Viaggio alla Devil’s Tower (la Torre del Diavolo) in Wyoming (USA)
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Visitare la Devil’s Tower (Wyoming, Stati Uniti d’America) è un’esperienza indimenticabile. Questo enorme monolite si staglia a 386 metri sul Belle Fourche River e a 1588 metri sul livello del mare. Riuscirete a individuarlo già da una certa distanza e vi verrà voglia di fermarvi. Il motivo è semplice: la “Torre del Diavolo” è diversa da qualunque altra cosa abbiate mai visto prima. Si tratta inoltre del primissimo Monumento Nazionale dichiarato dagli Stati Uniti, precisamente nel 1906, grazie al Presidente Theodore Roosevelt. Questo è uno di quei luoghi che non possono mancare nell’itinerario per un viaggio in America, specialmente se intendete andare alla conquista del West! In questa guida facile troverete informazioni sui parcheggi, su come risparmiare sul biglietto d’ingresso e tanto altro ancora. Allacciate le cinture, sarà un viaggio molto interessante!
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Viaggio in America in auto: come arrivare al parco
Il viaggio in auto per raggiungere la Devil’s Tower è facilissimo e anche panoramico, che non guasta mai! Questo monumento nazionale americano ha un solo ingresso, circa 14 km a sud di Hulett (WY).
Vi si accede unicamente dalla Wyoming Highway 24, che si interseca con la US Highway 14 all’incrocio che viene ormai definito il “Devil’s Tower Junction“.
Se state usando un navigatore satellitare, l’indirizzo della Devil’s Tower è il seguente: WY-110, Devil’s Tower, Wyoming, 82714. Coordinate GPS: 44º 35′ 23.95″ N; 104º 41′ 47.88″ W.
Molte persone si spostano verso la Devil’s Tower da Rapid City. Se anche il vostro itinerario è strutturato in questo modo, sappiate che vi ci vorranno circa 1:40 ore per raggiungere l’ingresso al parco.
Seguite la Interstate 90 W in direzione Sundance, quindi immettetevi sulla Wyoming HWY 24 al Devils Tower Junction.
Orari e periodi di apertura della Torre del Diavolo
Il Visitor Center del Devil’s Tower National Monument è chiuso in inverno, da dicembre a marzo.
Il parco, ovvero la strada principale, il parcheggio e i sentieri per fare trekking, sono aperti tutto l’anno.
Chi ha organizzato questo viaggio in Wyoming in inverno dovrà però fare i conti con temperature molto basse, ghiaccio e neve. Guidate con prudenza!
Dal momento che la Torre del Diavolo può essere visitata tutti i giorni e non chiude mai, è possibile arrivare prestissimo al mattino (magari sfruttando il jet lag) per evitare le folle.
Ho avuto inoltre la possibilità di conoscere bravissimi astrofotografi che ci andavano apposta di notte, per ammirare il fantastico cielo stellato contro il quale si staglia il grande monolite.
Il Campeggio Belle Fourche River Campground (scorrete verso il basso per ulteriori informazioni) è aperto in parte a inizio maggio, mentre la seconda parte diventa disponibile soltanto da metà maggio. Allo stesso tempo, una metà del campeggio chiude a inizio ottobre, mentre l’altra verso la fine di ottobre.
Le condizioni meteorologiche influiscono però molto sulle date di apertura e di chiusura del campeggio.
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Devil’s Tower: Biglietti d’ingresso e pass annuali
Il pass per accedere alla Devil’s Tower è valido per 7 giorni e costa $25. Include un veicolo privato e tutti i passeggeri a bordo.
Chi ha noleggiato una moto può usufruire di un pass speciale, valido per 7 giorni, che include una moto e un passeggero. Costa $20.
I pass individuali per 7 giorni costano invece $15.
In caso stiate programmando un viaggio negli Stati Uniti più lungo, che include almeno tre o quattro parchi nazionali, c’è un modo per risparmiare sui biglietti d’ingresso!
Acquistare la card America The Beautiful ($80) infatti vi consente di visitare tutti i parchi che partecipano alla convenzione, in un arco di tempo di 12 mesi. All’ingresso dovrete soltanto mostrare la card e non dovrete pagare nient’altro. Noi l’abbiamo utilizzata per visitare i parchi dello americani dello Utah e abbiamo risparmiato moltissimo.
Fatevi due conti e in caso vi convenga, potrete acquistarla all’ingresso della Devil’s Tower. Chiedete al ranger una America The Beautiful e vi verrà consegnata la vostra card plastificata!
Fate clic qui per un elenco di tutti i parchi inclusi nella card America The Beautiful.
Informazioni utili sui parcheggi
Arrivare alla Torre del Diavolo al mattino presto è un’ottima idea, perché i parcheggi sono davvero pochi, se paragonati al numero di persone che visitano questo parco ogni anno.
Se avete programmato questo viaggio nel selvaggio west americano durante i mesi caldi, mettete in conto che trovare un parcheggio sarà davvero stressante.
Il parcheggio principale, vicino al Visitor Center, ha infatti meno di 200 spazi disponibili. In estate è sempre pieno dalle 10 alle 15, la fascia oraria di massima affluenza.
Arrivate presto, soprattutto se volete fare un po’ di trekking lungo i sentieri panoramici. Altrimenti rischiate di perdere tanto tempo girando nel parcheggio, nella speranza che qualcuno vada via.
I veicoli lunghi o con rimorchio non possono parcheggiare nel parcheggio vicino al Visitor Center dal sabato del Memorial day (maggio) al 15 settembre. Si deve utilizzare una specifica area di parcheggio, in posizione sud-est rispetto all’edificio amministrativo del parco.
C’è un’altra (piccola) area di parcheggio, generalmente meno affollata, che però richiede una bella passeggiata a piedi per raggiungere il Visitors Center. Si trova vicino all’area picnic ed è asfaltata.
Cosa fare alla Devil’s Tower?
Sono tanti quelli che organizzano un viaggio in Wyoming, ma aggiungono la Devil’s Tower quasi di sfuggita, se gli avanzano un paio di ore libere.
In tutta la zona Nord-Ovest degli Stati Uniti dopotutto c’è molto da fare e da vedere: perché “perdere tempo” con un monolite?
Ebbene, se riuscite a ritagliare una giornata intera alla Devil’s Tower e all’area circostante, vi assicuro che non ve ne pentirete. Ci sono tante cose da fare, anche se viaggiate con i bambini.
Questo monumento naturale americano è una vera e propria stranezza geologica. Non vedrete mai nient’altro di simile quindi approfittatene!
I lati sono striati, la sommità è piatta e squadrata. Sembra quasi una scultura di quelle che potreste vedere in un museo d’arte.
Chi parla inglese avrà l’imbarazzo della scelta. Sono tantissime le attività informative a disposizione dei visitatori.
A partire dai “Ranger Programs“, che vengono organizzati dalla fine di maggio all’inizio di settembre, ovvero nel periodo che va dal Memorial Day al Labor Day.
Questi programmi includono meravigliose passeggiate lungo i sentieri che circondano la Devil’s Tower, chiacchierate informative con i ranger all’esterno del Visitor Center, interessanti programmi serali nell’anfiteatro del campeggio e tanto altro.
Gli argomenti di discussione sono in genere la storia naturale e culturale di questo monumento nazionale americano. Se capite l’inglese e avete abbastanza tempo, vi suggerisco di approfittarne. A me e Al sono piaciuti moltissimo e abbiamo appreso tanto non solo sulla Devil’s Tower, ma anche sulle Black Hills, sui film girati in questa zona e anche sulle tribù di Nativi americani che vivevano qui.
Tra l’altro i Ranger sono stati molto amichevoli e appena hanno saputo che arrivavamo dall’Italia, ci hanno dato un benvenuto con i fiocchi, coinvolgendoci il più possibile in tutte le attività!
Il programma estivo (“Summer Cultural Program“) prevede inoltre la presenza di relatori e artisti. Ci sono eventi legati alle tradizioni tribali dei Nativi, si parla della storia di questa zona e vengono fornite persino importanti informazioni per chi pensa di volersi cimentare nell’arrampicata su roccia.
Se avete organizzato questo viaggio negli Stati Uniti con tutta la famiglia, e temete che i bambini possano annoiarsi, vi suggerisco di partecipare al Junior Ranger Program. Si tiene tutto l’anno ed è possibile stampare i depliant a casa. Potreste chiederli anche al Visitor Center, ma nei periodi di maggiore affollamento finiscono subito, quindi rischiate di non trovarne!
Il programma richiede circa un’ora. Quando i piccoli Ranger lo completano, partecipano a un vero e proprio giuramento ufficiale (in inglese) e gli viene fornito un “distintivo” da appuntare sul petto. Nel negozio di libri e souvenir trovate inoltre le toppe da Junior Ranger che potete acquistare e poi cucire su zainetti o magliette!
Vedere l’orgoglio e la felicità sui volti dei piccolini alla fine del programma è stato meraviglioso: se potete, fateli partecipare perché si divertiranno tantissimo!
Chi ha organizzato questo viaggio in America in inverno e vuole dedicare un po’ di tempo alla Devil’s Tower, dovrebbe già sapere che è possibile fare trekking in mezzo alla neve, sciare o cimentarsi nell’arrampicata su roccia.
E’ però fondamentale avere tutta l’attrezzatura necessaria. Come ho già menzionato in precedenza, gli inverni nel Wyoming sono temibili quanto a freddo, ghiaccio e neve. Non fatevi cogliere impreparati!
Informazioni utili per trekking e arrampicata su roccia
Chi ha abbastanza tempo da dedicare alla Devil’s Tower dovrebbe provare a concedersi un’oretta o due di trekking.
La cosa migliore da fare in realtà sarebbe arrivare al parco prima dell’alba, lasciare l’auto e godersi i primi raggi del sole da uno dei sentieri, in mezzo alla natura.
Il sentiero più popolare e anche più semplice alla Devil’s Tower è il Tower Trail. L’anello da circa 2 km è asfaltato e gira intorno alla base dell’enorme monolite.
Al mattino presto non c’è praticamente nessuno ed è quindi più semplice incrociare la fauna di questi luoghi. Mi raccomando però, cercate di non avvicinarvi troppo e di non toccare le loro tane! Possiamo scattare tante fotografie ma non è carino piazzare l’obiettivo sotto al naso dei cani della prateria!
L’ecosistema alla Devil’s Tower è molto fragile. E’ importante non uscire dai sentieri prestabiliti, per proteggere suolo, piante e animali che vivono alla base della Torre del Diavolo.
Il parco protegge molte specie di animali, tra cui cervi, cani della prateria e aquile. Secondo la nostra esperienza, i cani della prateria sono quelli che vedrete più spesso. Con i loro musetti buffi sembrano persino mettersi in posa per i turisti!
Non sono un’esperta di arrampicata su roccia, ma ho per voi un po’ di informazioni che vi saranno utili se avete intenzione di provare ad arrampicarvi su questo monumento nazionale americano.
E’ consentito infatti cimentarsi nell’arrampicata tecnica. Tuttavia è obbligatorio registrarsi prima di iniziare e di andare ad avvisare quando avete finito.
I permessi per i climber sono disponibili al chiosco situato nel parcheggio del Visitor Center.
Per rispettare le tante tribù di nativi americani che considerano la Devil’s Tower un luogo sacro, nel mese di giugno si effettua una sospensione volontaria delle arrampicate. Si tratta infatti del mese più importante dell’anno per i nativi, che organizzano molte cerimonie sacre.
Vi prego di non ignorare la cosa: interromperli sarebbe molto irrispettoso!
La registrazione è un vero e proprio documento legale (anche di scarico di responsabilità), che serve inoltre a proteggere i climber. Registrarsi è gratuito e consente ai ranger di entrare immediatamente in azione in caso qualcosa andasse storto.
E’ possibile inoltre consultare esperti del settore, i cosiddetti “Climbing Rangers“, che possono darvi tanti consigli sull’arrampicata, sui pericoli o anche sulle previsioni meteo. Potete trovarli al “Climbing Office” all’interno del parco. L’edificio si trova sul lato ovest del parcheggio asfaltato.
Sebbene, a detta degli appassionati di tutto il mondo, arrampicarsi sulla Devil’s Tower è un’esperienza unica, è importante sapere che per cimentarvi in questa impresa dovreste essere climber esperti.
I percorsi sono lunghi e abbastanza difficili. Assicuratevi sempre di seguire le misure di sicurezza e prima di iniziare l’arrampicata date un’occhiata al meteo, che può cambiare in un attimo!
Le tribù di nativi collegate a “Bear Lodge”
Molte tribù delle Grandi Pianure e delle Black hills sono collegate alla Torre del Diavolo in Wyoming. I nativi che ancora vivono in questa regione, che condividono leggende sulla Torre e che ancora partecipano alle cerimonie sacre che lì si tengono, includono:
- Arapaho
- Crow
- Cheyenne
- Shoshone
- Lakota
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non esiste solo una leggenda sulla Devil’s Tower. Ogni tribù ha infatti una storia diversa. Ci sono però dei tratti comuni, come il fatto che questa zona era popolata da grandi orsi feroci.
Uno degli elementi che ho ritrovato più spesso nelle leggende dei nativi americani legate alla formazione della Torre del Diavolo riguarda le grandi scanalature nella roccia. Secondo gli antichi nativi, sarebbero state create da un enorme orso che graffiò la roccia coi suoi artigli, cercando di afferrare i bambini o i nativi che avevano trovato rifugio sulla sommità della Devil’s Tower.
Nel negozio di souvenir al Visitor Center troverete tanti libri e illustrazioni raffiguranti le leggende dei nativi americani: date un’occhiata perché sono interessantissimi!
I nativi si riferivano al grande monolite usando nomi diversi. Tradotti in inglese, è comune trovare quindi “Bear Lodge“, “Tree Rock“, “Bear’s Tipi“, in quanto “Devil’s Tower” è il nome che fu dato da un bianco a questo luogo tanto suggestivo.
Come ho menzionato in precedenza, questo è un luogo sacro per molte tribù. Potreste trovare pezzi di stoffa colorata o piccoli sacchetti legati agli alberi (noi ne abbiamo visti tanti lungo il Tower Trail).
Si tratta di oggetti sacri. Vi prego di non toccarli e non scattare fotografie, sarebbe una grandissima mancanza di rispetto.
Immaginate se qualcuno passeggiasse in una Chiesa, toccando tutti gli oggetti sacri e scattando foto, ignorando del tutto il cartello che lo vieta. Lo trovereste divertente, o vi offendereste?
Essere viaggiatori coscienziosi significa anche conoscere la cultura dei popoli i cui luoghi stiamo esplorando. Comportiamoci bene, anche quando pensiamo che “non ci vede nessuno“!
Campeggiare nel “Selvaggio West”
Il Campeggio “Belle Fourche River” dispone di circa 50 spazi piuttosto grandi, di acqua potabile (anche nei bagni), di ripari e di tavoli da picnic.
Come ho già menzionato in precedenza, viene aperto per metà a inizio maggio e per intero alla fine di maggio. A ottobre quindi la prima metà sarà chiusa all’inizio del mese e la seconda verso la fine (in genere prima di Halloween).
Il periodo di apertura e di chiusura di questo campeggio dipende dalle condizioni meteorologiche.
Alberghi da sfruttare anche per altre tappe del viaggio in Wyoming
Che abbiate deciso di visitare solo la Torre del Diavolo, o che vogliate aggiungere anche altre tappe al vostro viaggio in Wyoming, ho alcuni suggerimenti per voi. Questi hotel e B&B si trovano nei dintorni del parco e possono anche essere una buona base per visitare altri punti di interesse nella zona.
Guidare per un’ora alla sera tardi o dopo una giornata pesante passata a fare trekking o arrampicata… non è affatto piacevole!
Economico: Arrowhead Motel. Date un’occhiata alle tariffe: Booking.com | HotelsCombined
Nella media: Devils Tower Lodge. Date un’occhiata alle tariffe: Booking.com | HotelsCombined
Lusso: Sawin’ Logs B&B. Date un’occhiata alle tariffe: Booking.com | HotelsCombined
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Travelling Dany – Danila Caputo
Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.