Costiera Amalfitana – cosa vedere

Scrivere di luoghi cari non è mai facile. Io ho lasciato un pezzo di cuore alla costiera amalfitana e quindi capirete che ho trovato davvero difficilissimo ultimare quest’articolo!

Paradossalmente ho scoperto la costiera amalfitana grazie a mio marito Aldo. Da sempre appassionato di questo tratto di costa, la percorre su e giù in moto ormai da tempo immemore. Diciassette anni fa mi ci ha portata per la prima volta, ed è stato amore a prima vista.

Potrei raccontarvene tante, dalla volta in cui abbiamo passato oltre cinque ore da Sal de Riso a Minori, ingozzandoci di dolci per consolare il nostro migliore amico dopo una brutta delusione d’amore ( i “sacrifici” che si fanno per gli amici!), alla magnifica cena a lume di candela sulla spiaggia, fino alla volta (vi prego, non fittate mezzi che non sapete guidare!) in cui un turista inglese alla guida di una Vespa ci ha quasi travolti a Vietri sul Mare, all’imbocco dell’autostrada.

Cercherò di non lasciarmi andare a un post eccessivamente nostalgico, ma spero comunque di riuscire a trasmettervi l’amore per questo tratto di costa che ormai sento come fosse casa mia, visto che ci trascorriamo quasi ogni fine settimana estivo (e non) in sella alla nostra MotoGuzzi Griso.

Se state organizzando le vostre vacanze in Italia, fate in modo di aggiungere la Costiera Amalfitana al vostro itinerario! Qui trovate tante informazioni utili per scegliere il paese in cui alloggiare sulla Costiera!

Vacanze estive in Costiera Amalfitana? Si può! Con la nostra guida vi aiuteremo a decidere cosa mettere in valigia per andare al mare… e scoprire qual’è lo “stile Positano”!

La Costiera Amalfitana è considerata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO dal 1997 ed è situata a sud della penisola sorrentina. Va da Positano a Vietri sul mare ed è percorribile seguendo la strada statale panoramica 163.

Se intendete utilizzare i mezzi pubblici e arrivate da Napoli, per raggiungere Positano sarà necessario prendere un treno, la Circumvesuviana, fino a Sorrento.

Da lì gli autobus SITA vi porteranno a Positano e agli altri paesini, fino a Vietri sul mare.

Il biglietto da acquistare è il TIC (Ticket Integrato Campania) NA-6 che ha valenza 190 minuti dalla prima convalida e costa 5€.

Se visitate Napoli sfruttando i mezzi pubblici, non dimenticate di esplorare le Stazioni dell’Arte: musei di arte contemporanea gratuiti all’interno delle stazioni della metropolitana (potete sfruttarle per raggiungere i tanti posti interessanti da vedere a Napoli) .

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Alternativamente potreste prenotare un transfer privato, ma i costi potrebbero lievitare parecchio.

La Costiera è inoltre uno dei miei luoghi romantici preferiti in Italia. Offre davvero tante occasioni per godersi un viaggetto di coppia… o per chiedere la mano alla persona amata, per cui… partite preparati!

Sulla Costiera Amalfitana troverete alcune delle più spettacolari spiagge in Italia: non dimenticate il costume!

E se davvero volete partire con il piede giusto, sappiate anche che visitare Napoli è assolutamente sicuro: non lasciate che i troll online vi spaventino! Napoli è una buona base di partenza per esplorare la costiera amalfitana!

La SS163 è percorribile anche in auto, ma essendo sempre molto trafficata (mettetelo in conto anche se arrivate in autobus) i campani preferiscono arrivare in Costiera Amalfitana usando scooter o motociclette.

Essendo particolarmente piena di curve e panoramica (un po’ come la strada che porta al sentiero per fare trekking sul Vesuvio), la si riesce ad apprezzare al meglio proprio in sella a una due ruote.

Prestate tuttavia molta attenzione, soprattutto se non conoscete la strada. La SS163 è infatti molto stretta. Ci sono solo due carreggiate, una per senso, e tante curve. Quando gli autobus devono svoltare, spesso occupano quasi per intero anche la carreggiata opposta. Ecco perché è importante rispettare i limiti di velocità.

Ci sono stati svariati incidenti e soprattutto se viaggiate in moto o in scooter, potreste farvi davvero male. Ma poi… se correte troppo rischiate di non godervi il magnifico panorama!

Lungo la strada in questo touri della Costiera Amalfitana ci sono alcuni punti panoramici con slarghi abbastanza ampi da consentire la sosta temporanea ad una o due auto.

Se utilizzate i mezzi pubblici non vi sarà possibile fermarvi per guardare il panorama: non tentate però di arrivarci a piedi! I marciapiedi, nei punti dove sono presenti, sono davvero estremamente stretti ed è pericoloso andarsene a zonzo lungo la statale!

Consiglio sempre di programmare almeno una giornata per intero alla Costiera Amalfitana. Arrivando al mattino infatti potrete trattenervi di più lungo la strada, fermarvi per pranzo e perché no, anche per cena, prima di ripartire (lungo tutta la strada trovate ristorantini che preparano piatti tradizionali italiani e napoletani.

Mi raccomando, non dimenticate di lasciare la mancia!). Se avete prenotato un albergo a Napoli e contate di restare per più giorni, potreste dedicare una giornata all’esplorazione della città, includendo nell’itinerario una visita a via San Gregorio Armeno, una al sito archeologico di Pompei e una, per intero, all’esplorazione della Costiera.

Un road trip sulla Costiera Amalfitana equivale a trovarsi tra una immensa parete rocciosa e scogliere a picco su un meraviglioso mare dalle acque cristalline.

Sollevate lo sguardo (sempre che non stiate guidando!): vi sentirete infinitamente piccoli, sovrastati dalle imponenti rocce, di quando in quando inframezzate da piccole casette che sembrano incastonate nella montagna.

 

Visitare Positano e le spiagge

Il primo paese che incontrerete lungo la strada statale è Positano, forse uno dei paesi lungo la Costiera Amalfitana più fotografati insieme al Fiordo di Furore, di cui parleremo più avanti.

Le scenografiche casette colorate che riempiono tutto un lato della collina, arrivando fino al mare, si fondono con il verde dei Monti Lattari e il blu del mare: sembra di trovarsi davanti alla tavolozza di un pittore. Da qui partono, in alta stagione, i traghetti per l’isola di Capri.

Positano è per la maggior parte isola pedonale. Se arrivate con auto o moto sarebbe meglio parcheggiare in uno dei parcheggi privati all’ingresso del paese, dal momento che i pochi parcheggi disponibili sono giustamente riservati ai residenti.

Consiglio di indossare scarpe comode, perché le stradine di Positano sono strette e ripide: non c’è bisogno di indossare i tacchi alti, come vi renderete conto appena arrivati.

Si tratta infatti di un paesino piccolo, meraviglioso e colorato, dove, soprattutto in estate, si va in giro in ciabattine e abitini freschi, per passeggiare nelle stradine strette, ammirando le vetrine, gustando un buon caffè napoletano o cenando in uno dei ristorantini con vista mare, come quelli che avrete probabilmente già visto sul nostro video relativo al road trip sulla Costiera Amalfitana pubblicato sul nostro Canale YouTube.

Se cercate dei souvenir italiani fatti col cuore, a Positano tante botteghe cuciono sandali-gioiello a mano!

La spiaggia principale di Positano è quella di Marina Grande, di fronte alle isole de Li Galli. Qui troverete anche alcuni ristoranti e una discoteca. Marina Grande è il ritrovo prediletto anche di tanti vip, ma può essere piuttosto caotica nei mesi più affollati.

Se cercate un posto più tranquillo, la spiaggia di Fornillo potrebbe fare al caso vostro. Le altre due spiaggette raggiungibili mediante una serie infinita di scalini (circa trecento) sono Arienzo e Laurito.

Da qui potrete scattare fotografie bellissime, ma arrivarci, e soprattutto tornare sulla strada principale al ritorno, può essere molto faticoso!

Praiano tra storia e mare

Dopo un altro bel pezzo di strada tortuosa e meravigliosamente scenografica, arriverete a Praiano, il cui panorama è caratterizzato dalla Chiesa di San Giovanni Battista, famosa per il meraviglioso pavimento in cotto maiolicato di arte napoletana, risalente al XVIII secolo (la Chiesa, tuttavia, è stata costruita intorno all’XI secolo).

La spiaggia più vicina è Marina di Praia, situata alla base di una scogliera che sembra voler ingoiare i turisti. Da Marina di Praia vedrete chiaramente una delle torri Saracene (Torre a Mare nello specifico) poste anticamente a guardia della costa.

Si tratta di una minuscola spiaggia di ciottoli, dalla quale si accede a un ristorante specializzato (ovviamente!) in piatti di pesce e all’Africana, la discoteca più in voga sulla Costiera Amalfitana.

C’è anche un minuscolo bar gestito da un vecchino molto affabile, in caso aveste voglia di una bibita fresca o un caffè per sopravvivere alla calura estiva. Badate bene però: i prezzi sono più alti della media!

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Furore e il suo fiordo

Subito dopo Praiano, lungo la strada statale, troverete l’unico fiordo in Italia: Furore. Indicato non solo da un cartello, ma anche dalla piccola folla di curiosi e motociclisti che vengono qui a scattare fotografie, vi sarà difficile non notarlo.

La profonda spaccatura nella costa rocciosa si insinua verso l’interno, creando un panorama quasi dolomitico, a contrasto con il turchese delle acque del mare.

I due costoni del vallone sono segnati da una rete di sentieri, con percorsi botanici che consentono di studiare la macchia mediterranea.

Il minuscolo borgo di pescatori è stato inoltre il set del film “Amore” di Roberto Rossellini ed è oggi sede del Museo Costadiva.

Se vi piace il cinema, vi consiglio una sosta qui, per godervi una carrellata dei set cinematografici che hanno visto protagonista la Costiera Amalfitana.

Una serie di scenografiche scalette (anche queste presenti nel video in cima alla pagina) vi consentirà di raggiungere la minuscola spiaggetta. In alta stagione è sempre affollata e secondo me perde molta della sua magia. A noi piace godercela anche nel tardo pomeriggio, quando i bagnanti sono già andati via e il sole è calante.

Amalfi: un sorso di limoncello

Ritornati sulla SS163, dopo una serie di spettacolari curve a ridosso della montagna, lungo il tratto di strada che in genere percorro invidiando i fortunati proprietari delle case a picco sul mare, addossate alla scogliera, con tanto di piscina, attraverserete alcune piccole gallerie scavate nella roccia.

In genere i turisti che noleggiano auto decappottabili in questi punti sollevano il cellulare per aria e continuano a filmare tutto il tragitto, restando a bocca aperta.

Noi frequentiamo la Costiera Amalfitana da diciassette anni e ancora restiamo a bocca aperta, pertanto… non possiamo biasimarli!

Per arrivare ad Amalfi ci vuole qualche minuto: lungo la strada troverete numerose fabbriche e negozi di ceramiche. Superato l’ultimo tunnel, la strada panoramica vi farà attraversare il porto di Amalfi, dove ci sono numerosi parcheggi per residenti e turisti.

La città di Amalfi è uno dei più rinomati centri turistici della Campania, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Per godersi al meglio la visita a questa piccola città delle meraviglie, suggerisco di esplorare le stradine e le scalinatelle a piedi.

Il Duomo è sicuramente uno dei centri di interesse maggiore, con la facciata neomoresca e la grande scalinata. Risale al IX secolo ed è possibile visitarlo gratuitamente.

Se invece volete visitare il Chiostro del Paradiso o il Museo della cattedrale, sarà necessario pagare un biglietto d’ingresso di 3€.

Consiglio di concedervi una lunga passeggiata tra i vicoli stretti del centro storico, e salire le piccole scalinate che portano alle zone più alte, dalle quali potrete scattare meravigliose fotografie della costa.

Amalfi è anche famosa per i buonissimi limoni amalfitani, che troverete in ogni giardino. Da questi limoni si produce il limoncello, uno dei liquori campani più famosi, e, tra gli altri, un dolce buonissimo: la delizia al limone.

Atrani, Minori e Maiori

Subito dopo Amalfi, lungo la strada panoramica SS167, troverete Atrani, uno dei borghi più belli d’Italia, con solo poco più di 800 abitanti.

E’ il più piccolo comune italiano per superficie, eppure c’è spazio comunque per una deliziosa piccola spiaggia larga circa 130 metri!

In genere, superato Atrani, comincio già a leccarmi i baffi. Già, perché il paese successivo è Minori, casa della deliziosa pasticceria di Sal De Riso, che troverete proprio lungo la strada.

Si tratta del nostro punto di ritrovo con gli amici, di un piccolo angolino di paradiso dove ci rifugiamo da tanti anni. La sede precedente aveva dei meravigliosi divanetti in vimini all’esterno… quante risate ci siamo fatti sotto le stelle!

Quella attuale invece mi ha un po’ delusa. I tavolini sono rinchiusi in una specie di box che secondo me rende l’atmosfera un po’ soffocante: si è all’aperto, ma sembra di trovarsi comunque all’interno della pasticceria. In estate non è esattamente il massimo, purtroppo!

L’interno della pasticceria è una specie di piccolo museo di opere d’arte commestibili: grandi vetrine illuminate da luci al led che mettono voglia di portarsi a casa dozzine di dolcini bellissimi. Talmente belli che qualche volta dispiace persino mangiarli (in realtà essendo golosa, non mi faccio poi troppi scrupoli!).

Sal De Riso vende anche tanti prodotti che potreste regalare come souvenir della Costiera Amalfitana, dalle scorzette di limone ricoperte di cioccolato alle creme di cioccolato, fino ai colorati macarons.

Da provare assolutamente sono la sublime delizia al limone di Sal, che in altre pasticcerie sa di panna e zucchero, e qui invece profuma dei limoni di Amalfi, e… le melenzane al cioccolato.

Immagino la vostra espressione, e vi confesso che all’inizio anche io ero scettica. Le ho assaggiate unicamente su insistenza dell’amico menzionato all’inizio di questo articolo, nel corso di una lunga, lunghissima abbuffata di dolci consolatoria.

Le melenzane usate sono di una qualità dolce e vengono condite con un delizioso cioccolato cremoso e speziato, frutta secca, granella di nocciole e frutta candita.

Che dire… è una bomba calorica, ma le potrete mangiare solo in Costiera Amalfitana, quindi approfittatene!

In estate a Minori, così come a Maiori, il comune subito dopo, viene organizzato un simpatico mercatino sul lungomare.

Bancarelle di prodotti tipici, collane di conchiglie, fino ai camioncini che vendono pesce fritto e baccalà. Se parcheggiate a Minori, è piacevole anche passeggiare fino a Maiori, guardando le bancarelle.

I due comuni sono infatti situati uno accanto all’altro e non conviene riprendere l’auto, col rischio di non trovare parcheggio più avanti!

Cetara: il paese delle alici

Per arrivare a Cetara ci vogliono circa venti minuti di curve e tornanti. Se non vi siete trattenuti a guardare il tramonto a Minori o Maiori, allora questo tratto di strada sarà probabilmente inondato dai caldi raggi del sole che tramonta: le rocce, in questo caso, diventano di un bell’arancione.

Uno di quei momenti in cui mi fermerei volentieri a scattare foto dopo ogni curva!

Cetara è un pittoresco borgo marinaro, situato ai piedi del monte Falerio, in una vallata fiancheggiata da vigneti e agrumeti.

E’ famoso per le alici (alici di Cetara, per l’appunto) e per la festa patronale di S. Pietro, il 29 giugno, corredata da meravigliosi fuochi d’artificio sul mare.

Ogni anno viene organizzata una sagra del tonno, con degustazione di prodotti tipici locali.

Noi ci fermiamo sempre a Cetara per cena dopo una giornata trascorsa in Costiera Amalfitana.

Prima di entrare in paese c’è un parcheggio comunale custodito per moto e scooter, e un altro, piccolino, per le auto. Le strade interne sono infatti percorribili solo dai residenti.

Alla sera è piacevole passeggiare tra i negozietti ancora aperti, col profumo di mare nell’aria, fino alla piazzetta che dà sulla spiaggia.

Guardando alle vostre spalle vedrete la montagna che sembra volervi inghiottire, i vigneti che scendono giù fino al mare.

E poi le panchine di maioliche coloratissime, il piccolo parco giochi rallegrato dalle risate dei bambini.

Cetara è il posto perfetto dove comprare un bel cuoppo di alici fritte da gustare su una panchina guardando il mare!

Vietri sul Mare e le maioliche dipinte

Vietri sul mare è l’ultimo comune lungo la Costiera Amalfitana. Si trova di fronte all’entrata settentrionale della città di Salerno.

La Baia è la prima spiaggia che si incontra arrivando da Salerno e una delle poche calette sabbiose lungo la costiera.

Si tratta inoltre del lungomare forse più lungo, ovvero circa 400mt, generalmente sempre affollati.

A causa della vicinanza del porto di Salerno, le acque di Vietri sul Mare non sono sempre cristalline come in altri punti della Costiera Amalfitana.

Famosa per le coloratissime ceramiche sin dal Medioevo, è piena di negozietti che vendono piatti, maioliche e oggetti dipinti a mano in colori accesi e vivaci.

Nel periodo natalizio, al pari della vicina Salerno, si illumina di luci colorate anche nei giardinetti dedicati ai bambini, regalando loro personaggi da fiaba, villaggi di Babbo Natale e fatine colorate.

Quando andare in Costiera Amalfitana?

La domanda che mi fanno tutti è proprio questa. Qual è il periodo migliore per andare in Costiera Amalfitana?

I nostri inverni non sono (quasi) mai troppo freddi, ma ci sono annate anomale: nel dicembre 2016 il Vesuvio era pieno di neve.

Tuttavia la pioggia non si fa pregare. Marzo è uno di quei mesi nei quali probabilmente non ci saranno turisti lungo la Costiera Amalfitana, ma non è possibile fare previsioni riguardo al tempo.

Penso che i mesi migliori, quelli cioè nei quali non fa troppo caldo e non ci sono troppi turisti, siano aprile, maggio e parte di giugno (un viaggio di primavera sulla Costiera Amalfitana è low cost rispetto all’estate), settembre e magari anche ottobre, quando però potreste dover mettere in conto un po’ di pioggia.

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