Home » Europa » 38 Cocktail Italiani Famosi Nel Mondo – Alcolici e Non Alcolici

38 Cocktail Italiani Famosi Nel Mondo – Alcolici e Non Alcolici

In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei. Leggi l’informativa.

Ci sono tanti cocktail italiani che tutto il mondo ci invidia. Tuttavia alcuni sono conosciuti, qui in Italia, soltanto da pochi intenditori. Scopriamo insieme quali sono e con quali piatti accompagnarli!

brindisi con cocktail italiani
La cosa più importante è bere in compagnia (responsabilmente)

Andiamo alla scoperta dei cocktail più famosi e dei drink che hanno fatto la storia dell’Italia. Sia alcolici che analcolici! Qualcuno è diventato famoso grazie a film e telefilm. Qualche altro è praticamente sconosciuto ai più. Vediamo insieme quali cocktail dovreste assaggiare e con quali cibi andrebbero serviti.

Donna beve cappuccino a Positano
I turisti che arrivano dall’estero sono affascinati da drink e cocktail italiani

Cocktail italiani: cosa ne pensano all’estero

L’Italia è famosa nel mondo per i suoi vini e per il caffè espresso.
Ma c’è molto altro!

Di recente sembrano essersene accorti anche all’estero. Sempre più serie televisive e film parlano del Bel Paese e delle sue tradizioni.

Se alcuni si soffermano su imbarazzanti stereotipi, altri vanno più a fondo.

Penso ad esempio a Searching for Italy di Stanley Tucci. Uno dei pochi che è andato alla ricerca delle tradizioni italiane, raccontandole in modo semplice e genuino.

Alcune regioni hanno i propri cocktail, o varianti create con ricette quasi di famiglia.

C’è anche chi apprezza solo e soltanto drink specifici.
I nostri amici di Firenze per esempio bevono esclusivamente Negroni!

Qui al sud invece concludiamo un lauto pasto bevendo un buon Amaro, oppure un bicchierino di profumatissimo Limoncello di Amalfi.

La verità è che in Italia c’è una sola tradizione: il buon bere. Qui da noi si beve meglio se si è in buona compagnia. Si tratta quindi quasi di un rituale sociale!

Le guide di viaggio menzionano sempre gli stessi drink e vini. Volevo però raccontarvi qualcosa di più, e spronarvi ad assaggiare anche qualche cocktail che magari non conoscete ancora.
Fatemi sapere se vi sono piaciuti!

Due Aperol Spritz
L’Aperol Spritz è un cocktail italiano da aperitivo

Gli alcolici italiani famosi nel mondo

Cocktail italiani più conosciuti

Aperol Spritz

Aperol Spritz è uno dei cocktail italiani più famosi per accompagnare l’aperitivo.

I turisti lo bevono in qualsiasi momento. In Italia però vige la regola non scritta che l’Aperol Spritz… va ordinato con un aperitivo serale.

Il nostro aperitivo è molto diverso e più strutturato rispetto all’Happy Hour americano. Così tanto che qualche volta basta addirittura come pranzo o cena!

L’Aperol Spritz si prepara con tre parti di prosecco, cubetti di ghiaccio, una spruzzata di soda o acqua frizzante e due parti di liquore Aperol.

Un cocktail Bellini
Il Bellini è fresco e fruttato – perfetto per l’estate!
Bellini

Il Bellini è un long drink tradizionale italiano.

L’Associazione Internazionale Barman lo considera uno dei suoi cocktail ufficiali, pertanto praticamente qualunque barman professionale saprà prepararlo.

Inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani al famoso Harry’s Bar a Venezia, è dedicato al pittore veneziano Giovanni Bellini.

Il Bellini è un cocktail fresco, frizzante e fruttato, da bere soprattutto durante le calde giornate estive.

La ricetta originale del Bellini prevede l’utilizzo di 6 cl di purea di pesca bianca, 9 cl di Prosecco e zucchero.
Prepararlo a casa è semplice: bastano 10 minuti!

Cocktail Bombardino
Il Bombardino è considerato il cocktail natalizio per eccellenza!
Bombardino

Se vi piacciono i cocktail molto dolci, dovete assolutamente assaggiare il Bombardino.

Il nome deriva dal fatto che viene definito “una bomba“.
E’ infatti dolce, caldo e corposo.
Una specie di zabaione alcolico, insomma!

Il Bombardino si prepara con 3 parti di Zabaione o Vov (va bene anche l’Advocaat), 1 parte di brandy o rum, panna montata e una spruzzata di cacao amaro in cima.

Campari con Positano sullo sfondo
Campari Soda e Campari Spritz sono molto popolari anche all’estero!
Campari Soda e Campari Spritz

Un altro dei cocktail da aperitivo più famosi è il Campari Soda, che non va confuso con lo Spritz o con il Campari Spritz.

Campari Soda è acquistabile anche in bottigliette in vetro, contenenti il celebre cocktail rosso.

Anche noi lo usiamo a casa per un aperitivo veloce, magari da abbinare a un tagliere di salumi e formaggi!

Se aggiungete lo spritz al Campari Soda avrete il Campari Spritz, un altro cocktail molto amato.

E’ uguale all’Aperol Spritz, ma al posto del liquore Aperol dovrete aggiungere una bottiglietta di Campari soda.

Donna che beve Hugo Spritz
Hugo Spritz è stato ispirato dagli alberi di sambuco sulle Alpi italiane
Hugo Spritz

Hugo, anche conosciuto con il nome Hugo Spritz, è un drink da aperitivo molto fresco e semplice da preparare.
Si tratta di uno dei cocktail italiani famosi che hanno una lunga storia alle spalle.

Potete considerarlo come una fresca alternativa allo Spritz.

L’Hugo è stato ispirato dagli alberi di sambuco che crescono sulle Alpi.

Il suo creatore decise di mixare sciroppo di fiori di sambuco, prosecco, foglie di menta fresche e soda.

Non è presente un quantitativo di alcool elevato, ma comunque non si tratta di un cocktail analcolico.

Secondo mia sorella, l’Hugo è uno dei drink preferiti a Milano per le apericena estive.

Cos’è un’apericena?
E’ Milano, baby!

Un mix tra cena e aperitivo. Riempie abbastanza da saltare il pasto, e consente di passare una serata trendy con gli amici!

Negroni con arancia
Il Negroni è di sicuro uno dei cocktail italiani famosi nel mondo!
Negroni

Il Negroni è uno dei cocktail italiani più famosi al mondo!

Alcuni dei nostri amici che vivono in Toscana si rifiutano di bere qualunque cosa che non sia il loro amatissimo Negroni.
Che si esca per una cena o un aperitivo.

Potete preparare il Negroni con ghiaccio, 3 parti di gin, Campari e Vermouth rosso dolce.
Il bicchiere va decorato con uno spicchio di arancia fresco.

Non tutti lo sanno, ma il Negroni è un bel po’ alcolico.
E’ preferibile berlo a stomaco pieno.
Quale occasione migliore per ordinare un bel tagliere come aperitivo?

Negroni Sbagliato
Nel Negroni Sbagliato si usa prosecco o spumante brut
Negroni Sbagliato

Per un po’ di tempo ha tenuto banco il video virale di Olivia Cooke e Emma d’Arcy di House of the Dragon.
Quello in cui si parlava appunto del Negroni Sbagliato.

Di che si tratta?

Il Negroni Sbagliato fu creato negli anni ’70 da un barman a Milano. Secondo la leggenda metropolitana, non ricordava la ricetta del Negroni e quindi lo preparò con del prosecco.

Molti barman però preferiscono usare lo Spumante Brut. Preparando in questo modo una versione dry dello stesso cocktail.

Parere personale?
Io preferisco il Negroni Sbagliato con il prosecco!

Pere al vino rosso
Tanti vini italiani si utilizzano per preparare ricette dolci o salate

Vini Italiani Conosciuti Nel Mondo

Barolo

Il Barolo è uno di quei vini italiani molto conosciuti in tutto il mondo.

Si tratta di un vino con denominazione D.O.C.G. Ogni bottiglia deve rispettare rigorosi standard riguardanti il colore, il profumo e il sapore.
Prodotto in Piemonte, è spesso considerato il “re dei vini italiani“.

Si tratta di un rosso piuttosto complesso, che di solito accompagna pasti sostanziosi. Meglio servirlo con piatti di carne, funghi (mai assaggiato coi porcini?) o formaggi stagionati.

Ci sono molti piatti regionali italiani che si accompagnano bene con il Barolo.
A partire dalle paste con ragù di carne, o dai risotti, passando per lo stracotto, lo spezzatino di cinghiale o una buona polenta.

Insomma se avete in programma una vacanza invernale, magari in montagna, il Barolo sarà un vino perfetto per molti dei piatti che vi saranno serviti!

Brunello con pecorino
Il pecorino è il perfetto accompagnamento al Brunello di Montalcino
Brunello di Montalcino

State ancora pensando al prossimo viaggio?
Se avete in programma di visitare la Toscana, inserite in itinerario qualche bella gita da Firenze.

Perchè?
In questo modo riuscirete a visitare Montalcino, la casa di un magnifico vino rosso. Il Brunello di Montalcino!
Il Brunello è un altro vino DOCG, tra i più famosi della Toscana.

Uno dei migliori vini Brunello di Montalcino viene prodotto da Biondi-Santi a Tenuta Greppo.
Famosi anche per essere i “pionieri del Brunello“.

Il profumo di questo rosso italiano è intenso e molto persistente.
Si abbina benissimo ai formaggi stagionati e infatti in Toscana viene spesso proposto in accompagnamento ai taglieri di formaggi.

Assaggiate il Brunello con formaggi come il pecorino toscano, il parmigiano reggiano o il gorgonzola.
E’ divino!

Mescita di vino Montepulciano
Montepulciano non dovrebbe mancare mai come tappa in Toscana se amate il buon vino!
Montepulciano

Aggiungere Firenze al vostro itinerario per l’Italia è un’ottima idea anche per un altro motivo.
Potrete – e in realtà dovreste – visitare Montepulciano e Montalcino nello stesso giorno.
Sarà il vostro tour dei vini!

Il Montepulciano è un altro vino rosso famoso in Italia e all’estero.
Si tratta di un DOCG prodotto in Toscana e nello specifico a Montepulciano, non lontano da Siena.

I migliori abbinamenti per il Montepulciano sono agnello, formaggi stagionati e carni alla griglia.

Arrivate in treno?
Fate clic per dare un’occhiata alle tariffe più economiche e noleggiate un’auto a Firenze!

Botte di vino Chianti
Il Chianti si prepara con uva Sangiovese
Chianti

Il Chianti è uno dei vini toscani preferiti da Aldo. Quello che beve più spesso.

La zona del Chianti è compresa tra Firenze, Siena, Arezzo e Pisa.
Avete mai visto quelle magnifiche fotografie delle colline toscane?
Quelle di “Fields of Gold” di Sting?
Ecco, quello è il Chianti!

Il vino Chianti viene preparato con uva Sangiovese. Il colore è brillante e il profumo molto marcato.
Secondo Al, è un po’ secco, e il sapore è persistente.

Il miglior abbinamento per il Chianti Classico è la carne grigliata. Soprattutto maiale, manzo o pollo.
Lo si accompagna spesso anche allo stufato di coniglio o ai taglieri di formaggi.

Cannonau di Sardegna

Il Cannonau è un vino rosso prodotto in Sardegna.
Le uve per questo vino DOC crescono in tutta l’isola, ma i vigneti migliori si trovano nelle zone centrali.

Risale al 1200 a.C. circa, ed è stato scoperto nel 2002 mentre gli studiosi esaminavano un sito archeologico a Borore.

Il Cannonau è un vino liquoroso. Deve riposare almeno 6 mesi in botti di rovere, prima dell’imbottigliamento.
Le migliori bottiglie Cannonau Riserva hanno circa 3 anni.

Il Pecorino Sardo Stagionato è tra i migliori abbinamenti per il Cannonau.
Potete accompagnarlo anche a maiale grigliato, stufato di lepre o maccheroni al ragù.

Lambrusco con piatti romagnoli
Il Lambrusco si accompagna bene con piatti romagnoli come lo zampone
Lambrusco

Molti turisti conoscono l’Emilia Romagna per il cibo. Nel periodo delle feste soprattutto i piatti natalizi italiani più gustosi vengono da lì!
Però c’è molto di più.

Il Lambrusco è un vino rosso italiano prodotto in Emilia Romagna.
Le vigne migliori si trovano tra Parma, Reggio Emilia, Mantova e Modena.

Questo rosso frizzante va bevuto giovane ed ha varie gradazioni che differiscono molto al palato.
Dal Secco all’Amabile, passando per il Dolce.

Gli abbinamenti dipendono quindi dal tipo di Lambrusco scelto.

In Emilia Romagna il secco viene spesso servito con stufati, oppure con cotechino e zampone.
Il Lambrusco amabile si può accompagnare invece alle insalate o ai piatti di pesce.

Orecchiette con cime di rapa e Primitivo
Le orecchiette con cime di rapa e il Primitivo di Manduria sono inseparabili!
Primitivo di Manduria

Se state organizzando le vacanze in Puglia, c’è un vino regionale che non potete perdervi.
Si tratta del Primitivo di Manduria DOC.

Questo magnifico rosso ha anche una versione dolce, il Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG.
Il Primitivo di Manduria Riserva DOC è invece quello che richiede un invecchiamento più lungo.

E’ pronto solo dopo 24 mesi, 9 dei quali trascorsi in botti di rovere. Il risultato è un vino liquoroso, molto profumato.

Dal momento che il Primitivo di Manduria è un vino dal gusto deciso, dovrebbe essere abbinato a carni rosse, formaggi stagionati o piatti tradizionali pugliesi.

Penso ad esempio alle deliziose orecchiette con cime di rapa o alle bombette.

Dai un’occhiata ai nostri video della Puglia!

Coppia brinda con Prosecco
Il Prosecco è uno di quei vini italiani frizzanti spesso usati per festeggiare qualcosa
Prosecco

Re dei vini italiani frizzanti e famosissimo nel mondo, il Prosecco è davvero immancabile, in tutte le salse!

Spesso si tende a confondere Prosecco e Spumante. In realtà si tratta di due vini completamente diversi.

Il Prosecco è di solito aggiunto a molti cocktail. Si può bere però anche da solo. E’ un vino giovane, declinato nelle versioni Brut, Demi-sec e Dolce.

Probabilmente lo sapete già, ma il Prosecco è un ottimo accompagnamento all’aperitivo. Soprattutto la versione Brut, che serve a “pulire” il palato che di solito viene a contatto con molti grassi durante l’aperitivo.
Pensate solo ai frittini e ai salumi serviti con i taglieri!

Uno dei migliori prosecco in Italia è il Prosecco di Valdobbiadene DOCG.
E’ anche il preferito di Aldo: di solito noi lo beviamo per aperitivi speciali o quando ci va di festeggiare qualcosa!

Pasta al ragù e vino aglianico
L’Aglianico è un vino rosso molto amato in Campania
Aglianico

Forse l’avrete già capito: noi siamo di Napoli.

Non potevamo quindi non menzionare uno dei migliori rossi del sud Italia. L’Aglianico. Un vino che risale al 1970!

Alcune bottiglie di Aglianico vengono da Basilicata, Puglie e Molise.
Per questo viene definito anche “il Barolo del sud“.

I tre migliori tipi di aglianico sono:

  • Aglianico di Taurasi, anche famoso come Taurasi DOCG, prodotto in Irpinia, Campania.
  • Aglianico del Vulture, prodotto da vigne che crescono sul Monte Vulture (Basilicata), un antico vulcano inattivo.
  • Aglianico del Taburno, prodotto esclusivamente vicino a Benevento e al Monte Taburno, in Campania.

I migliori abbinamenti per l’Aglianico sono le carni rosse, soprattutto stufati e spezzatini, oppure la carne di maiale.

Se state pensando di visitare Napoli, sappiate che l’Aglianico viene spesso proposto per accompagnare alcuni dei piatti più tradizionali della cucina napoletana.

coppia in barca a Capri beve pinot
Il Pinot Grigio viene considerato un “vino elegante!
Pinot Grigio

Sebbene il Pinot Grigio sia un vino francese, è ormai diffusissimo anche in Italia.

Il Trentino-Alto Adige, una delle regioni famose per l’altissimo numero di mercatini di Natale, produce anche tanto Pinot Grigio.

Questo vino bianco è considerato “elegante“.
Si tratta di un vino molto fresco e fruttato, di solito abbinato ad antipasti leggeri, piatti di pesce, formaggi freschi o verdure.

Risotto all'Amarone
Se avete in programma un viaggio a Verona non perdetevi il risotto all’Amarone!
Amarone

La prima volta che ho assaggiato l’Amarone della Valpolicella fu… in un risotto.

Eravamo dalla famiglia di Aldo a Verona per un weekend romantico in Italia.
Suo cugino ci rimproverò. Dovevamo assaggiare assolutamente il risotto all’Amarone, diamine!

Ebbene, l’Amarone della Valpolicella è un vino rosso italiano assolutamente magnifico.
I vigneti si estendono a vista d’occhio in Valpolicella, vicino a Verona.

L’Amarone è ricco, secco e decisamente unico.

Insieme a Barolo e Brunello di Montalcino fa parte dei tre vini DOCG italiani più famosi al mondo.

A parte assaggiarlo nel risotto all’Amarone, vi consiglio di abbinarlo ad alcuni dei piatti più famosi della cucina veneta.
Come i bigoli con il ragù d’anatra, gli stufati, il brasato o anche gli gnocchi al formaggio.

Brindisi con Valpolicella nelle Cinque Terre
Il Valpolicella Classico profuma di fiori e mandorle
Valpolicella

Il Valpolicella Classico è un rosso rubino, prodotto in Valpolicella. Proprio come l’Amarone.

A colpo d’occhio i due vini si distinguono immediatamente per il colore: l’Amarone è più scuro.
A differenza dell’Amarone, poi, il Valpolicella DOC è un vino giovane.

Profuma di mandorle, fiori, spezie e amarene.

I migliori abbinamenti per il Valpolicella sono formaggi stagionati e insaccati. Ecco perché si può bere con un buon antipasto, di quelli sostanziosi.

Il Valpolicella però è ottimo anche accompagnato da maiale arrosto, piatti a base di tartufo e carne di vitello.

Dolcetto d'Asti con schiuma
Il Dolcetto d’Asti è un vino giovane che produce un po’ di schiuma quando lo si versa
Dolcetto d’Asti

Il Dolcetto d’Asti DOC è uno dei vini piemontesi più famosi.

Perfetto per tutti quelli che amano i vini rossi dolci.

Il Dolcetto è un vino molto giovane e poco alcolico. Quando lo si versa nel bicchiere, è normale che si formi un po’ di schiumetta.
Vi basterà annusarlo per sentire il profumo forte di frutta fresca.

I migliori abbinamenti per il Dolcetto d’Asti sono affettati, zuppe e primi sostanziosi come gli agnolotti o le tagliatelle al ragù.

Uva Nero d'Avola
Gli acini d’uva per il Nero d’Avola sono quasi neri
Nero d’Avola

Ultimo, ma non certo per importanza, il Nero d’Avola, un vino famoso perché i vigneti crescono nei territori soleggiati di Sicilia e Calabria.

Si chiama “nero” perché gli acini d’uva sono talmente scuri da sembrare neri.

Il Nero d’Avola è secco ma profuma di frutta.
Le note principali, facilmente riconoscibili, sono ciliegie, prugne e frutti di bosco.

Il Nero d’Avola viene considerato uno dei vini siciliani più famosi.
I migliori sono il Brumale, il Sicilia DOC e il Corte Ibla.

Abbinate il Nero d’Avola a carni grigliate, formaggi stagionati o funghi.
Aldo adora accompagnarlo a una buona fetta di manzo alla griglia con contorno di funghi porcini!

Amaretto Disaronno
Amaretto Disaronno è uno dei liquori italiani più famosi!

Liquori Italiani Tradizionali

Amaretto

Amaretto Disaronno è forse uno dei liquori italiani più famosi al mondo. All’estero viene indicato anche solo con il nome “Amaretto” o “Disaronno“.

L’Amaretto è un liquore dolce prodotto a Saronno, in Lombardia, con noccioli di albicocche e pesche, mandorle e mandorle amare.

Si può bere anche da solo, ma viene usato anche per tantissimi cocktail. I più famosi sono il Disaronno Godfather, il Disaronno Sour, Disaronno Fizz e il Disaronno Mule.

L’Amaretto è un liquore a sé, da non confondere con l’Amaro.

Viene usato anche per la preparazione di deliziosi biscotti, gli Amaretti di Saronno.
Se avete in programma un viaggio in Lombardia, questi biscotti possono essere un delizioso souvenir italiano da portare a casa!

Questo liquore profumato viene aggiunto anche al gelato e, in Lombardia, a ricette dolci o salate.

Limoncello con limoni di Amalfi
Non si può visitare la Costiera Amalfitana senza assaggiare il limoncello!
Limoncello

Il Limoncello è probabilmente il liquore più famoso della Costiera Amalfitana, in Campania.

Le colline che circondano Amalfi sono ricoperte di alberi di limoni. Ecco perché si sente spesso parlare di Limoncello d’Amalfi.

La verità è che in Campania molte famiglie (noi inclusi!) preparano ancora il limoncello a casa con i propri limoni. E ognuno ha una ricetta di famiglia, gelosamente custodita!

L’autentico limoncello profuma di limoni. Al palato è come una limonata alcolica. Se il sapore percepito è quello di zucchero e alcool, allora non c’è dubbio. Avete assaggiato la versione industriale e non è quella originale!

Se avete in programma una vacanza in Costiera Amalfitana in estate, troverete anche il Limoncello gelato. Non è un vero e proprio gelato, ma una versione ghiacciata del Limoncello tradizionale. Buonissimo!

Il limoncello tradizionale si utilizza anche per preparare torte e dolcetti.

Avrete sicuramente sentito parlare per esempio della Delizia al Limone, una specie di pan di spagna imbevuto di limoncello, ripieno di crema al limone, e ricoperto di panna montata aromatizzata al limone.

Fate clic qui se volete regalarvi una mini-crociera in Costiera Amalfitana con degustazione di limoncello artigianale!

Mirto

Il liquore di mirto è un classico in Sardegna. Ecco perché ne avrete sentito parlare come Mirto di Sardegna.

Preparato con bacche di mirto e una ricetta antichissima, il Mirto è spesso fatto in casa. Proprio come capita qui in Campania con il Limoncello.

Potete considerarlo un ottimo digestivo, da sorseggiare dopo un lauto pasto.

In Sardegna si beve anche il Mirto con ghiaccio, soprattutto in estate! E viene utilizzato anche come aperitivo!

I fortunati che hanno in programma una vacanza in Sardegna scopriranno anche che il Mirto è utilizzato in tantissime ricette, soprattutto dolci.

Noi abbiamo trovato anche i cioccolatini al mirto, ripieni di una crema al liquore di mirto, leggermente alcolica.
Una bontà!

Sambuca con Mosca
La Sambuca si beve rigorosamente “con la mosca”
Sambuca

La Sambuca è un liquore dolce italiano che si prepara con acqua, zucchero e anice stellato.
La più famosa nel mondo è sicuramente Sambuca Molinari.

Tradizionalmente si parla di “Sambuca con la mosca“.

Da dove nasce questo particolare modo di bere questo liquore?

Secondo la leggenda metropolitana, mentre filmavano a Roma le scene di La Dolce Vita di Federico Fellini, gli attori sorseggiavano Sambuca. E si prendevano in giro lanciandosi chicchi di caffè.

Quando uno cadde in un bicchierino, per fare uno scherzo al malcapitato si gridò alla “mosca“!

Successivamente è diventata una vera tradizione. Nel bicchierino di Sambuca dovrebbero esserci tre chicchi di caffè. Si beve il liquore assaporando anche i chicchi croccanti.

In inverno non è inusuale che al mattino si beva caffè corretto con un poco di sambuca!

Brindisi con Campari red
Campari e Sanbitter sono usati in tantissimi cocktail italiani
Campari

Il Campari è un altro famosissimo liquore alcolico italiano. Di solito si sorseggia con l’aperitivo.

Sebbene sia popolare anche come “Campari bitter“, non va confuso con “Sanbittèr” o “Bitter“, che invece è un analcolico.

Caratterizzato da un iconico colore rosso scuro, è usato in molti cocktail italiani. Come Negroni, Spritz Campari, Americano, Negroni Sbagliato, Boulevardier o Campari shakerato.

Un bicchiere di Amaro
Si può dire che ogni regione ha un suo amaro tutto speciale!
Amaro

Il liquore Amaro è, come suggerisce il nome, piuttosto… amaro.
Lo si beve dopo i pasti, molto raramente con l’aperitivo.

Resterete forse sorpresi, ma ci sono centinaia di ricette diverse per l’amaro in Italia!
Ogni regione, a volte anche ogni piccolo paese, ha un suo modo per preparare questo liquore.

Che si chiami “digestivo“, o “centerbe” o “amaro“, si tratta sempre dello stesso tipo di liquore!
Erbe, spezie e alcol sono gli ingredienti principali dell’amaro.

Spesso, soprattutto nelle regioni del sud Italia, sul menu troverete “Amaro della casa“.
Indica l’amaro fatto in casa o comunque prodotto localmente.
E’ molto più buono di quello industriale!

Bicchiere di Grappa Bianca
La grappa può essere bianca o barricata
Grappa

La Grappa è un famoso liquore italiano.

Per essere più precisi, si tratta di un distillato di vinacce, 100% italiano per tradizione storica, cultura e tecniche di preparazione.

Esistono due tipologie diverse di grappa che potete assaggiare.

La Grappa bianca viene fatta invecchiare in botte per almeno un anno. Ecco perché vi si fa riferimento anche come “Grappa invecchiata“.
Non ci sono specifiche stringenti riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle botti.

La Grappa barricata, al contrario, fa riferimento alla grappa preparata con tecnica barrique. Deve invecchiare per almeno un anno in botti di rovere di piccole dimensioni.
Differisce da quella bianca per colore (è ambrata) e sapore.

Se avete in programma le vacanze in Italia in inverno, magari nelle regioni del nord, scoprirete che spesso si inizia la giornata con caffè e grappa.
Pare che aiuti a combattere il gelo!

Dirty Martini cocktail
Il Martini è il preferito da James Bond!
Martini

In Italia il Martini resterà per sempre legato a una pubblicità che ha fatto storia.

Una giovane Charlize Theron che sorseggia Martini a Portofino.
La bionda esplosiva, in un’atmosfera a metà tra La Dolce Vita e un film di Marilyn Monroe, è la prima cosa che viene in mente a molti.

I più nerd, inclusa la sottoscritta, pensano anche al Vodka Martini. Il drink preferito da James Bond.
Agitato, non mescolato!

Il Martini si può bere da solo o in tantissimi cocktail.

Ne esistono due versioni, Martini e Martini Dry.
Entrambi si possono bere prima di cena, come aperitivo. Oppure come drink per un’uscita serale.

caffè napoletano con biscotti
Il caffè napoletano è una vera e propria opera d’arte!

Bevande e Cocktail Analcolici Famosi

Espresso

L’unico re incontrastato delle bevande analcoliche italiane è il caffè espresso.

Ovunque nel mondo è soltanto un drink elegante. Ma qui il caffè napoletano è un’arte. E uno stile di vita.
Dite ciò che volete, per me Napoli resta la capitale mondiale del caffè espresso!

Se avete in programma di visitare Napoli, infatti, ci sono due cose alle quali non riuscirete a sottrarvi.
La pizza napoletana e l’espresso.
‘na tazzulell e’ cafè non si può rifiutare!

Il caffè espresso si gusta meglio con una bella sfogliatella calda.

Vi basta anche solo una giornata a Napoli per gustare entrambi. Per il mio itinerario ad esempio non serve neppure l’auto, né un tour costoso. Trovate tanti bar e negozietti di sfogliatelle lungo la strada!

Bicerin italiano
La ricetta originale del Bicerin è ancora super segreta
Bicerin

Il Bicerin è una bevanda tradizionale italiana, inventata a Torino, in Piemonte.
Il nome è proprio “bicchierino” nel dialetto locale.

Qualcuno crede che il Bicerin sia un drink alcolico. Ma non è così!
Probabilmente spesso viene confuso con il Caffè Borghetti, che è un liquore al caffè.

La ricetta originale del Bicerin risale al 1763.
Prevede esclusivamente l’utilizzo di caffè espresso, cioccolato caldo e schiuma di latte.

Proprio come la Coca Cola, esiste una ricetta originale del Bicerin.
L’unico posto dove è possibile provarla è il bar “Al Bicerin” a Torino.

Ragazza beve cappuccino al bar
Il cappuccino è il drink più amato dai turisti che vengono in Italia
Cappuccino

Il Cappuccino è un’altra bevanda tipicamente italiana che è stata copiatissima nel mondo.
Viene preparato con caffè, un po’ di latte e schiuma di latte.

Dal momento che a casa, a meno di non avere una macchina per il caffè apposita, è difficile da preparare, noi lo beviamo al bar.

A casa ci limitiamo a una colazione più semplice e alla portata di tutti.
Il buon vecchio, le caffellatte!

In Italia è facilissimo riconoscere i turisti.
No, non è perché riescono sempre a confondersi quando si tratta di dare le mance.

E’ perché ordinano Cappuccino e pizza, oppure Cappuccino con qualunque altra cosa, a tutte le ore del giorno!

Cedrata tassoni originale
La Cedrata Tassoni è perfetta per le calde giornate estive
Cedrata Tassoni

Il drink italiano che quasi tutte le guide turistiche dimenticano, quando si parla di Bel Paese, è la Cedrata.
Probabilmente si tratta di un analcolico super segreto di nicchia?

In Italia i termini “Cedrata” e “Tassoni” sono quasi sinonimi.
La cedrata moderna è infatti stata creata nel 1956 da Tassoni, una piccola azienda di Salò, vicino al Lago di Garda.

La Cedrata è una bevanda di un bel giallo acceso.
Anche oggi che è così popolare, mantiene un look quasi vintage.
Le bottigliette in vetro sono rimaste spoglie e prive di fronzoli, proprio come una volta.

La Cedrata Tassoni viene preparata con ingredienti esclusivamente italiani. Come i cedri di qualità “Diamante” che crescono in Calabria.
Sa di agrumi ed è leggermente frizzante.

Nei caldi giorni estivi è dissetante e fresca. Va servita con cubetti di ghiaccio e una mezza fettina di limone!

Cocktail con crodino
Crodino e Sanbitter sono drink analcolici
Crodino + Sanbitter

Il Crodino è il perfetto drink analcolico per aperitivo.
Frizzantino, dal gusto inimitabile e di un bel colore dorato, viene venduto in bottigliette monodose. In vetro.

Il Crodino è leggermente amaro.
Ne esiste anche una versione rossa, all’arancia!

Creato nel 1964 dal gruppo Campari, è preparato con spezie ed erbe, limone e arancia.

Se non vi va una bevanda alcolica, ordinate un Crodino!

Quello che pochi sanno è che esiste un drink molto simile. Creato ben tre anni prima del Crodino.
Si tratta del Bitter San Pellegrino, poi diventato Sanbittèr, che risale al 1985.

Sia il Crodino che il Sanbittèr sono ottimi per accompagnare l’aperitivo, sia da soli, che in una serie di cocktail italiani famosi.

Chinotto con ghiaccio e arancia amara
Il Chinotto veniva erroneamente identificato come la versione italiana della Coca-Cola
Chinotto

Per un periodo lunghissimo di tempo si è considerato il Chinotto come una specie di Coca-Cola italiana.
In realtà all’estero la pensano ancora così.

Il Chinotto in realtà è un ottimo drink frizzante, non alcolico. Viene preparato con il Citrus Myrtifolia, che sa di arancia amara. Manca quindi del gusto zuccherino della Coca-Cola americana.

La ricetta originale risale al 1932, ma non è ancora ben chiaro chi l’abbia inventata.

Si può bere proprio come la Coca-Cola: quando vi pare!
Dà il meglio di sé quando è freddo o con ghiaccio.

L’unica cosa a cui fare attenzione?
Scegliete sempre marchi italiani!

Ragazze bevono cocktail
Sapevate che l’Aranciata è regolamentata da specifiche leggi?
Aranciata

La Fanta è probabilmente l’aranciata frizzante più famosa al mondo.
Ricordiamo però che l’aranciata originale è tutta italiana!

Si tratta di un soft drink con succo di arancia e zucchero.

In Italia esiste addirittura una legge apposita: per essere definita aranciata, la bibita deve contenere almeno il 12% di succo d’arancia.

La maggior parte delle aranciate italiane contengono tra il 12% e il 16% di succo d’arancia.
Le migliori sono quelle che contengono un alto numero di ingredienti naturali.
Proprio come la ricetta originale, che risale al 1932.

Un’aranciata di ottima qualità, molto popolare nei bar italiani, è prodotta da Lurisia.
L’azienda ha sede in Puglia.

Potrebbe interessarti anche:
I migliori piatti regionali italiani – cosa mangiare e dove
Tutti i tipi di pizza da assaggiare in Italia
I piatti natalizi da assaggiare durante le feste
Tutti i drink e cocktail italiani famosi nel mondo

Fai pin per dopo!

Travelling Dany – Danila Caputo

Danila Caputo è una scrittrice di viaggi bilingue che vive tra Napoli e la Costiera Amalfitana, laureata in Lingue e Culture Moderne all’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli). Vive e lavora con suo marito Aldo, fotografo e creator di video. Questo blog racconta le loro avventure nel mondo e offre tanti consigli sui viaggi sostenibili e su come essere viaggiatori responsabili. Trovate tutte le ultime novità sugli ultimi viaggi su Youtube, Instagram e Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *