Vacanza in Giappone: tutte le gite di un giorno da Tokyo
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Tante gite di un giorno da Tokyo da organizzare in economia e senza l’ausilio di una guida privata. Che aspetti a pianificare la tua prossima vacanza in Giappone?
State organizzando una vacanza in Giappone? Quest’articolo vi aiuterà con tante idee utili per organizzare fantastiche escursioni da Tokyo, senza spendere troppo! Troverete informazioni su cosa vedere in Giappone, tanti consigli per risparmiare e perché, avendo abbastanza tempo, ognuno dei posti suggeriti rappresenta un’ottima gita di un giorno. Il tempo di viaggio massimo che riteniamo fattibile da Tokyo è 3 ore. Ricordate però di non riempire troppo il vostro itinerario – in Giappone il segreto è proprio essere spontanei, per scoprire piccole gemme nascoste e magari fare due chiacchiere con i giapponesi. Potete leggere quest’articolo insieme alla nostra guida per un viaggio a Tokyo, così da avere tutte le informazioni necessarie per organizzare queste vacanze nella maniera più “smart” possibile!
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Nikko: cosa vedere tra samurai e colori autunnali
Nikko è una destinazione molto popolare in Giappone, grazie a un’invidiabile collezione di templi buddisti, santuari scintoisti, siti patrimonio dell’umanità UNESCO e alla storia dei leggendari samurai che qui hanno vissuto e lottato.
Una gita a Nikko può essere interessante per chi ha organizzato una vacanza in Giappone in autunno, alla ricerca dei posti più belli nei quali godersi il fenomeno del foliage.
E’ però un luogo d’interesse anche per gli appassionati di storia e cultura giapponesi.
Dal momento che Nikko è solo un’escursione da Tokyo, è consigliabile scegliere subito cosa intendete fare. Se volete andare a caccia dei colori dell’autunno, non sarà possibile esplorare le testimonianze del periodo Edo in Giappone.
Avreste poco tempo per godervi entrambe le cose e finireste con lo stressarvi moltissimo, rientrando di sera distrutti. Dovrete infatti sempre tenere in considerazione le tempistiche degli spostamenti da e per Tokyo.
Quindi se avete organizzato il viaggio in Giappone in autunno e vi piace passeggiare immersi nella natura, portate con voi degli stivaletti da trekking. Aggiungete all’itinerario luoghi come le cascate Ryuzu o Yudaki, oppure il Lago Chuzenji.
Se poi siete appassionati di fotografia e avete con voi una fotocamera reflex o mirrorless, non fatevi mancare la cascata Kegon! Si tratta di una delle tre cascate più belle del Giappone: tra metà e fine ottobre dà il meglio di sé!
Nikko è molto famosa nel mondo per Toshogu, il santuario più bello del Giappone, nonché mausoleo di Tokugawa Ieyasu. Se non vi è familiare il nome, si tratta di uno dei samurai e successivamente Shogun più potenti del Paese. Pensate che la famiglia Tokugawa ha mantenuto lo shogunato per oltre 250 anni!
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Il santuario Toshogu è un complesso spettacolare, che comprende ben 12 edifici magnificamente decorati, sparpagliati in una fitta foresta.
Il biglietto d’ingresso costa 1300 yen e per arrivare a Toshogu è necessario camminare per 30-40 minuti dalla stazione degli autobus più vicina (la corsa in autobus dalla stazione JR Nikko è inclusa nel Japan Rail Pass).
Nikko è una delle escursioni da Tokyo che potete pianificare con o senza il Japan Rail Pass. Tenete però a mente che se non lo avete acquistato, i prezzi possono salire un bel po’.
Il modo più veloce per arrivare a Nikko da Tokyo è sfruttando la Tobu Railway. Potete prendere un treno veloce SPACIA alla stazione Asakusa (Tokyo). Ce ne sono due, con orari diversi. Per entrambi il tempo di percorrenza massimo va da 1:50 a 2 ore.
I treni in Giappone sono sempre puntualissimi!
Il biglietto per uno SPACIA fino a Nikko, inclusa la prenotazione del posto a sedere, vi costerà 2700 yen a persona.
Se avete un Japan Rail Pass e non volete pagare degli extra, il mio consiglio è di scegliere un treno JR East dalla stazione Shinjuku (Tokyo). I treni della Shonan Shinjuku Line sono infatti inclusi nel JRP.
Arrivate fino alla stazione Utsunomiya e lì trasferitevi su una linea JR Nikko. Dovrete scendere alla stazione Nikko. Il tempo di percorrenza massimo (incluso il cambio di treno) è 2:40 ore.
Hakone: cosa vedere e fare in un giorno
Hakone fa parte del Parco nazionale Fuji-Hakone-Izu ed è famosa per le sue sorgenti calde e per i panorami spettacolari, soprattutto del Monte Fuji, che si vede bene dalle sponde del Lago di Ashi.
Se volete staccare per un po’ dalla trafficata e caotica Tokyo, organizzate una gita di un giorno ad Hakone. Può essere più o meno economica, divertente e molto interessante, soprattutto se seguite i miei consigli!
Prima di tutto è necessario sapere che a causa del Tifone Hagibis (#19) che ha causato ingenti danni nell’ottobre del 2019, la Hakone Tozan Railway è stata chiusa.
Il servizio di treni tra Hakone-Yumoto e Gora sarà sospeso fino all’autunno del 2020. Sono stati messi a disposizione dei pendolari speciali autobus che seguono questa tratta, ma possono essere molto affollati.
Una gita ad Hakone può essere leggermente più economica se avete acquistato un Japan Rail Pass per questa vacanza in Giappone. Tuttavia, sarà necessario integrarlo con un biglietto extra per non spendere troppi soldi in biglietti singoli.
Da Tokyo (stazioni Tokyo o Shinagawa) prendete un treno della linea Tokaido fino a Odawara. Ci impiegherete 35 minuti, mentre con un treno locale dovreste calcolare almeno 90 minuti di viaggio.
A Odawara acquistate un Hakone Free Pass agli sportelli della Odakyu Railways. Il costo per un pass che copre ben due giorni è 4600 yen. Il pass consente l’utilizzo illimitato di treni, autobus, battelli e funivie affiliate con Odakyu Railways per esplorare Hakone.
Se pensate di non aver bisogno di molti biglietti extra, per risparmiare un po’ optate per un biglietto del treno Romancecar di Odakyu Railways da Odawara (che avrete raggiunto gratuitamente, in quanto il biglietto da Tokyo è incluso nel Japan Rail Pass). Vi costerà 320 yen per tratta e dovrete scendere ad Hakone-Yumoto.
Non disperate se non avete comprato un Japan Rail Pass! E’ possibile ovviare acquistando un Hakone Free Pass che include un biglietto a/r da Tokyo Shinjuku ad Hakone-Yumoto. Impiegherete 1:40 ore. Il pass che include il biglietto del treno vi costerà 5700 yen e come l’altro è valido per due giorni.
Utilizzando il pass, potrete spostarvi da una sorgente d’acqua calda all’altra, visitandone tante quante vorrete.
Yumoto, vicina alla stazione, è la sorgente calda più famosa di Hakone. Se fosse troppo affollata o troppo cara per il vostro budget, continuate a esplorare. Molte terme consentono l’ingresso anche a ospiti che non alloggiano presso le loro strutture.
Il biglietto d’ingresso per una giornata va dai 500 yen ai 2000 yen.
Mi raccomando, ricordate di controllare i cartelli all’ingresso. Non tutte le terme e i ryokan consentono l’accesso a persone con tatuaggi.
Monte Fuji: la regione dei Cinque laghi
Organizzare una gita al Monte Fuji da Tokyo non è poi tanto difficile. Tuttavia spesso si ha un concetto sbagliato di quest’esperienza e mi sento in dovere di chiarire alcune cose.
Il periodo migliore per scalare il Monte Fuji va dal 1 luglio al 14 settembre. Generalmente chi è in possesso del Japan Rail Pass sfrutta il treno della linea JR Tokaido dalla Tokyo station fino a Kozu, passando per Odawara. A Kozu c’è da cambiare treno, passando alla linea JR Gotemba (ce n’è uno ogni 30 minuti), fino a Gotemba.
Gotemba è la quinta stazione sul Monte Fuji. C’è un autobus che accompagna i turisti fino al sentiero più vicino, e per accedervi, nella stagione più affollata, è necessario pagare un biglietto da 1000 yen.
C’è anche chi inizia la scalata da Fuji (Prefettura Yamanashi), anch’essa facente parte della quinta stazione.
Ma a cosa mi riferisco quando parlo di “stazioni“?
Il Monte Fuji è diviso in 10 stazioni. La decima è la sommità: i sentieri pavimentati arrivano solo fino alla quinta stazione.
Da quel punto in poi la pendenza aumenta e il terreno diventa accidentato, tanto che è necessario avere degli stivali da trekking per poter continuare.
Sulla carta, la scalata del Monte Fuji è “facile“, soprattutto per chi è già allenato e fa regolarmente esercizio. Ci sono però due punti importanti da considerare. Il primo è che la scalata fino alla sommità può richiedere tra le 5 e le 10 ore. Il secondo è che la mancanza di ossigeno può rappresentare un problema.
Dal momento che l’aria inizia a diventare rarefatta, alla quinta stazione vengono distribuite piccole bottiglie di ossigeno.
Per non rovinarvi la vacanza in Giappone, è importante scendere immediatamente se doveste avvertire i primi sintomi di “mal di montagna“, nonostante l’utilizzo dell’ossigeno. Non sottovalutate vertigini o mal di testa: ne va della vostra salute!
Un modo più semplice per organizzare una escursione da Tokyo al Monte Fuji è quello di prenotare un tour da una compagnia affidabile.
Ce n’è uno molto carino che da Tokyo vi accompagnerà nella regione dei Cinque Laghi che circondano il Monte Fuji.
Il tour include i biglietti per visitare l’Oshino Ninja Village, una guida per fare trekking nella zona dei laghetti di Oshino Hakkai, abbastanza tempo per scattare foto da cartolina del Monte Fuji, e un pranzo tradizionale giapponese.
Fate click qui per verificare tariffe e disponibilità.
Kawaguchiko: fotografie perfette del Monte Fuji
Si può organizzare una escursione al Monte Fuji fai da te? Certo che sì!
Da Shinjuku (Tokyo) prendete la linea JR Chuo (inclusa nel Japan Rail Pass) fino alla stazione Otsuki. Quindi spostatevi sulla Fujikyu Railway fino alla stazione Kawaguchiko. L’intero viaggio dovrebbe durare circa 2 ore.
Sebbene dalla stazione Kawaguchiko sia possibile prendere un autobus per andare a scalare il Monte Fuji, vi incoraggio piuttosto a esplorare questa zona. C’è tantissimo da fare e da vedere, anche se non siete abbastanza in forma (come me) per affrontare la scalata!
Il perimetro del Lago Kawaguchi misura 20 km. Se vi va di passeggiare, c’è un percorso pedonale lungo 14 km che gira intorno al lago e che consente di godere della pace di questi luoghi, offrendo spettacolari panorami tutti da fotografare.
Quelli migliori in genere si vedono lungo il perimetro nord del lago. Qui ci sono anche molti punti panoramici nei quali osservare il fenomeno della fioritura dei ciliegi in Giappone.
Se avete organizzato un viaggio in primavera, andate sulla passeggiata costiera accanto alla Kawaguchiko Music Forest.
In caso invece abbiate organizzato la vacanza in Giappone nel periodo autunnale, non fatevi mancare il Momiji Tunnel! Si tratta di una strada piena di alberi di acero, le cui foglie diventano rosse e gialle nel periodo giusto. Costeggia il Lago Kawaguchi a nord.
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Questa è una delle escursioni da Tokyo più interessanti, perché potete organizzarla secondo le vostre preferenze. A soli 4 km dalla stazione dei treni c’è il santuario Arakura Sengen.
Potreste anche scattare foto panoramiche del Ponte Kawaguchiko, oppure esplorare l’area per trovare punti da cui fotografare il Monte Fuji.
Insomma, c’è persino un parco divertimenti, il Fuji Q, dove potreste andare se avete bambini o adolescenti al seguito (fate click qui per acquistare i biglietti ed evitare la fila)!
Vi sentite un po’ confusi? Non temete!
C’è un interessantissimo tour di una giornata da Tokyo che può risolvere tutti i vostri problemi.
Vi consentirà di esplorare il Lago Kawaguchi, di visitare Oishi Park per scattare foto panoramiche del Monte Fuji, ma anche di sfruttare la funivia panoramica, per raggiungere una piattaforma di osservazione che consente di vedere a 360° tutta la zona dei Cinque laghi.
Il tour include anche un pranzo tradizionale giapponese, una guida che parla correttamente la lingua inglese, tutti i costi di trasporto (inclusi i biglietti per la funivia) e il viaggio di ritorno alla stazione Shinjuku a Tokyo.
Fate click qui per verificare prezzi e disponibilità per questo tour del Monte Fuji.
Alla scoperta di Odaiba: shopping e divertimento
Alcune persone preferiscono infilare una gita a Odaiba in una mezza giornata, pensando che sia abbastanza per visitare tutto.
Come potreste aver letto nel nostro articolo su come trascorrere cinque giorni a Tokyo, noi abbiamo organizzato una gita di un giorno intero, e comunque non siamo riusciti a vedere tutto quello che avevamo in programma!
Odaiba è un distretto completamente dedicato al divertimento, su un’isola artificiale nella Baia di Tokyo. Probabilmente avrete visto foto e video della zona soprattutto per via dell’enorme statua di Gundam situata davanti al DiverCity Tokyo Plaza. Si tratta però solo di una piccola parte di ciò che vi aspetta!
Dal momento che avevamo un Japan Rail Pass, abbiamo usato la linea JR Saikyo da Shinjuku (Tokyo) fino alla stazione Tokyo Teleport. Il tragitto in treno è durato 22 minuti.
Prima di uscire dalla stazione vi verrà chiesto di pagare un extra perché un piccolo tratto non è coperto dal JRP (si tratta tuttavia di una cifra minima).
Se non avete un Japan Rail Pass potete usare il treno Yurikamome dalla stazione Shimbashi (Yamanote line) fino alla stazione Daiba. Vi ci vorranno 15 minuti ed è possibile acquistare un pass giornaliero.
Un altro modo per arrivare a Odaiba è sfruttando il Tokyo Water Bus, tra Odaiba Seaside Park e Hinode Pier. Il tragitto in barca dura circa 20 minuti.
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La primissima cosa che abbiamo fatto, dal momento che siamo due nerd, è stata correre fino alla statua gigante di Gundam: ogni 30 minuti c’è uno spettacolo gratuito, durante il quale la statua si muove e si trasforma.
Nel nostro caso abbiamo visto la versione Gundam Unicorn trasformarsi in assetto da battaglia.
Momento verità: a ogni passaggio davanti a DiverCity Tokyo Plaza ci siamo fermati a guardare lo spettacolo. Non è tanto scontato trovarsi davanti un robottone come Gundam a grandezza naturale!
Se anche voi siete fan del genere, al settimo piano di DiverCity trovate la Gundam Base Tokyo. Ci troverete tantissimi gadget a tema, edizioni speciali (anche degli anni ’80), articoli per il modellismo e tante informazioni interessanti sulla storia di Gundam.
Al quarto piano di questo incredibile centro commerciale invece trovate il Café de Miki: si tratta di una caffetteria a tema Hello Kitty! Abbiamo mangiato ottimi pancake con frutta fresca e ci siamo divertiti tantissimo.
Trovate un video di questa esperienza sul nostro TikTok, fate clic qui per visualizzarlo.
Una delle cose più incredibili da fare a Odaiba, che sono certa abbiate visto più volte online, è visitare il museo teamLab Borderless. Si trova a Palette Town, accanto al Megaweb Toyota City.
Questo museo delle arti digitali è unico al mondo. Vi consente di esplorare uno spazio da 10.000 metri quadri, attraverso 5 mondi nei quali trovano posto ben 60 opere d’arte interattive. Potete visitare le stesse stanze tutte le volte che volete: sarà sempre un’esperienza diversa, in quanto le opere d’arte si adattano al visitatore.
Se decidete di visitare questo museo, è assolutamente fondamentale acquistare online i biglietti con larghissimo anticipo. Solitamente vanno a ruba e sono spesso esauriti. Rischiate altrimenti di arrivare fin là e scoprire che è già tutto prenotato.
La strategia più saggia è quella di affidarsi a un rivenditore che abbia una politica di cancellazione gratuita a prova di imprevisti last minute. In questo modo se cambiaste idea non perdereste i soldi dei biglietti!
Fate clic qui per acquistare i biglietti per teamLab Borderless Tokyo con cancellazione gratuita.
Molti dei palazzoni nei quali si gioca ai videogame hanno tariffe d’ingresso piuttosto care, alle quali vanno aggiunte quelle dei biglietti per ogni videogioco. Se avete organizzato il viaggio in Giappone in economia, non disperate! Ci sono molte opzioni completamente gratuite che potete sfruttare a Odaiba.
Il Rainbow Park, il Daiba Park e ovviamente la zona a tema Gundam sono a ingresso gratuito.
Un’altra esperienza interessante che vi consigliamo, che non vi farà spendere neanche uno yen, è il Toyota Mega Web. All’interno ci sono giochi gratuiti, un simulatore gratuito, attività interattive, e persino un “History Garage“. Passeggerete tra le strade di un’antica Tokyo, ammirando modelli d’auto d’epoca che hanno fatto la storia!
Odaiba è il posto perfetto dove trascorrere l’intera giornata. Anche gli amanti dello shopping resteranno soddisfatti. Noi ci abbiamo trovato fantastici souvenir dal Giappone, ma anche ottimi prezzi su abbigliamento, cartoleria e… regalini da portare ai nostri cani!
Una giornata a Nagano: il Parco delle scimmie di Jigokudani
Molte persone, soprattutto quelle che organizzano una vacanza in Giappone nei mesi invernali, aggiungono all’itinerario una gita da Tokyo a Nagano esclusivamente per visitare il Jigokudani Snow Monkey Park.
Questo parco attira tantissimi visitatori ogni anno, in quanto le sorgenti calde sono i luoghi che i simpatici macachi giapponesi usano per fare il bagno (potete biasimarli?).
Le scimmie sono talmente abituate al viavai degli umani da ignorarli completamente. Tuttavia, pur potendosi avvicinare abbastanza per scattare foto mozzafiato dei simpatici animali intenti a fare un bagno caldo, è vietato toccare, dar da mangiare o infastidire in qualunque modo le scimmie selvatiche.
Nei mesi invernali questo popolare parco giapponese è particolarmente bello, in quanto i macachi arrivano per riscaldarsi nelle pozze di acqua calda, mentre tutto intorno il bosco è ricoperto da una spessa coltre di neve.
Un’escursione del genere sembra un sogno, giusto? E’ però importante sapere che arrivare al Jigokudani Monkey Park è particolarmente impegnativo.
Si tratta di una gita di un giorno che richiede tempo e una buona dose di allenamento: abituatevi all’idea che dovrete camminare moltissimo!
Per raggiungere Nagano da Tokyo è possibile sfruttare il Japan Rail Pass. Dalle stazioni Tokyo o Ueno, prendete lo shinkansen Hokuriku, fino alla stazione JR Nagano. Impiegherete circa 1:30 ore.
Una volta arrivati, seguite le indicazioni per l’uscita est (East exit) e raggiungete la fermata dell’autobus n. 2. Lì dovrebbe esserci l’autobus per il Parco delle scimmie. Il biglietto per l’autobus costa 1400 yen per tratta.
Il viaggio dura circa 40 minuti. Potete scendere alla fermata Kanbayashi Onsen oppure alla fermata Snow Monkey Park. In entrambi i casi, dovrete camminare altri 30-40 minuti per raggiungere l’ingresso del parco. Il biglietto d’ingresso costa 600 yen.
Il Parco delle scimmie di Jigokudani è aperto tutto l’anno.
Dal momento che organizzare una escursione del genere non è per niente facile, è possibile rivolgersi a uno dei pochi tour operator che a prezzi ancora concorrenziali si occupano di gestire tutti i trasferimenti.
Uno dei migliori tour operator per esempio organizza una gita di un giorno a Nagano, che include anche un tour per vedere i fiori di ciliegio in primavera.
Il tour inizia alla stazione JR Nagano, e questo vi darà modo di sfruttare il Japan Rail Pass da Tokyo, così da non dover aggiungere altre spese a intaccare il budget di viaggio.
Durante la giornata, una guida, in lingua inglese, vi accompagnerà al Parco delle scimmie di Jigokudani, e a visitare alcuni dei giardini e parchi più belli nei quali poter ammirare i fiori di ciliegio. Incluso nel pacchetto c’è anche il pranzo in una locanda tradizionale giapponese.
Potete fare clic qui per verificare costi e disponibilità.
Viaggio a Kyoto in treno: il Giappone più tradizionale
Kyoto è una delle migliori escursioni da Tokyo: se per questa vacanza in Giappone non riuscite a trascorrere qualche giorno nell’antica capitale, va assolutamente aggiunta almeno come gita di un giorno!
Arrivare da Tokyo a Kyoto è semplicissimo se siete in possesso del Japan Rail Pass. Basterà andare alle stazioni Tokyo o Shinagawa e prendere un treno proiettile Hikari fino alla stazione centrale di Kyoto.
Pensate che la tariffa per il biglietto per la singola tratta fino a Kyoto, e senza posti numerati, costa 13.000 yen a persona se non avete un JRP. Ecco perché, se pensate di organizzare molte gite o anche solo di esplorare Tokyo e dintorni, acquistare un Japan Rail Pass è fondamentale!
Una volta pagato il pass, il resto del viaggio sarà virtualmente “gratuito” in quanto tenderete a scegliere sempre mezzi della JR inclusi nel pass.
Il viaggio in treno da Tokyo a Kyoto dura circa 140 minuti.
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Decidere cosa vedere a Kyoto è piuttosto complicato. Si tratta di una città grande, che offre davvero tanti spunti per un viaggio fantastico. Ci troverete templi buddisti, santuari scintoisti, palazzi e giardini, molti dei quali sono siti patrimonio dell’umanità UNESCO.
Dal momento che si tratta di un’escursione di un giorno da Tokyo, però, dovrete realisticamente pensare anche al tempo necessario per arrivare a Kyoto e per tornare a Tokyo al pomeriggio o alla sera.
Pensare di vedere tutto in un giorno non è affatto realistico.
Il mio consiglio è quello di seguire un tema, o di annotare tutte le cose che assolutamente non potete perdervi, per capire se è possibile aggiungerle all’itinerario.
Potete prendere spunto dal mio articolo su cosa vedere a Kyoto in 3 giorni per una carrellata di ciò che offre questa magnifica città del Giappone.
Se vi piace l’idea di visitare antichi templi e santuari scintoisti, i tre che secondo me non dovrebbero mancare sono Kinkaku-Ji (il Padiglione d’Oro), Ginkaku-Ji (il Padiglione d’Argento) e il santuario Fushimi Inari Taisha. A questi potreste – e dovreste – aggiungere una piacevole passeggiata a Gion, il distretto delle geisha di Kyoto.
Cercate foto d’impatto per Instagram? Allora forse vorrete visitare la Foresta di Bambù di Arashiyama. Questo però vi costringerebbe a vedere meno cose a Kyoto, perché dovete prendere in considerazione i tempi di viaggio Kyoto-JR Arashiyama-Kyoto… e potreste perdervi il Nishiki Market, dove ci sono centinaia di banchetti di cibo e souvenir dal Giappone unici nel loro genere!
Per farla breve: Kyoto è davvero molto grande. E’ importante decidere cosa volete vedere prima di partire per questa vacanza in Giappone. Preparate un itinerario realistico di un giorno annotando anche tutte le tempistiche per gli spostamenti, così da capire se è fattibile o se dovete eliminare qualcosa.
Esploriamo Disneysea: un parco unico nel suo genere
Che siate mega-nerd come noi o grandi fan della Disney, DisneySea è una delle gite da aggiungere al vostro itinerario per la vacanza in Giappone, soprattutto se avete un giorno in più a disposizione e se viaggiate con i bambini.
DisneySea è infatti considerato uno dei migliori parchi Disney al mondo. Inoltre è specificamente progettato per il Giappone: non esiste niente di lontanamente simile in nessun altro posto al mondo!
Questo parco a tema fantasy si ispira ai miti e alle leggende del mare. Probabilmente qualunque fan della Disney si aspetta di trovare una Main Street e un Castello di Cenerentola in un parco a tema.
Ebbene, a DisneySea troverete Mysterious Island, che è una specie di “porto di approdo“, con tanto di enorme vulcano a darvi il benvenuto.
Spostarsi all’interno del parco è molto facile, grazie al fatto che a disposizione dei visitatori ci sono tantissimi mezzi di trasporto inclusi nel biglietto, dalle gondole veneziane a una monorotaia elettrica, passando per barche e persino automobili.
La ciliegina sulla torta? Si mangia molto bene! A differenza di altri parchi Disney, nei quali le opzioni sono poche e anche costose, qui potrete scegliere tra tanti menu, d’ispirazione asiatica o americana. Troverete inoltre opzioni disponibili anche per vegani e celiaci.
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DisneySea si trova accanto a un altro grande parco a tema: Disneyland.
Proprio come Disneyland e California Adventure ad Anaheim (CA), si trovano uno accanto all’altro, ma hanno ingressi differenti.
Alcune persone sfruttano l’opzione Park Hopper (che comunque costa di più) per visitare sia DisneySea che Disneyland in un solo giorno. Ovviamente la decisione spetta a voi, ma personalmente non la ritengo una buona idea.
Disneyland a Tokyo è uguale al parco che trovate vicino Parigi o a quelli americani. Si tratta del classico parco Disney, con le stesse giostre che potete sperimentare in decine di altri parchi uguali.
DisneySea è invece un parco unico, che esiste solo in Giappone e solo a Tokyo. Per quanto mi riguarda già soltanto questo merita un giorno intero per poter sperimentare tutte le giostre e vedere tutti gli spettacoli!
Arrivare a DisneySea è semplicissimo. Dalla stazione Tokyo, sfruttando il Japan Rail Pass, usate la linea Keiyo o Musashino e scendete alla stazione Maihama. Vi ci vorranno circa 15 minuti.
Una volta arrivati, troverete a disposizione un servizio di navetta per Tokyo Disneyland o Tokyo DisneySea.
Gita a Yokohama: non solo noodles
Da un bel po’ di tempo, su Instagram si trovano tantissime fotografie scattate al Cup Noodles Museum. Ed è molto bello. Quello che è meno bello è il fatto che i tanti turisti arrivano a Yokohama solo e soltanto per questo museo interattivo.
Se vi avanza un giorno del viaggio a Tokyo e apprezzate la buona cucina, vi consiglio Yokohama. Certamente potrete visitare il Cup Noodles Museum, ma potrete anche scattare tante altre belle fotografie e assaggiare un piatto tipico che si trova solo qui.
Yokohama in Giappone è molto famosa per i panorami spettacolari, pertanto è un’ottima idea portare la macchina fotografica.
Il distretto Minatomirai è quasi interamente dedicato al divertimento, tra enormi centri commerciali che vendono di tutto, un parco divertimenti e svariati cinema. E’ perfetto se avete voglia solo di divertirvi oppure di fare shopping.
I posti più belli da fotografare si trovano invece a Motomachi, a Yamashita Park e al Yokohama Foreign General Cemetery.
Quello che non tutti sanno è che Yokohama è famosissima tra i giapponesi per un piatto davvero speciale. Mi riferisco al Sanma-Men, un tipo di ramen servito con un brodo shoyu (con salsa di soia) e coperto da verdure saltate in padella.
Vi consiglio di mangiarlo al ristorante Gyokusen Tei a Chinatown, che si pensa essere il luogo dov’è stato inventato questo tipo di zuppa.
La stazione dei treni di Yokohama è un altro posto dove troverete tante opzioni per pranzo e cena, a prezzi anche molto bassi. Potrete scegliere tra sushi, BBQ, Takoyaki o Okonomiyaki, riso al curry, noodles e tanto altro.
Veniamo al punto che tutti aspettavano: il Cup Noodles Museum.
Questo museo interattivo è divertentissimo, che viaggiate con i bambini o da soli. Si trova nel distretto Minato Mirai, e illustra la storia dei noodles istantanei, attraverso video, mostre e workshop. Ci sono tantissime occasioni di scattare foto divertenti.
I biglietti costano 500 yen ai quali dovreste aggiungerne altri 300 per partecipare al My CUPNOODLES Factory.
Si tratta di un’esperienza aggiuntiva che vi consentirà di creare un vostro gusto di noodles originale, che verrà incartato con una box da voi progettata: può essere un souvenir originalissimo!
In genere per l’esperienza CUPNOODLES vanno considerati 45 minuti. E’ necessario essere in possesso di un biglietto numerato. Dal momento che questi biglietti sono disponibili in numero limitato, se volete partecipare il mio consiglio è quello di spostare il Cup Noodles Museum al mattino, appena arrivate a Yokohama.
Già, ma come ci si arriva?
Arrivare da Tokyo a Yokohama è facilissimo. Dalle stazioni Tokyo o Shinagawa prendete le linee JR Tokaido, Yokosuka o Keihin-Tohoku (tutte incluse nel Japan Rail Pass). Il viaggio dalla stazione di Tokyo a quella di Yokohama dura 48 minuti.
Enoshima e Kamakura: templi, gatti e il Grande Buddha
Che ne dite di visitare due zone culturali e piene di cose interessanti in un solo giorno?
Sia Enoshima che Kamakura sono siti storici, perfetti per apprendere tanto sulla cultura giapponese, attraverso arte, architettura e piatti deliziosi.
Potrebbe trattarsi di una di quelle escursioni da Tokyo un po’ lunghe, a seconda di ciò che andrete a visitare, ma vi assicuro che ne vale la pena!
La prima tappa della giornata dovrebbe essere Kamakura.
Potete raggiungere Kamakura dalla stazione Tokyo usando la linea JR Yokosuka, inclusa nel Japan Rail Pass. Il viaggio in treno dura circa 57 minuti.
Se non avete un JRP potreste dare un’occhiata alla Odakyu Enoshima Line. In questo caso visiterete prima Enoshima e poi Kamakura.
La città di Kamakura è piena di reperti storici e magnifici templi. Proprio come vi ho detto riguardo Kyoto, non riuscirete a visitare tutto in un solo giorno: tra templi e santuari scintoisti, vi ci vorrebbero almeno tre giornate piene!
Iniziare la giornata a Kamakura significa anche visitare luoghi popolari come il santuario Tsurugaoka Hachimangu al mattino presto, prima che venga preso d’assalto da orde di turisti.
Se siete fan dell’architettura giapponese e vi piace la fotografia, come ad Aldo, potreste spostarvi verso Hasedera.
Questo tempio è assolutamente magnifico, costruito su una collina in mezzo a una rigogliosa foresta.
E’ molto famoso per la statua a undici teste di Kannon, la dea della misericordia. Vista la sua posizione, Hasedera è perfetta per tutti i viaggi in Giappone nel periodo autunnale. E’ veramente fantastico passeggiare tra gli stagni pieni di carpe koi, con le foglie rosse che si riflettono nell’acqua!
Kamakura è anche famosa per il Grande Buddha, una statua bronzea di Amida Buddha, che si trova al tempio Kotokuin. E’ considerata la seconda statua bronzea più grande e importante del Buddha dopo quella del Tempio Todaiji al Parco dei cervi di Nara.
Finito di esplorare Kamakura, dovreste dirigervi a Enoshima, usando la Enoshima Electric Railway. Il viaggio in treno richiede 23 minuti e 260 yen.
Probabilmente a Kamakura avrete camminato tanto. E quindi vi meritate almeno un paio d’ore di relax… insieme a un centinaio di gatti. Già, perché Enoshima è la famosa “Isola dei gatti” in Giappone!
Qui vive una popolazione molto numerosa di gatti semi-selvatici, ormai abituati a vivere con gli umani.
Come mai? Beh, intanto Enoshima è famosa per l’ottimo pesce fresco che i pescatori riportano a riva tutti i giorni. Se non siete troppo stanchi, perché non cenate un po’ prima a base di pesce, insieme a qualche gatto panzuto, prima di tornare a Tokyo?
Sanrio Puroland: un parco a tema Hello Kitty
Una vacanza in Giappone non è necessariamente piena soltanto di storia e cultura, giusto? E poi potremmo obiettare che anche Hello Kitty fa parte della cultura giapponese!
Ecco, a questo proposito, sapevate che esiste un parco a tema Hello Kitty non lontano da Tokyo?
Sanrio Puroland è un parco unico nel suo genere, che si trova a Tama. Si tratta di una escursione che potete organizzare anche se avete poche ore a disposizione e se sta piovendo. Sanrio Puroland è infatti completamente al coperto.
Ci sono giostre e spettacoli che celebrano personaggi amatissimi come Hello Kitty, Cinnamoroll, My Melody, Little Twin Stars e tanti altri!
Potete raggiungere Sanrio Puroland da Tokyo in 30 minuti. Alla stazione Shinjuku, prendete la linea Keio fino a Tama-Center.
Dalla stazione all’ingresso del parco c’è una passeggiata da 8-10 minuti.
Attenzione: se siete fanatici dello shopping come me, Sanrio Puroland metterà alla prova pesantemente la vostra capacità di resistere alle tentazioni!
Qui infatti esiste il negozio con il più alto numero di oggetti da collezione Sanrio nel mondo! Se visitate il parco nel mese del vostro compleanno, potreste inoltre essere abbastanza fortunati da festeggiare con uno dei vostri personaggi preferiti!
Escursione a Osaka: castelli, cibo e divertimento
Anche se noi abbiamo trascorso qualche giorno a Osaka, per poter visitare gli Universal Studios Japan, è possibile organizzare una gita da Tokyo in autonomia.
L’opzione più veloce – e costosa – per arrivare a Osaka in 2:30 ore è utilizzare uno shinkansen Nozomi, il treno proiettile di categoria veloce, che purtroppo non è incluso nel Japan Rail Pass.
I biglietti costano circa 14.000 yen per tratta a persona.
Se avete un Japan Rail Pass, vi suggerisco di prendere il treno Hikari dalla stazione Tokyo o dalla stazione Shinagawa, fino a Shin-Osaka. Il viaggio dura circa 3 ore.
Sebbene si tratti dell’opzione meno costosa, vi sconsiglio di usare i treni Kodama per trascorrere una giornata a Osaka. Sono lenti e ci impiegano oltre 4 ore, alle quali dovrete aggiungerne altrettante per tornare a Tokyo. Questo significa che trascorrereste la maggior parte del tempo in treno. Non ha senso!
Se non avete la possibilità di acquistare un Japan Rail Pass, evitate di aggiungere Osaka all’itinerario e piuttosto concentratevi sulle località più vicine a Tokyo. Potrete visitare Osaka al prossimo viaggio in Giappone!
A noi Osaka è piaciuta davvero molto. Passeggiando tra i giovani giapponesi a notte fonda abbiamo capito cosa si intende per “versione economica di Tokyo” (come spesso viene definita Osaka).
Non solo è una città molto sicura, ma anche assolutamente divertente e assai meno costosa rispetto alla capitale.
Qui i negozi e i ristoranti restano aperti fino a tardi: si può dire che Osaka non dorme mai!
Tra le cose da fare a Osaka c’è sicuramente il tour del Castello di Osaka, nel quale è inclusa la visita a un interessantissimo museo sul leggendario samurai Toyotomi Hideyoshi.
Se a Tokyo vi è piaciuto Akihabara, a Osaka date un’occhiata a Dotonbori. E’ un quartiere pieno di maid cafè, videogiochi, negozi di elettronica e souvenir… assolutamente folli.
Potrebbe essere il posto perfetto dove pranzare: i ristoranti più famosi hanno delle grosse insegne al neon che rappresentano la pietanza o l’ingrediente per cui sono maggiormente apprezzati.
I cibi da assaggiare a Osaka sono i Takoyaki e gli Okonomiyaki. Entrambi sono deliziosi e molto economici!
I Takoyaki sono piccole palline di pastella, nelle quali vengono inseriti pezzi di polpo. All’esterno sono croccanti e all’interno sono soffici e cremosi. Vanno mangiati caldissimi e sono considerati uno snack da strada.
Gli Okonomiyaki sono invece una specie di pancake salati. Alcuni ristoranti hanno piastre elettriche al tavolo e vi consentono di preparare da soli gli Okonomiyaki, portandovi ingredienti e strumenti adatti: è divertentissimo!
Cosa fare a Katsunuma: tra vigneti e degustazioni
Sebbene probabilmente li associate con una bella gita in Toscana, i tour delle aziende vinicole in Giappone esistono, e si possono inserire in un viaggio a Tokyo come gite di una giornata.
La storia della produzione del vino in Giappone ha inizio nel XIX° secolo. Oggi il vino giapponese si produce in varie zone, e alcune di queste specialità hanno vinto la medaglia d’oro in varie competizioni in Francia.
Il vino Koshu viene prodotto a Katsunuma, immersa tra le campagne a nord del Monte Fuji. E’ possibile organizzare una gita in un’azienda vinicola in autonomia, senza doversi affidare a costose agenzie di viaggi.
Soltanto nella zona di Katsunuma ci sono 31 aziende vinicole e si produce il 27% del vino giapponese.
Dal momento che a ottobre i vigneti sono carichi d’uva, molte persone visitano queste aziende e partecipano alla raccolta.
Sebbene sia un lavoro molto duro e delicato (noi lo facciamo a Frosinone, dove la famiglia di Aldo produce vino), è anche un’attività nella quale non tutti hanno la possibilità di cimentarsi. Se non avete mai provato, potreste iniziare proprio in Giappone!
Un’ottima azienda vinicola è Chateau Mercian, dove si organizzano dei tour per imparare come funziona tutto ciclo di produzione del vino. Durante la visita è possibile vedere le grandi botti usate per la fermentazione e persino il processo di imbottigliamento.
Ovviamente siete qui per assaggiare un buon vino: a Chateau Mercian c’è la possibilità di provare – ed eventualmente acquistare – anche vini pregiati in edizione limitata.
Una delle aziende vinicole che consentono la raccolta dell’uva è Haramo Wine. A seconda della stagione, nei mesi di settembre e ottobre i visitatori vengono incoraggiati a raccogliere i grappoli d’uva direttamente nelle vigne.
C’è anche un piccolo caffé nel quale potete pranzare e assaggiare un buon bicchiere di vino giapponese.
Da Shinjuku (Tokyo) potete arrivare a Katsunuma in circa 2 ore, usando il Japan Rail Pass. Prendete l’LTS. Exp Kaiji 7 per Kofu fino a Otsuki. Qui vi toccherà cambiare: prendete un treno della linea JR Chuo per Matsumoto, fino a Katsunuma Budokyo.
Chichibu: il culto dei lupi e delle lanterne volanti
Organizzare una vacanza in Giappone lontano dalle folle e dai luoghi affollati di turisti è possibile. Potete per esempio aggiungere all’itinerario un’escursione da Tokyo davvero per intenditori, se avete un giorno in più a disposizione.
Chichibu è una città nella prefettura di Saitama, conosciuta per i suoi magnifici santuari e per i panorami spettacolari.
Le montagne che la circondano sono piene di sentieri panoramici molto amati dagli escursionisti: se pensate di volervi cimentare, mettete in valigia un paio di stivali da trekking!
Se avete in programma un viaggio in Giappone in inverno, e in particolare a dicembre, Chichibu dovrebbe essere assolutamente sul vostro itinerario. Il 2 e 3 dicembre qui si tiene il Chichibu Night Festival.
Preparatevi a vedere il cielo notturno rischiarato da fuochi d’artificio e da migliaia di lanterne volanti: è un’esperienza letteralmente da sogno!
Il santuario Mitsumine è meraviglioso e si trova sulla sommità del Monte Mitsumine. Si tratta di un luogo unico del suo genere, che mantiene in vita credenze molto antiche. Si può raggiungere in autobus o in auto, ma tante persone preferiscono arrivarci tramite i sentieri che collegano la montagna con la vallata circostante.
All’ingresso del santuario c’è un triplo torii, che è piuttosto raro. E’ sorvegliato dalle statue di due lupi in pietra, invece che dalle volpi che spesso si vedono nei luoghi di culto in Giappone.
Il fatto è che al Santuario Mitsumine si venerano i lupi giapponesi, ormai estinti: vengono considerati guardiani che proteggono dalla cattiva sorte.
Il santuario Chichibu, costruito con il supporto di Tokugawa Ieyasu, è il santuario shintoista nel quale si tiene il Chichibu Night Festival. E’ molto famoso in Giappone per via delle intricate decorazioni della sala principale, che includono animali come tigri, draghi e scimmie.
Anche in questo caso, il santuario è circondato dai boschi, e questo lo rende un ottimo posto nel quale fuggire quando si cerca un po’ di pace dalle trafficate strade di Tokyo.
Il modo migliore per raggiungere Chichibu da Tokyo è acquistando il pass giornaliero SEIBU, che include corse illimitate sui treni Seibu.
Il treno veloce “Red Arrow” dalla stazione Ikebukuro a Tokyo vi porterà alla stazione Seibu Chichibu in 80 minuti.
Fai pin per dopo!
Travelling Dany – Danila Caputo
Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.