Dove mangiare a Londra di sera: 10 ristoranti segreti a Soho
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Tante info su dove mangiare a Londra di sera a Soho: tutti i ristoranti e i bar “nascosti” che amerai!
Londra di sera è affollata e trafficata. Ma è in un quartiere come Soho che ci si rende conto di quanto vivere questa grande città possa essere anche divertente. La prima cosa a cui pensavo quando mi veniva in mente Soho era “birra“. Poi, nel cercare di capire dove mangiare a Londra, mi sono avvalsa dei preziosissimi consigli dei londinesi. Ho così scoperto che ci sono dei veri e propri bar e ristoranti segreti a Soho! Se avete in programma di visitare Londra, aggiungeteli al vostro itinerario: non ve ne pentirete!
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Soho: tra i più famosi quartieri di Londra
Soho faceva parte dei terreni di caccia di Enrico VIII e a quei tempi era una zona piena di foreste. Il nome Soho deriva infatti dal grido utilizzato dai cacciatori quando vedevano una preda tra gli alberi: “So-ho!”.
Ai giorni nostri, Soho è un affollato quartiere di Londra, molto popolare tra londinesi e turisti interessati a vivere Londra di notte.
Qui trovate di tutto, dalla musica live ai negozi più incredibili, passando per ottima birra e deliziosi piatti della cucina etnica.
Dopo aver esplorato la Soho più vera ho dovuto ricredermi. Questo quartiere non è fatto di soli pub, ma di tanti club nei quali ci si sente del tutto liberi di esprimere se stessi. Soho è selvatica e libera: non a caso è proprio in questo quartiere che c’è il più alto tasso di sex shop, strip bar, spettacoli di burlesque e locali LGBT.
Perché ce ne siamo innamorati? Perché passeggiare in un quartiere così colorato è assolutamente fantastico. Nessuno bada a te, neanche se decidessi di andartene in giro con una cresta di capelli verdi sulla testa. Soho ha reso ogni stranezza assolutamente normale, e non c’è niente di più bello: sii te stesso è il motto di chi frequenta questo quartiere.
Soho è inoltre uno dei quartieri di Londra più conosciuti per gli spettacoli di musica live. Alcuni dei bar più longevi hanno ospitato incredibili concerti che hanno fatto la storia della musica. Mi riferisco per esempio a quelli di Eric Clapton, The Who, i Rolling Stones, Jimi Hendrix e tanti altri ancora.
Su molti degli edifici noterete delle placche blu di forma tonda. Ci troverete tante informazioni e curiosità sul quartiere. Come per esempio gli edifici nei quali hanno vissuto Karl Marx o Wolfgang Amadeus Mozart, o dove David Bowie ha registrato Hunky Dory e The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars.
Se ve lo stavate chiedendo, ammetto che, proprio come quando abbiamo visitato Manchester, ho passato un bel po’ di tempo a gongolare ogni volta che incrociavamo un luogo famoso per i trascorsi musicali!
Gli osservatori più attenti noteranno subito dei piccoli nasi che decorano alcuni edifici. Nel 1997 l’artista Rick Buckley li ha installati nei pressi di alcune videocamere di sorveglianza nel quartiere di Soho, per contestare il fatto che il governo stava “mettendo il naso in affari che non lo riguardavano“.
I nasi di Soho sono diventati da allora delle piccole leggende, sulle quali i londinesi hanno costruito anche storielle divertenti.
A Soho ce ne sono 7, ma dovrete prestare molta attenzione per scovarli tutti!
Ristoranti a Londra: Soho o Chinatown?
Non sono molti quelli che associano Soho al buon cibo. Per lo meno, non al tipo di cucina a cui siamo abituati noi italiani. Ed è un vero peccato, perché alcuni dei migliori ristoranti a Londra si trovano proprio tra Soho e Chinatown.
Questi due quartieri di Londra sono vicinissimi, tanto da potersi spostare tra i due a piedi in pochi minuti. I londinesi spesso tendono a inglobare Soho e Chinatown, considerandoli un unico grande distretto.
In realtà riconoscerete Chinatown dalle grandi porte rosse con i dragoni e dalle lanterne appese tra gli edifici e lungo le strade. Si tratta di un quartiere di Londra da visitare. Non solo è facilmente riconoscibile, ma che negli anni è diventato una specie di polo alimentare gourmet per quanto riguarda le pietanze asiatiche in città.
Alcuni dei migliori ristoranti a Soho servono piatti della cucina internazionale. A partire da un ottimo caffè italiano (e se lo diciamo noi che siamo abituati al buon caffé di Napoli…), passando per il dim sum, per arrivare al Jamon iberico e a tante altre cose buone da mangiare.
Non potrete però dire di aver vissuto Londra di notte, fino a quando non avrete aggiunto qualcuno dei bar e ristoranti “segreti” di Soho al vostro itinerario.
Continuate a leggere per scoprire e dove mangiare a Londra e dove trovare gli ingressi nascosti!
Londra di notte: alla scoperta dei bar segreti di Soho
Trovare il Basement Sate è davvero difficile. Lungo Broadwick Street non c’è nessuna insegna. E’ effettivamente necessario arrivare a una porta bianca dall’aria trascurata, sulla quale c’è una piccola targhetta dorata con il nome del locale.
Proprio accanto, una delle prime cose che ci hanno sorpreso. Un’altra targa recita: “This is not a brothel, there are no prostitutes at this address” (Trad. “Questo non è un bordello, non ci sono prostitute a quest’indirizzo”).
Insomma, Soho, cominciamo proprio bene!
Una volta trovato il coraggio di entrare, dovrete scendere le scale, attraversare un corridoio buio, e quindi aprire un’altra porta che non presenta alcun tipo di insegna.
Una volta dentro, vi troverete davanti uno dei bar più eleganti in una delle zone di Londra dove meno ve l’aspettavate.
Ispirato ai piccoli bar underground parigini, il Basement Sate presenta arredi in legno scuro, mattoni a vista e comodi divani in pelle, con tanto di nicchie semi-nascoste per chi vuole godersi la serata in dolce compagnia.
L’attenzione è tutta sui cocktail e sul cibo, soprattutto i dessert, per cui il Basement Sate è molto famoso.
Uno tra i dessert più instagrammabili è sicuramente il sigaro in cioccolato fondente, ripieno di mousse al whisky e praline di nocciole, servito in una scatola con su scritto “San Cristobal de La Habana“.
Noi abbiamo assaggiato il loro “hazelnut rocher pudding” che vedete tra le foto su questa pagina e ci è piaciuto moltissimo! E’ un dolce ispirato al Ferrero Rocher, con mousse al cioccolato e praline di nocciole.
Se state cercando un bar tranquillo, con un’atmosfera romantica e rilassante, il Basement Sate è il posto giusto per voi. Sempre che riusciate a trovarlo!
Non si tratta comunque del solo bar “nascosto” a Soho, tuttavia. Se non sapete bene cosa fare a Londra di sera, che ne dite di andare alla scoperta di un passaggio segreto per poi bere un buon bicchiere di whisky?
The Vault si nasconde dietro il più antico negozio di whisky di Londra (Milroy’s of Soho). A meno di non conoscere bene il posto, nessuno penserebbe mai che la libreria è una porta segreta per accedere a un bar nascosto: non c’è nessuna insegna!
Dovrete soltanto entrare da Milroy’s, arrivare davanti alla libreria, spingere delicatamente la scaffalatura e boom! Si aprirà per voi un vero passaggio segreto!
Il corridoio illuminato con tubi al neon vi guiderà verso una specie di cantina, trasformata in uno dei bar più rinomati e più romantici di Soho.
I tavoli sono illuminati dalla luce delle candele, e dal momento che la sala è molto piccola, per motivi di sicurezza è possibile lasciar accedere solo un numero ristretto di persone. Per essere sicuri di riuscire a entrare, è necessario prenotare un tavolo!
Proprio come il negozio Milroy’s, The Vault basa tutto il suo menu sul whisky. Che venga servito liscio o mescolato in una serie di cocktail più o meno complessi, è sempre presente.
Le serate al The Vault prevedono spesso musica live (quasi sempre jazz), in genere molto gettonate. Un motivo in più per prenotare con largo anticipo!
Se volete vivere Londra di sera e vi piace il gin, il The London Gin Club è perfetto per voi.
La scelta più ovvia è un gin & tonic con una British meat pie. Il motivo è presto detto: il menu presenta oltre 200 gin e il solo elenco dei cocktail è lunghissimo. Non so voi, ma dopo aver letto 3 pagine di un menu del genere, inizio a sentirmi confusa, dal momento che non sono un’esperta!
Una semplice soluzione sarebbe quindi un menu degustazione a partire da £25: un esperto vi verserà quattro o otto gin diversi, spiegandovi come vanno bevuti e con cosa abbinarli.
Dall’esterno il The London Gin Club sembra un edificio antico, come ce ne sono tanti altri a Londra. In realtà si tratta di uno dei segreti di Soho dei quali i londinesi preferiscono non parlare, perché non vogliono che il loro bar preferito diventi troppo affollato!
E’ il bar per voi se state cercando un’atmosfera tranquilla e amichevole, con un servizio fantastico e un’ottima scelta di gin.
Lo Swift bar è probabilmente uno dei bar più famosi tra chi ha voglia di vivere Londra di notte. Vi starete quindi chiedendo per quale motivo l’ho inserito in questo elenco, dico bene?
Il fatto è che non sono molti quelli che sanno della seconda sala dello Swift. Si trova al piano interrato (“Downstairs“) e dispone di tavolini romantici, oltre che di un menu molto incentrato su whisky e cocktail.
Si accede al Downstairs unicamente prenotando un tavolo. Non è per niente economico, e infatti i londinesi ci vanno per celebrare un evento speciale, un anniversario, o magari per un primo appuntamento. Insomma, diciamo la verità, per quanto sia costoso, ogni occasione è buona per bere al “Downstairs at Swift Bar“!
A differenza del bar al piano terra, pieno di luci e di vita, Downstairs è un lounge bar molto tranquillo, con luci soffuse e un arredamento particolarmente elegante.
Servono ottimi drink a base di prosecco: ad Al è piaciuto moltissimo quello con un ciuffo di sorbetto al limone che galleggiava sul suo bicchiere!
The Blind Pig è invece un bar nascosto sopra un ristorante stellato a Soho, il Social Eating House. Trovate l’ingresso vicino all’insegna “Optician” (quella cioè di un ottico).
Si tratta di uno dei nostri bar preferiti dove andare a Londra di sera perché è un posto… nerd, ma con classe!
Il menu sembra una specie di blocco per gli appunti, ricco di illustrazioni e storie. I cocktail al The Blind Pig sono infatti tutti ispirati a capolavori letterari. Per cui troverete un “Baggin’s Shire Brew” dedicato al Signore degli Anelli, un Robin Hood Quince of Thieves, e così via.
Dal momento che sono una super-fan di Lord of the Rings, non potevo perdermi un posto del genere, nonostante non sia un tipo da cocktail!
Il The Blind Pig è stato un ottimo compromesso, però. Ad Al è piaciuto il cocktail a tema Signore degli Anelli, e a me l’ambiente, con un bel soffitto antico a specchio, mobili in stile proibizionismo e tutti quei riferimenti letterari!
Dove mangiare a Londra di sera nei ristoranti nascosti di Soho
La Bodega Negra è uno dei migliori ristoranti di Soho se volete assaggiare la cucina messicana, con qualche incursione nelle ricette tradizionali inglesi rivisitate. Si tratta inoltre di uno di quei posti dei quali Al continuava a dire “non avrei mai pensato che ci fosse un ristorante qui dentro“.
Il fatto è che l’ingresso principale de La Bodega Negra… è un sex shop. O meglio, lo era fino a qualche tempo fa. I nuovi proprietari del locale hanno deciso di tenere le grandi insegne al neon “Adult Shop“. La loro è una vera e propria sfida al cliente. Sarete così coraggiosi da vivere Londra di notte senza vergognarvi? E se qualcuno vi vedesse entrare in un sex shop?
Superata la porta d’ingresso, vi troverete davanti un manichino con indosso un costume in latex da dominatrix. Se neanche quello riuscirà a fermarvi, continuate a camminare. Nel rumoroso corridoio c’è a stento un po’ di penombra. Le lampadine sono state dipinte di nero proprio come parte della “sfida“.
Noi abbiamo caparbiamente continuato a camminare, fino a quando non siamo entrati in un ristorante carinissimo, che profumava di buon cibo e ai cui tavoli erano sedute persone di ogni età.
Io e Aldo abbiamo assaggiato i loro tacos morbidi, ripieni di carne piccante, e di un moderno fish’n’chips, con filetti di pesce croccanti, purea, verdure e succo di lime. Erano deliziosi!
Una delle portate più amate dai clienti de La Bodega Negra è il Seafood Cazuela, una deliziosa paella di mare molto condita.
Se volete mangiare al tavolo, avete due ore di tempo. Ma niente paura, è possibile trattenersi più a lungo, qualora decidiate di trasferirvi sugli sgabelli al bar (noi abbiamo fatto così)!
L’ingresso principale vi preoccupa troppo? Sappiate allora che La Bodega Negra ha un ingresso secondario, piccolo e un po’ sottotono, sul retro. Per tutti quelli che non trovano il coraggio di farsi vedere nei pressi di un sex shop!
Opium non è soltanto uno dei migliori bar e ristoranti a Soho: è il nostro posto preferito dove mangiare a Londra.
Molti clienti si fermano al Dumplings’ Legend, un ristorante al piano terra. La porticina blu proprio accanto all’ingresso, con la discreta insegna dorata “Opium” è difficile da notare.
Quando ci siamo stati c’era sempre un enorme buttafuori che dava quasi l’impressione si trattasse di un club privato.
Opium è in realtà uno dei pochi – veri – bar di lusso a Soho. Per entrare c’è bisogno di superare il buttafuori e salire un bel po’ di scale (allerta tacchi alti: fate attenzione ai gradini!), fino ad arrivare all’ultimo piano.
Qui in passato c’era una fumeria d’oppio, da cui il nome del locale.
Suggerimento furbo: se la luce accanto alla porta d’ingresso di Opium è accesa, potete salire. Se è spenta, è inutile chiedere al buttafuori, perché il locale è già al completo, oppure è stato prenotato per una festa privata.
Opium è suddiviso in quattro aree diverse, ognuna con una propria personalità. Tutte presentano luci soffuse, arredamento etnico e un’atmosfera tranquilla e romantica. Non a caso per i londinesi è un locale molto gettonato per gli appuntamenti con una persona speciale.
I prezzi in questo locale sono un po’ più alti rispetto alla media, ma a differenza di altri ristoranti asiatici, il loro dim sum è assolutamente delizioso.
Il cocktail nel quale sono specializzati è inoltre famosissimo a Londra! Si tratta di Opium Cocktail Number One, il più richiesto, insieme al Double Bubble cocktail, con sfere di tapioca (quelle che si usano anche per il bubble tea). Quest’ultimo viene servito caldo ed è accompagnato da un biscotto della fortuna.
Io e Al abbiamo cenato nella sezione definita “The Academy“: c’è un grande tavolo comune, intorno al quale i barman preparano intricatissimi cocktail. Al ha assaggiato il “A rose by any other name“, con vodka alla rosa, Mondino Amaro, acqua di fiori d’arancio, limone e Champagne: gli è piaciuto moltissimo!
Siccome non vado molto d’accordo con i superalcolici, mi sono concessa un profumatissimo tè bianco con boccioli di violette, servito in una bella teiera decorata.
Le specialità asiatiche sono sempre di altissima qualità: assaggiate i fagottini all’aragosta o quelli ai gamberoni, sono deliziosi!
Dal momento che molti dei cocktail serviti da Opium sono dolci e profumati, Aldo mi ha chiesto di specificare di fare molta attenzione. Tendono a farvi bere tanto, ma sono molto alcolici e danno alla testa!
Enrique Tomas è molto famoso tra tutti coloro che amano frequentare Londra di sera e che bazzicano molto la zona di Soho.
A una prima occhiata questo negozio sembra una semplice macelleria, o meglio una salumeria. All’esterno c’è un grande cartello che pubblicizza la vendita di coni di carta ripieni di cubetti di Jamon iberico (simili ai “cuoppi”, tra le cose sfiziose da mangiare a Napoli), al costo di £ 5,50. Uno snack delizioso per chi vuole sgranocchiare qualcosa passeggiando!
In vetrina troverete inoltre delle freschissime baguette ripiene di Jamon tagliato al coltello. Il prezzo di ogni baguette dipende dal tipo di Jamon con la quale è farcita.
Il Jamon iberico, pur essendo sempre molto costoso, viene preparato in vari modi. Quello più pregiato può arrivare a costare £800 al chilogrammo!
Se avete voglia di saperne di più, Enrique Tomas nasconde un piccolo segreto sul retro. Alcuni tavolini (piuttosto spartani) consentono degustazioni di formaggi iberici e diverse tipologie di Jamon. Un esperto vi guiderà nella degustazione, raccontandovi tutti i segreti del mestiere, le modalità di produzione delle differenti varietà di Jamon… e vi suggerirà quando sgranocchiare un cracker o sorseggiare vino rosso per pulire il palato, prima di un altro assaggio!
Dal momento che la famiglia di Aldo che vive nel basso Lazio ha prodotto prosciutti per molti anni, la nostra degustazione è stata davvero interessante. Abbiamo potuto comparare i processi di produzione del prosciutto italiano e del Jamon iberico. La nostra guida è stata davvero piena di sorprese e ha risposto a tutte le domande. Insomma, lo staff di Enrique Tomas è davvero innamorato del Jamon!
Nellie Dean somiglia a molti altri bar pieni di persone che vedrete spessissimo a Londra di sera. A differenza di quanto avviene nei pub italiani infatti, i londinesi amano sorseggiare la propria birra all’esterno.
Entrate nel pub e chiedete di provare l’esperienza Pieminister: verrete accompagnati in una sala quasi privata. Upstairs at Nellie’s ha infatti pochissimi posti, e si trova al secondo piano di questo edificio storico risalente ai primi del ‘900.
Trattandosi di un pub inglese tradizionale, in questa esperienza di gusto vi verrà consigliata una British pie, un contorno, una birra, e anche una salsa a base di carne (quella più adatta alla pie scelta).
Io e Aldo abbiamo assaggiato la “Moo” pie, con bistecca di manzo e birra: la carne si scioglieva in bocca! A differenza di altre pie provate in precedenza, questa è molto più grande, e anche la pasta intorno era friabile. Le preparano sempre fresche: non è però così in tutti i pub del Regno Unito, quindi se avete già assaggiato una pie ma non vi è piaciuta, forse non era di buona qualità!
Le migliori tre birre alla spina che servono da Nellie Dean sono la Fuller’s London Pride, la Sharp’s Doom Bar e la Timothy Taylor Landlord.
Una delle cose che ho apprezzato di più, e che non ho notato in molti ristoranti di Londra, è che qui c’è una grande attenzione nei confronti di chi soffre di allergia al glutine.
In menu infatti ci sono pie senza glutine certificate, che vengono preparate in una cucina dedicata, perché non vi sia il rischio di una contaminazione.
Chi soffre di allergie alimentari non ha sempre la possibilità di mangiare in pub o ristoranti, soprattutto all’estero, quindi tanto di cappello al Nellie Dean, che consente a tutti di poter assaggiare una vera pie inglese!
Visitare Londra non vuol dire rinunciare al caffè!
Essendo napoletani, dire addio a una buona tazza di caffè italiano quando viaggiamo è davvero difficile.
Noi abbiamo trovato un ottimo caffè nel cuore di Soho, un quartiere di Londra dove non ci si aspetta certamente di trovare una vera caffetteria italiana. Niente a che vedere con i soliti Starbucks o Costa Café, sebbene, da bravi puntigliosi, non sarà mai il “caffè di casa”.
Bar Italia tuttavia è diventato negli anni una vera istituzione a Londra. Questa caffetteria a conduzione familiare utilizza soltanto i migliori chicchi di caffè e una vera macchina per l’espresso Gaggia, come quelle in Italia.
Un appunto molto interessante è che si tratta dell’unico bar in tutta Londra a restare aperto circa 22 ore al giorno! Chiude infatti solo dalle 5 alle 7 del mattino, per cui se avete bisogno di una tazza di caffè prima di prendere l’aereo o dopo una serata di baldoria a Soho, potete fermarvi qui!
Qualche consiglio per chi viaggia da solo
Viaggiare da soli può essere un’esperienza spaventosa, soprattutto in una città grande come Londra, sempre di corsa.
Nel parlare con un’amica che vive a Londra, mi ha confessato proprio che molte donne che viaggiano da sole si sentono poco sicure nell’uscire a Londra di sera.
Soho, nello specifico, non gode di un’ottima reputazione. Si tratta di un quartiere di Londra molto colorato, sempre affollato e un po’ caotico. Alla sera però con tutti quei sex shop, i negozi di liquori e gli schiamazzi all’esterno dei pub, può effettivamente spaventare.
Succede anche ai viaggiatori con più esperienza: non c’è niente di cui vergognarsi!
Il mio suggerimento, se non sapete ancora cosa fare a Londra, è quello di organizzare un tour, affidandovi a un’azienda affidabile, così da poter fare amicizia con altri viaggiatori. Se vi trovate bene, potrete organizzarvi per esplorare la città insieme anche nei giorni successivi!
Se avete un po’ di dimestichezza, non avrete bisogno di prenotare un costoso tour per tutta la vacanza. Organizzate un itinerario e poi aggiungete un extra simpatico, come un piccolo tour o una escursione. In questo modo potrete socializzare senza spendere troppo!
Secondo la mia esperienza, i tour migliori sono sempre quelli condotti in piccoli gruppi. Potreste pensare che un gruppo con venti persone sia un’occasione migliore per conoscere gente nuova… ma potreste anche semplicemente restare isolati perché nessuno ha voglia di chiacchierare. E’ semplice sentirsi soli anche quando si è in mezzo a tante altre persone, soprattutto se si è un po’ timidi.
Eating Europe: i migliori tour di degustazione a Londra
Un tour gourmet di Soho è un’ottima opzione per conoscere nuove persone, ma anche per esplorare questo quartiere di sera.
Come ho menzionato in precedenza, può essere difficile scovare alcuni dei bar nascosti di Soho, e in alcuni casi prenotare un tavolo è ancora più complicato, che viaggiate da soli o in gruppo.
Lasciate allora che sia un’azienda del posto a occuparsi di tutto, così potrete semplicemente godervi la vacanza a Londra senza dovervi preoccupare troppo!
Eating Europe ha invitato me e Al a provare gratuitamente uno dei tour a Londra. Dal momento che ci è piaciuto molto il loro food tour a Praga, eravamo piuttosto curiosi di scoprire cos’avessero in serbo per noi a Londra.
Molti dei tour di Eating Europe vengono infatti tenuti nascosti fino all’ultimo momento. Riceverete un elenco dettagliato dei ristoranti dove andrete soltanto il giorno del tour. Anche in questo caso quindi si può parlare di “esperienza a sorpresa“!
Il London Soho night tour è stato assolutamente magnifico per due motivi. Prima di tutto abbiamo esplorato questo quartiere di Londra in un gruppo di sole cinque persone. E poi la nostra guida, Adam, un attore londinese, si è impegnata non solo a rompere il ghiaccio, ma anche a coinvolgere tutti in divertenti conversazioni, raccontandoci tutti gli aneddoti relativi al quartiere.
Risultato? A metà serata stavamo scambiandoci i contatti con le altre ragazze che partecipavano al tour, guardando le foto dei rispettivi amici a quattro zampe. Non c’è niente come una coda e un paio di baffi per fare amicizia!
Un’azienda di qualità non si limita ad ingaggiare una guida perché vi accompagni al ristorante. E’ fondamentale che questa guida sappia coinvolgere i presenti, facendo divertire tutti.
I tour di Eating Europe sono in lingua inglese, ma tutti faranno in modo di farsi capire, anche se non siete madrelingua! Organizzare un tour con loro significa scoprire nuovi posti da visitare a Londra, ma anche conoscere nuove persone.
Nel caso specifico, potete prendere tanti appunti da una guida Lonely Planet, ma non è detto che riuscirete a trovare i locali nascosti di Soho, o che vi sia possibile trovare un tavolo libero!
Eating Europe organizza tour gourmet a Londra, Roma, Firenze, Amsterdam, Praga, Lisbona e Parigi. Sono diventati la nostra compagnia di riferimento ogni volta che vogliamo aggiungere un tour di degustazioni ai nostri viaggi e non ci siamo mai pentiti di questa scelta!
I tour di Eating Europe a Londra sono:
- The East End Food Tour
- The Twilight Soho Food & Cocktail Tour
- The London Old Docks – Historic Pubs, Food & Beer Tour
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Travelling Dany – Danila Caputo
Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.