitvice.

Raggiungere Plitvice da Pola

L’Istria, e soprattutto Pola, era uno dei nostri ritrovi estivi preferiti. Questa penisola dalle acque turchesi è infatti piena di ristoranti, locali e attività divertenti. Il bonus è che non è neanche troppo lontana dall’Italia, in caso voleste organizzare un road trip!

Se avete già organizzato il vostro viaggio a Pola e aveste voglia di aggiungere Plitvice all’itinerario, sappiate che è a 257 km di distanza. Il consiglio migliore che vi posso dare, dal momento che raggiungere il parco dall’Istria usando i mezzi pubblici è davvero complicato, è quello di affidarsi a un tour operator perché organizzi una escursione per voi, risparmiandovi non pochi grattacapi!

Qualora non abbiate voglia di saltare da un autobus all’altro, potreste provare a noleggiare un’auto per le vostre vacanze in Croazia. Noi abbiamo trovato i prezzi migliori su questo sito. Offre auto a noleggio da Dubrovnik, Zagabria e Spalato. Fate click per un preventivo gratuito!

Panoramica dall'alto di un sentiero che costeggia la montagna appena sopra due piccole cascate
I sentieri al parco di Plitvice sono sempre molto stretti e spesso scivolosi quindi è importante usare scarpe adatte

Che tempo fa ai laghi di Plitvice?

State organizzando una gita ai Laghi di Plitvice e non avete idea di cosa mettere in valigia o cosa aspettarsi dal clima in Croazia?

Posto che, come suggerito dallo stesso sito ufficiale del parco, è sempre meglio indossare un buon paio di stivali da trekking, l’estate in Croazia è sempre piuttosto calda. Luglio e agosto sono mesi affollati, ma anche i più caldi, con una media di 30°C e giornate lunghe e soleggiate. Febbraio è in genere il mese peggiore perché freddo e piovoso: in genere le massime non salgono mai oltre gli 8°C.

Giugno, maggio e settembre sono i mesi migliori per visitare il parco di Plitvice, in quanto potrebbero esserci piogge occasionali (per sicurezza è meglio portare con sè un impermeabile pieghevole), ma le temperature sono perfette (con una media di 24/25°C non fa nè troppo freddo, nè troppo caldo) e non spenderete tanto quanto in alta stagione.

Nota: il meteo è sempre imprevedibile, pertanto vi consiglio caldamente di controllare le previsioni del tempo il giorno precedente alla vostra gita!

Un viaggio a Plitvice in inverno

Se vi piacciono gli sport invernali, i laghi di Plitvice fanno al caso vostro. L’inverno in queste aree montuose può essere particolarmente freddo, con temperature che scendono abbondantemente al di sotto dello zero, ma il lato positivo è che ci sarà tanta neve!

C’è un resort vicino alla strada statale DC429 a Mukinje, a circa 2,5 km dall’Ingresso 2 (5 km dall’Ingresso 1), oltre al complesso alberghiero del Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice.

Al resort troverete un grande ski lift e ovviamente piste da sci e snowboard. Se vi piace viaggiare leggeri in inverno, potete noleggiare tutta l’attrezzatura a Mukinje: slittini, snowboard, sci e tanto altro. Volete restare per qualche giorno? Al resort potrete prenotare l’attrezzatura anche per più giorni, così da avere la certezza di non restare senza. E’ un servizio utile soprattutto nei periodi affollati come quello natalizio.

Tutte le piste in questa zona sono adatte a principianti, bambini e a tutti gli sciatori che non intendono mettersi troppo alla prova. La pendenza infatti è al 15% in media.

Lago turchese circondato dalle foreste nel parco di Plitvice
I colori sgargianti dei laghi di Plitvice dipendono da alghe e sali calcarei

Cosa aspettarsi da una gita ai laghi di Plitvice

Il parco nazionale di Plitvice vi offre la possibilità di passeggiare liberamente in una zona naturale pulita e tranquilla (nonostante i tanti turisti è molto grande e quindi trovare un angolino isolato non è mai un problema) perché lo staff del parco è sempre alacremente al lavoro per assicurarsi che tutti rispettino le regole.

Penso che dovrebbe essere ovvio, ma non lasciate spazzatura in giro, perché rischiate multe, ramanzine, o anche di essere scortati all’uscita.

A disposizione dei visitatori ci sono 8 sentieri escursionistici intorno alla zona dei laghi, e 4 percorsi da trekking nella foresta, in genere molto più tranquilli perché sono tanti quelli che preferiscono restare vicino ai laghetti o alle cascate.

I percorsi sono ben segnalati e indicati ai due ingressi principali (verde per l’Ingresso 1 e arancione per l’Ingresso 2). Nel biglietto è incluso anche l’utilizzo di un treno panoramico che vi consentirà di esplorare il parco senza stancarvi troppo, per questo è importante conservarlo e tenerlo sempre a portata di mano!

Cosa è cambiato per me rispetto alle prime volte in cui sono andata a Plitvice da bambina? In pratica… niente! Continuo a preferire i battelli elettrici per esplorare il parco, a meno di non dedicarmi a un po’ di trekking. Trovo che sia anche un modo fantastico per scattare belle fotografie da una prospettiva decisamente diversa, per cui se ne avete la possibilità, valutate di fare un giro in battello, piacerà anche ai bambini!

Che decidiate di fare escursionismo o meno, portate con voi uno spray repellente per zanzare e insetti, così da evitare… di essere divorati vivi! Non è affatto divertente!

I sentieri nel parco sono molto stretti e il fondo è irregolare (ecco perché si raccomandano tanto di usare scarpe da trekking di buona qualità), inoltre è bene sapere che nella zona dei laghi le persone affette da disabilità non avranno quasi modo di esplorare in quanto i sentieri non sono stati adattati alle esigenze di tutti. Non è possibile neanche usare i passeggini, una cosa da tenere in considerazione se viaggiate con bambini piccoli!

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Fai pin per dopo!

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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