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Cosa comprare in Giappone (tutti i souvenir imperdibili!)

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Tante idee carine per tutti quelli che ancora non sanno cosa comprare in Giappone: souvenir sfiziosi ed economici che non puoi proprio perderti!

Cosa comprare in Giappone - donna con indosso un kimono si purifica le mani a un santuario giapponese
Se in valigia non c’è spazio per un kimono potete comprare accessori come obi, geta o fermagli per capelli!

State organizzando un viaggio nella terra del Sol Levante e volete assicurarvi di non perdervi i souvenir più carini, l’artigianato tradizionale, il the giapponese, gli oggetti portafortuna da regalare e i gadget più interessanti? Questo elenco illustra cosa comprare in Giappone, possibilmente senza spendere troppo, con consigli utili su come sistemare i vostri souvenir per evitare che si rompano durante il viaggio di ritorno. Diamo insieme un’occhiata e lasciate che vi raccontiamo dove abbiamo trovato gli imperdibili nel corso del nostro viaggio in Giappone!

Cosa comprare in Giappone - Campane e piccole lanterne con campanelle da appendere in casa
Gotochi non si riferisce solo a merchandising manga o anime, ma anche a prodotti di artigianato locale

Gotochi

Questa parola viene utilizzata in Giappone non solo per descrivere specialità locali e piatti regionali, ma anche oggetti particolari (spesso a tiratura limitata) venduti solo in determinate città o prefetture. Penso per esempio ai charm gotochi Hello Kitty, a cartoline, al sake, ma anche alle carte da gioco di Pokemon, per esempio.

Gli oggetti “gotochi” sono tra i souvenir dal Giappone più gettonati: tenete gli occhi bene aperti nel corso del viaggio perché potreste trovare qualche chicca che farà morire d’invidia tutti i vostri amici al ritorno!

Alcuni nei nostri souvenir gotochi preferiti (ma noi siamo nerd, non facciamo testo!) li abbiamo trovati agli Universal Studios Japan di Osaka: c’era un evento a tema Sailor Moon con relativo merchandising a tiratura limitatissima.

Durante il nostro weekend sull’isola di Miyajima abbiamo trovato mini armature dei leggendari samurai del Sol Levante. Insomma, tenendo occhi e orecchie aperte durante il vostro viaggio in Giappone potreste trovare delle chicche davvero interessanti!

Cosa comprare in Giappone - Set da tè giapponese con bacchette, tazze, teiera e foglie di tè verde
Il tè verde viene in genere servito gratuitamente nei ristoranti – freddo o caldo, a seconda delle stagioni

Tè verde giapponese

Un altro imperdibile ricordo del vostro viaggio in Giappone, da comprare per voi o da regalare agli amici, è il the giapponese. Se siete soliti frequentare ristoranti giapponesi autentici anche in Italia, potreste averlo già assaggiato. Qui come in Giappone, viene spesso servito per accompagnare il pasto.

Di solito in Giappone in qualunque ristorante viene offerta gratuitamente una tazza di tè verde freddo o caldo, insieme a un bicchier d’acqua. Il tè verde giapponese è facile da portare, non troppo costoso (a seconda della tipologia che si acquista) e delizioso.

Rispetto ad altre qualità di tè infatti presenta un gradevole retrogusto dolce. Nel corso del nostro viaggio abbiamo trovato dozzine di varietà di tè verde in tutti i negozi: se però volete spendere meno (senza necessariamente sacrificare la qualità), potete acquistarne un po’ nei supermercati o nei minimarket giapponesi.

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Cosa comprare in Giappone - set per il te matcha con chafen, cucchiaio, tazza da tè e matcha in polvere
Acquistare un tè matcha di buona qualità non è per niente semplice!

Tè matcha e set per la preparazione

Il tè matcha si presenta come una sottilissima polvere verde. Le foglioline di tè vengono raccolte e pestate (spesso a mano per le qualità migliori) per poter bere in sospensione l’intera foglia, e non il semplice decotto.

Gli studi sul tè matcha hanno mostrato una varietà di benefici collegati all’utilizzo costante per aiutare fegato, cuore, cervello… e anche la perdita di peso. Il matcha è ricco di antiossidanti ma è anche una grande alternativa al caffè in quanto si tratta di uno stimolante naturale. L’effetto (io ne bevo una tazza al giorno) dura più a lungo di un espresso… anche per ore! Tutti consigliano infatti di non berne più di due tazze al giorno.

La qualità migliore di matcha viene raccolta nella prefettura Uji in Giappone e suddivisa in 3 categorie. Culinary, Premium e Ceremonial. Culinary identifica la qualità più economica, di solito usata per la preparazione di frullati, gelati o dolci. Premium è di qualità superiore, da bere come tè o con del latte per preparare un “matcha latte“.

Il grado Ceremonial è quello più pregiato (e più costoso), generalmente usato da bere nel corso delle cerimonie del tè, il preferito nei templi buddisti.

Il tè matcha è probabilmente uno dei migliori souvenir dal Giappone, se apprezzate questo tipo di bevanda, in quanto al di fuori dei confini del Paese i prezzi lievitano parecchio. Sfortunatamente soprattutto online molti negozi vendono matcha cinese, spacciandolo per quello “originale dal Giappone“, pertanto è importante affidarsi solo a negozianti di fiducia, che sapranno consigliarvi. Attualmente noi acquistiamo da NaturaleBio su Amazon: viaggiare in Giappone ci ha viziati e quindi preferiamo non rischiare!

Se avete spazio nel bagaglio potreste comprare anche un set da tè matcha. Quelli più piccoli sono costituiti da una ciotola (chawan), un frullino in bambù (chasen) e un’asta in bambù con un’estremità piegata al vapore, che funge da cucchiaio dosatore (chashaku).

Noi avevamo acquistato il nostro set nei negozietti giapponesi al Lucca Comics & Games: se non volete trascinarvi dietro le ciotole per tutto il viaggio in Giappone, ordinate il vostro set da Amazon una volta tornati a casa. Ce ne sono di ottima qualità!

Cosa comprare in Giappone - Dolcetti da tè giapponesi, con fiori di ciliegio e fragole
I dolcetti da tè giapponesi si mangiano prima con gli occhi!

Dolcetti per il tè

State ancora chiedendovi cosa comprare in Giappone che non sia troppo scontato e che faccia bella figura? Scoprirete da soli che quando ordinate una tazza di tè (soprattutto matcha), in quasi tutte le sale da tè vi verrà servito anche un vassoietto di dolci. Piccoli finger food come mochi, daifuku, spiedini di dango, dorayaki o higashi.

Ogni tipologia di dolcetto viene preparata in dozzine di combinazioni diverse, quanto a gusti e colori, a seconda della stagione o di eventuali festività. Questi deliziosi bocconcini servono per esaltare il gusto del matcha (in Italia non si trovano e ci mancano tantissimo!) e possono rappresentare un souvenir giapponese molto particolare e di certo fuori dal comune.

In genere nei negozi, soprattutto nelle stazioni, preparano sempre un pacchetto da viaggio, ma vi consiglio di acquistarne un po’ solo l’ultimo giorno del vostro soggiorno, così da non rischiare che si rovinino prima di arrivare a destinazione!

Cosa comprare in Giappone - Vassoi pieni di caramelle e gelatine colorate
Caramelle e dolcini in Giappone: ce ne sono così tante varietà che scegliere quali comprare è un’impresa!

Caramelle, snack e dolcini giapponesi

Se pensate di viaggiare in Giappone vi dò una notizia fantastica: è il Paese con più gusti di Kit Kat al mondo. Tantissimi di questi Kit Kat non vengono venduti fuori dal Giappone, per cui sono un souvenir perfetto per tutti i golosi. Sempre che… siano almeno un po’ avventurosi.

Assaggiare tutti i gusti infatti equivale a cimentarsi con le caramelle tutti i gusti più uno di Harry Potter, ovvero non tutti potrebbero piacere. Eppure avreste dovuto vedere la faccia di nostro cognato quando gliene abbiamo portata una busta: era felicissimo!

Negli Universal Studios Japan abbiamo trovato decine e decine di caramelle, biscottini e cioccolatini venduti in confezioni a tema, da Sailor Moon a Evangelion, passando per i Minion e One Piece. Yum!

Cosa comprare in Giappone - Bottiglie di sake di forme diverse allineate sul bancone di un bar
Chi ha detto che c’è solo una qualità di sake? Come il vino si abbina ai piatti, alle spezie e alle stagioni

Sake e liquori giapponesi

In Italia il sake è conosciuto, più che per i ristoranti giapponesi… per quelli cinesi. In quasi tutti infatti il sake viene servito a fine pasto come se fosse consuetudine, ma in realtà si tratta di una tradizione tutta giapponese. Gli intenditori inoltre sapranno che il whisky giapponese è uno dei più pregiati (qui da noi è una delle varietà più costose!).

Sanno anche che il sake non è sempre uguale, in quanto ci sono varie tipologie di questo liquore, vari gusti e anche vari modi per consumarlo. Mentre stavamo esplorando Miyajima per esempio una sera il proprietario di uno dei ristoranti ha deciso di mettersi a chiacchierare con Al e gli ha fatto assaggiare del sake ghiacciato che a suo dire era perfetto con i noodles piccanti che aveva ordinato. Ad Al è piaciuto moltissimo: come tanti altri credeva che il sake fosse “sempre lo stesso“.

Se non siete esperti, fate come noi e chiedete ai negozianti. Risponderanno molto volentieri a tutte le vostre domande!

E se non volete portarvi dietro le vostre bottiglie di liquore (visitare il Giappone sfruttando i treni significa anche spostarsi molto), vi consigliamo di dare un’occhiata anche nei negozi duty free in aeroporto. Spesso i prezzi sono scontatissimi, e non viene applicata alcuna tassa locale.

Per i liquori dovete soltanto fare attenzione (chiedete al duty free!) per eventuali scali: se non ne avete, vi verrà chiesto il biglietto aereo e il passaporto al momento dell’acquisto. Quindi la vostra bottiglia verrà recapitata direttamente al gate prima dell’imbarco!

Cosa comprare in Giappone - Action figure di Monkey D. Rufy da One Piece
Monkey D. Rufy è uno dei protagonisti del popolare manga One Piece – il primo numero è uscito nel 1997!

Action figure e miniature

Videogiochi, manga e anime in Giappone sono pressoché ovunque. Non si tratta di essere “nerd“, ma della cultura otaku. Troverete quindi tanti negozi nei quali poter acquistare oggetti anche da collezione, introvabili in Italia.

Ad Akihabara, Tokyo, ci sono enormi palazzi anche di 7 o 8 piani completamente pieni di videogiochi nei quali provare a pescare scatole con action figure o miniature introvabili. La Gundam Base a Odaiba ne ha migliaia in esposizione (e in vendita): se siete appassionati, il nostro consiglio è di entrarci con un amico che possa trascinarvi fuori prima che spendiate tutto il budget per il viaggio in Giappone acquistando merchandising di Gundam!

Alcune delle miniature e action figure di One Piece, Gundam o de I Cavalieri dello zodiaco possono essere considerate gotochi, in quanto sono vendute solo in Giappone e solo in alcuni negozi. Che siate dei collezionisti o meno… qualche volta vale la pena di mettersi a caccia!

Cosa comprare in Giappone - Uomo giapponese che legge un manga
L’arte del manga è stata usata per secoli per raccontare storie complesse e leggende

Anime e Manga

In tema di cultura otaku, non potevamo non menzionare anime, manga e il relativo merchandise. Se vi state domandando cosa comprare in Giappone e siete anche solo un pochino nerd, o avete amici e familiari nerd, questo Paese vi renderà felici!

Pensate solo che uno degli hotel nei quali abbiamo alloggiato forniva ai clienti non soltanto riviste, ma anche manga in ogni stanza, e ce ne ha regalati un po’ come ricordo del nostro soggiorno. Questo dovrebbe farvi capire quanto anime e manga sono profondamente radicati nella cultura giapponese.

Quasi tutti i manga sono scritti in giapponese, ma rappresentano comunque un oggetto da collezione, acquistabile per pochi yen. Sono leggeri, non si rovinano (troppo) in valigia, e li trovate anche nelle edicole in ogni stazione. Cosa volete di più?

Cosa comprare in Giappone - Uomo che mangia sushi da un bento
Le bento possono essere di diverse dimensioni e se ne trovano di molto economiche

Bento

In Giappone la parola bento indica del cibo da asporto collocato in una scatola. Queste scatoline, che servono anche per preparare il pranzo a casa da portare a scuola o al lavoro, si vendono praticamente ovunque, e sono di varie dimensioni.

Anche i negozi tutto a 100 yen in Giappone ne vendono di carine, decorate con personaggi di anime, fumetti o videogiochi. Sono un souvenir dal Giappone utile e molto apprezzato, ma soprattutto sono piccole, discrete, economiche e resistenti. Potete tranquillamente metterle in valigia senza preoccuparvi che possano rompersi.

Ne abbiamo comprata una per il nostro nipotino e nostra cognata è impazzita di gioia!

Cosa comprare in Giappone - Sandali giapponesi in bambù, paglia e tessuto
Gli infradito sono un altro souvenir dal Giappone facile da trasportare in aereo

Sandali infradito giapponesi

Se siete appassionati di storia o di manga/anime come noi, la prima cosa a cui penserete quando si parla di “sandali giapponesi” sono i geta. Ma le tradizionali calzature in legno, con i due supporti sotto la base, non sono l’unico tipo di sandalo che troverete nel corso di questo viaggio in Giappone. In quasi tutti i negozi tradizionali (soprattutto nei quartieri delle geisha di Kyoto) troverete decine di modelli di infradito.

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19 Deliziosi snack giapponesi di cui ti innamorerai

In genere la parte superiore è costituita da seta meravigliosamente colorata, ma ci sono anche modelli maschili meno appariscenti. Si abbinano benissimo a un kimono o a una gonna lunga.

Se avete spazio in valigia allora acquistare un paio di geta potrebbe essere un’ottima idea, dal momento che li trovate solo in Giappone. Se tuttavia il bagaglio è già al limite, anche un modello “moderno” e colorato può andare bene: sono leggeri, si infilano ovunque e non occupano troppo spazio!

Cosa comprare in Giappone - Set da tè giapponese in ceramica, teiera con due tazzine
Gli oggetti di artigianato giapponese come le ceramiche sono meravigliosi ma anche molto fragili!

Ciotole giapponesi e ceramiche

Ogni volta che vedo delle ceramiche giapponesi, soprattutto se si tratta di servizi da tè, non riesco a non acquistarne. Conservo ancora gelosamente due chatwan (ciotole da tè) comprate al Japan Town del nostro primo Lucca Comics and Games, durante uno dei nostri weekend in giro per l’Italia… circa 10 anni fa. Sono dipinte a mano con un motivo con gattini e boccioli di ciliegio: le adoro!

Immaginate allora la mia faccia quando mi sono trovata davanti negozi interi (e persino un museo) di ceramiche dipinte a mano nella meravigliosa città di Kanazawa in Giappone (hanno persino un piccolo museo delle ceramiche)! Al ha dovuto trascinarmi via prima che acquistassi… l’intera cittadina!

Il problema delle ceramiche è che sono molto fragili. Se volete comprare dei set da tè o delle ciotole in Giappone, chiedete alle commesse di incartare molto bene i vostri acquisti con un foglio di plastica a bolle. Quindi avvolgete tutto in un po’ di vestiti soffici (un maglione sarebbe l’ideale) e infilate questo “pacchetto” nel trolley da cabina, per assicurarvi che arrivi intero a destinazione!

Cosa comprare in Giappone - Bacchette giapponesi decorate accanto a un piatto con gamberi marinati
Le bacchette decorate sono forse il souvenir più carino, iconico ed economico da comprare in Giappone

Hashi (Bacchette giapponesi)

Le bacchette giapponesi per il cibo sono una di quelle cose che non riuscirete a evitare se intendete visitare il Giappone. Semplici da trasportare, leggerissime ed economiche, vengono vendute praticamente ovunque, anche nei negozi Daiso o in quelli tutto a 100 yen.

Quelle decorate possono essere molto costose se doveste sceglierne un paio dipinto a mano, ma quelle industriali sono altrettanto carine. Pensateci, per pochissimi Euro potrete avere tanti regalini per gli amici, oppure acquistarne un po’ per voi da usare anche come fermagli per capelli!

Vi suggerisco di appoggiarle sul fondo di una valigia rigida oppure tra i vestiti o all’interno delle scarpe perché non si spezzino (in caso maltrattino il vostro bagaglio in aeroporto). Se invece pensate di acquistare uno dei costosi modelli fatti a mano e non vi abbiano dato un contenitore rigido, è bene portarlo nel bagaglio a mano.

Nota: per pochi yen potete acquistare anche un comodo poggia-bacchette da tavolo!

Cosa comprare in Giappone - Cosmetici giapponesi accanto a un mazzo di fiori
In Giappone date un’occhiata ai cosmetici di lusso: sono molto più economici che in Italia!

Prodotti cosmetici giapponesi

Vi confesso che, sebbene io adori i prodotti cosmetici asiatici, li ho spesso acquistati online dalla Corea del sud. Non ho mai fatto molto caso ai grandi marchi o a dove fossero prodotti. Per questo quando in ogni hotel in Giappone vedevo prodotti viso e corpo Shiseido, mi domandavo come mai tutti fossero letteralmente fissati con questo brand, che in Italia è invece piuttosto costoso. La risposta è semplice: Shiseido è un’azienda giapponese che produce cosmetici di lusso.

I prezzi in Giappone sono molto più economici (fino al 50% in meno) rispetto all’Italia! Se pensate di fare shopping nei grandi centri commerciali come Rakuten, troverete in genere molti prodotti giapponesi per il make-up o per la cura della pelle a prezzi molto competitivi. Alcuni dei brand che non potete farvi scappare in giappone sono Excel, Shisheido, Canmake, Bioré, Sofina e Muji.

Se riuscite a trovare un Daiso store mentre state esplorando il Giappone, date un’occhiata alle coperture per maschere viso riutilizzabili. Si tratta di “aggeggi” in silicone che io trovo utilissimi. Amo le maschere in tessuto per il viso, ma non ho sempre tempo di restare distesa mentre fanno effetto.

Questo prodotto Daiso si appoggia sul viso sopra la maschera e si aggancia alle orecchie, così da consentirvi di continuare a lavorare o a fare le faccende senza temere di veder scivolare la maschera viso sulla maglietta! Inoltre aggiunge un leggero effetto vapore che dilata i pori, aumentando l’effetto dei nutrienti presenti nella maschera.

I prodotti di bellezza giapponesi sono sempre un regalo graditissimo, quindi annotateli nel vostro elenco di souvenir dal Giappone! Vi posso assicurare che farete un’ottima figura… e poi il packaging è sempre tanto carino!

Cosa comprare in Giappone - Ciotole con polveri di argilla e tonici accanto a erbe e a una pianta grassa
I prodotti viso in Giappone utilizzano spesso alimenti ed erbe per prendersi cura della pelle

Salviette opacizzanti e maschere viso

I cosmetici non sono gli unici prodotti giapponesi da “successo garantito“. Yojiya per esempio è un brand molto famoso, fondato più di 50 anni fa e conosciutissimo per le salviette opacizzanti che produce. Ci sono molti negozi Yojiya in giappone, anche nelle stazioni, oppure a Kyoto, dove ne trovate uno persino a Gion. Le salviette opacizzanti assorbono l’eccesso di sebo dal viso, aumentando la durata del trucco.

Da Daiso (si nota che ci siamo stati spesso?) abbiamo trovato piccole confezioni di salviette opacizzanti decorate con le principesse Walt Disney: meravigliose ed economicissime!

Anche le maschere viso in tessuto sono un souvenir dal Giappone molto gettonato e semplice da trasportare. Non costano tanto, soprattutto se ne acquistate nei negozi tutto a 100 yen o da Daiso (anche se sono economiche la qualità è molto buona), e ne trovate anche per piedi, mani e labbra.

Qui in Italia possono essere molto costose, ma pensate che in Giappone ho comprato un set da 50 maschere idratanti e purificanti in silicone per il viso per meno di quello che avrei pagato in Italia acquistandone soltanto due da Sephora. Ancora non ci credo!

L’unico neo è stato doversi trascinare dietro la confezione, pesante e piuttosto grande, per tutto il viaggio. Hey, ne valeva la pena!

Cosa comprare in Giappone - Maneki Neko laccati in oro, di diverse dimensioni
Il maneki neko è probabilmente il souvenir più acquistato in Giappone!

Maneki neko

Vi state chiedendo cosa comprare in Giappone che vada bene per tutta la famiglia? E’ facile: un Maneki Neko!
Questa statuetta rappresenta un gatto che alza una delle zampette anteriori. Ne trovate in qualunque negozio giapponese, anche nei più piccoli, e costano poco (a meno di non voler comprare statue più grandi o decorate in foglia d’oro), ma sono carinissimi!

I Maneki Neko danno il benvenuto in casa, infatti vanno posizionati all’ingresso, e si dice che portino fortuna alla famiglia.
Sono molto popolari anche tra i commercianti cinesi!

Cosa comprare in Giappone - una Maiko con indosso un kimono colorato mostra gli ornamenti fioriti nei suoi capelli
Le maiko in genere indossano kimono e ornamenti per capelli molto più colorati rispetto a quelli delle geisha

Accessori per capelli

Con il termine kanzashi si indicano gli ornamenti e gli accessori per capelli tradizionali giapponesi, usati soprattutto da maiko e geisha. Si tratta di veri e propri oggetti di artigianato giapponese, che spesso riproducono in maniera fine ed elegante cascate di fiori e boccioli che ricadono da pettinature elaborate.
Se state cercando un souvenir dal Giappone per un regalo più importante o perché volete serbare un ricordo prezioso, i kansashi potrebbero fare al caso vostro.

Dal momento che vengono prodotti con vari materiali (legno, seta, oro, argento… o plastica), il prezzo di questi accessori può variare parecchio. Ovviamente i moderni kanzashi in plastica sono molto più economici, e sebbene siano comunque carini, non potranno mai essere belli come gli “hana kanzashi“, ovvero i lunghi e svolazzanti ornamenti fioriti che avrete sicuramente visto tante volte indosso alle maiko. Spesso ne troverete di dedicati alla fioritura dei ciliegi in Giappone: l’hanami, dopotutto, è qui molto importante!

Se intendete comprare un kanzashi di valore, assicuratevi di portarlo con voi nel bagaglio a mano, o meglio ancora nella vostra borsa personale: sono davvero molto delicati!

Cosa comprare in Giappone - Carta washi usata per una lezione di calligrafia in Giappone
Nel corso del vostro viaggio in Giappone potreste pensare di partecipare a una lezione di calligrafia giapponese!

Washi (carta e nastro giapponesi)

Paola, che in genere ci fa da guida quando decidiamo di passare un weekend a Firenze, è assolutamente innamorata della carta washi e del nastro adesivo ad essa ispirato. La carta washi è un tipo di carta utilizzato in Giappone, in genere fatta a mano e di buona consistenza. Pensate solo che è diventata Patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO!

In genere è molto colorata (anche se può essere utilizzata per le lezioni di calligrafia) e viene utilizzata per progetti particolari. Se avete qualche amico a cui piacciono i lavoretti, o se pensate di creare un album per le foto del Giappone con lo scrapbooking, preparatevi ad acquistare un bel po’ di carta washi!

Un prodotto più moderno è invece il nastro adesivo washi, altrettanto colorato ma molto più economico. Lo trovate infatti anche nei negozi tutto a 100 yen. Ecco, se non sapete cosa comprare in Giappone, questa è una di quelle cose particolari che sono anche più o meno facili da portare a casa, soprattutto se viaggiate con una valigia rigida.

Appoggiate i fogli di carta washi sul fondo, assicurandovi di non metterci sopra le scarpe (ovviamente!) che potrebbero danneggiarli, e poi semplicemente appoggiate maglie, maglioni e cubi da viaggio.

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Mentre stavamo cercando souvenir giapponesi a Tokyo ci siamo imbattuti nello Ozu Washi, un vero e proprio museo della carta washi, con annesso un negozio che vendeva fogli di carta in centinaia di fantasie. Se invece nel vostro itinerario per il Giappone avete inserito anche due giorni a Osaka, passate per il centro commerciale Abeno Q’s: hanno un enorme reparto tutto dedicato alla carta washi e ai lavoretti creativi!

Cosa comprare in Giappone - Bambole kokeshi in un negozio, tutte diverse e in colori brillanti
Le bambole Kokeshi sono prodotte in tanti stili e forme diversi: noi le adoriamo!

Bambole kokeshi

Le Kokeshi sono un particolare tipo di bambola giapponese in legno. Hanno corpo cilindrico e una testa rotonda, in genere più larga del corpo. Sul fondo c’è una specie di “scomparto segreto“, un foro nel quale si inserisce un piccolo foglio di carta arrotolato con su il proprio desiderio. La tradizione vuole che la bambola lo esaudirà.

Abbiamo già collezionato 3 bambole Kokeshi delle quali siamo assolutamente innamorati. Ogni volta che le guardiamo pensiamo al nostro viaggio in Giappone! Anche se quella che ci piace di più è stata acquistata a Tokyo, troverete le bambole kokeshi praticamente ovunque.

So che possono sembrarvi resistenti perché sono in legno, ma anche le bambole Kokeshi dovrebbero essere trasportate nel bagaglio a mano (sempre che non intendiate avvolgerle davvero bene in un fagotto a prova di urti) per evitare che lo smalto che le ricopre possa sbeccarsi, rovinandone l’aspetto. Meglio andare sul sicuro!

Cosa comprare in Giappone - Tzuko-Tegata appesi in un tempio
Iniziare una collezione di Tzuko-Tegata in Giappone sembra un’idea fantastica, non trovate?

Tsuko-Tegata

Gli Tsuko-Tegata sono anche detti “passaporti di legno“. Venivano usati nel periodo Edo come vere e proprie carte d’identità per quei viaggiatori che si spostavano di regione in regione. Oggi sono venduti come souvenir dal Giappone, principalmente agli onsen più conosciuti o nei grandi templi come il tempio di Todai-ji al parco di Nara.

So che alcuni dei miei amici Giappossessionati ne comprano tanti ogni volta che visitano il Giappone: ormai ne hanno una invidiabile collezione!

Se un lato degli Tsuko-Tegata reca inciso in giapponese dove si è stati e quando, l’altro reca in genere un’immagine della zona o del tempio nel quale li si acquista.

E’ un tipo di souvenir che può essere un po’ problematico da trasportare solo se ne acquistate tanti, perché occupano spazio e possono diventare pesanti. Tuttavia vanno tranquillamente nel bagaglio in stiva, per cui valutate tutti i pro e i contro!

Cosa comprare in Giappone - Charms in Giappone a forma di bambole kokeshi, in legno
Porto sempre con me il mio charm con la bambola kokeshi in miniatura: è carinissimo!

Portafortuna giapponesi

Due dei souvenir dal Giappone che porto sempre con me sono una morbidosissima Bonbonribbon (un personaggio Sanrio della serie Hello Kitty) e una piccolissima bambolina kokeshi in legno agganciata al portafogli. Quando gli amici la vedono mi chiedono sempre dove l’ho presa perché è bellissima e dipinta a mano.

In Giappone troverete tanti portafortuna e charms, sia nei negozi tutto a 100 yen che nei templi, o nelle botteghe tradizionali. Sono il tipo di regalino che va bene per tutti e che in genere non costa tantissimo, ma che fa sempre piacere ricevere.

Potete legarli alla borsa o al portafogli come ho fatto io, ma anche alla cover del cellulare, alla lampada accanto al computer, persino allo specchietto retrovisore in auto!

Sono di vario genere, si va dai portafortuna tradizionali (in seta o legno), a quelli più moderni, che rappresentano personaggi di manga, videogame e anime. Insomma, per esperienza personale, sarà davvero difficile scegliere quale comprare, ce ne sono così tanti!

Cosa comprare in Giappone - Un meraviglioso ventaglio giapponese colorato di azzurro, rosa e oro, con un motivo a fiori di ciliegio
I ventagli giapponesi possono essere molto costosi o molto economici a seconda dei materiali coi quali sono stati prodotti

Ventagli giapponesi

Dal momento che ho una mamma viaggiatrice, anche lei ha una sua personalissima collezione di souvenir. Adora comprare ventagli e dal momento che li usa sul serio (Napoli in estate può essere davvero una fornace), le piace anche abbinarli ai vestiti e alle borse.

I ventagli pieghevoli che trovate in Giappone sono in seta, carta di riso, legno o bambù, e possono rappresentare veri e propri oggetti di artigianato giapponese.

Diciamo la verità: spesso si tende a pensare che il ventaglio sia una cosa da regalare alla nonna o alla mamma. Tuttavia non si tratta affatto di accessori da “vecchie signore” (se mia madre legge quest’articolo potrebbe uccidermi, sappiatelo)! In Giappone è assolutamente normale usare i ventagli e portarne sempre uno con sè. Ne fanno uso abitualmente anche gli uomini.

I prezzi per quelli dipinti a mano o in seta sono piuttosto alti, ma se vi accontentate delle opzioni più commerciali, ne troverete in tutti i negozi a 100 yen, e in quelli della catena Daiso.

Ho comprato il mio, che tengo abitualmente nella borsa, vicino al tempio Kinkaku-ji a Kyoto, ed è in carta di riso e bambù. Il disegno raffigura una meravigliosa scena, in alcune tonalità di rosa e arancio: una geisha di spalle che si gode il tramonto nei pressi di un laghetto.

Ora capite perché i ventagli giapponesi sono quasi da considerarsi opere d’arte alla portata di tutti?

Cosa comprare in Giappone - Asciugamanine ripiegate in una pila
Le asciugamanine da viso giapponesi sono utilissime: potete utilizzarle anche quando fate trekking in estate!

Mini asciugamani da viso

Una delle cose di cui avrete assoluto bisogno se pensate di visitare il Giappone in estate è una piccola asciugamano da viso da tenere sempre in tasca. Si tratta della primissima cosa che abbiamo comprato in Giappone, nella speranza di sopravvivere all’ondata di caldo estivo!

Dal momento che anche qui a Napoli le temperature sono molto alte, l’ho portata con me anche per una delle mie escursioni al cratere del Vesuvio: ancora mi domando come mai non ne vendono anche qui. Sono utilissime!

Queste piccole asciugamani da viso sono piuttosto comuni in Giappone e costano anche molto poco. Se ne trovano di coloratissime o in fantasie più sobrie. Nei negozi tutto a 100 yen o alla Daiso ne vedrete anche alcuni modelli estremamente soffici, per bambini, o quelle decorate con i personaggi dei cartoni animati!

Cosa comprare in Giappone - Uccello di carta creato con la tecnica dell'origami
L’origami è un’antica arte giapponese per tutta la famiglia: non si usano forbici!

Carta per origami

Se nel vostro itinerario c’è anche Hiroshima, vedrete molte gru di carta all’Hiroshima Peace Memorial.

L’origami è l’arte giapponese di piegare la carta per creare (principalmente) animali o fiori.

Dal momento che non è previsto l’utilizzo delle forbici, è l’attività perfetta per le famiglie, anche per quelle con bambini molto piccoli. Per cui se vi state domandando cosa comprare in Giappone che renda felice tutta la famiglia, la carta per origami è sicuramente una valida opzione.

Una volta tornati a casa potreste acquistare anche un libro sull’origami con spiegazioni in italiano (purtroppo in Giappone ne troverete… solo in lingua giapponese): può essere anche un bel regalo di Natale!

Cosa comprare in Giappone - Una ragazza con indosso un colorato kimono, sullo sfondo la foresta di bambù di Arashiyama
Alla foresta di bambù di Arashiyama incontrerete tante turiste che hanno noleggiato un kimono per sentirsi maiko per un giorno

Kimono

Mi è capitato spesso di ricevere messaggi dalle ragazze più abbondanti (come me), preoccupate di non riuscire a entrare in un kimono in Giappone. C’è tanta paura di essere derise o di sentirsi umiliate nel sentirsi dire che non ci sono taglie così grandi.
E’ successo anche a me.

Temevo di essere troppo grossa per indossare un kimono, o che mi sarebbe stato male. Non volevo neanche provare. Come al solito è stato Aldo a convincermi. Di cos’avrei dovuto avere paura? Meglio provare, piuttosto che vivere col rimorso!

Posso finalmente dirvi che non avete assolutamente niente di cui preoccuparvi. Prima di tutto nei negozi che vendono kimono (nei negozi di souvenir potrebbero avere meno scelta) ci sono anche taglie molto grandi. Se avete qualche dubbio, domandate alle commesse.

In Giappone nessuno si sognerà mai di mettervi in ridicolo o di rispondervi male. Il popolo giapponese è molto rispettoso e cerca sempre di aiutare i turisti che ogni anno affollano il Sol Levante. Se avete voglia di noleggiare un kimono per sentirvi maiko per un giorno… fatelo!

Abbiamo trovato fantastici negozi di kimono a Kanazawa, soprattutto al centro commerciale Kanazawa Forus, accanto alla stazione dei treni. Al The Cube, nella stazione di Kyoto, abbiamo comprato un bellissimo mini-kimono per il nostro nipotino (sapeste quanto è grazioso!), e c’erano tanti bei negozi di kimono e accessori anche a Odaiba. In quel caso però erano un po’ più costosi… ma è pur sempre Tokyo, la città in cui più di tutte vi toccherà scegliere con attenzione cosa comprare per non spendere troppo. Insomma, non avrete che l’imbarazzo della scelta!

Cosa comprare in Giappone - Tavolette Ema appese a in un santuario giapponese
Scrivere desideri e preghiere su una tavoletta Ema e lasciarla al santuario fa in modo che gli dei ascoltino le nostre parole

Ema

Queste piccole tavolette in legno si vendono in Giappone, in genere nei santuari scintoisti. I fedeli ci scrivono preghiere o desideri, e poi le appendono nel santuario, dove si ritiene che gli spiriti o gli dei le leggeranno per esaudire le richieste dei fedeli.

Le si acquista spesso anche come souvenir dal Giappone. Sono leggerissime, per cui potreste iniziare una nuova collezione: le tavolette Ema di tutti i santuari visitati durante il viaggio!

In molti templi o santuari ci sono monaci ai quali è possibile chiedere scrivere una preghiera o un desiderio in giapponese sulla vostra Ema!

Per un viaggio in Giappone, non dimenticare di portare con te la guida Lonely Planet Giappone! Si tratta di una fonte inesauribile di notizie storiche, culturali, informazioni su cosa mangiare e dove, hotel e attrazioni. Su Amazon è sempre scontata, dai un’occhiata qui!

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Fatecelo sapere nei commenti!

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Nonostante il nostro viaggio in Giappone sia stato gentilmente sponsorizzato da JNTO, come sempre abbiamo voluto esprimere con sincerità il nostro punto di vista. Quindi si, lasciate che siamo un po’ orgogliosi della linea editoriale di Travelling Dany: tutte le opinioni qui espresse sono nostre, non rispecchiano necessariamente quelle di JNTO e ce ne assumiamo la responsabilità!

Fai pin per dopo!

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

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